Grand Theft Auto Online, un successo continuo?
Presente e futuro di GTA Online.
Non credo che Grand Theft Auto V abbia bisogno di presentazioni, ormai tutti conoscono questa serie. Quindi perché parlarne? Non sono qui per discutere della modalità single player, ma della modalità online e di ciò che l’ha mantenuto in vita negli ultimi sei anni.
L’online di GTA V si può considerare, in un certo senso, la vera espansione del single player. Perché? Semplicemente amplia tutto il contenuto base già presente nel gioco, aggiungendo nuovi edifici e cose da fare per guadagnare i tuoi soldi nella maniera più “legale” possibile.
Di recente un mega update ha introdotto un casinò a Los Santos, aggiungendo varie missioni da affrontare con amici e attività da fare nel casinò stesso (per esempio blackjack, poker a tre carte, roulette, slot machine e scommesse sulle corse dei cavalli). Questo update è stato il motivo per cui l’online di GTA è ritornato alla ribalta, superando addirittura il record di giocatori online contemporaneamente.
Ma dove sta l’appeal di questo prodotto?
Il fascino sta nella interazione con gli altri giocatori. Nel gioco si presentano alcune opportunità di investimento, come nightclub, fabbriche di sostanze stupefacenti e creazione di documenti falsi. Sapete, tutta roba perfettamente legale. Le nostre aziende vanno ovviamente rifornite. Come? Semplice, rubando robe a destra e manca. La particolarità sta nel fatto che non si è mai indisturbati, perché gli altri giocatori possono arrivare, distruggere il nostro mezzo di trasporto e rubare i nostri preziosi rifornimenti.
Questo fa sì che nelle varie lobby si creino delle vere e proprie alleanze e rivalità tra i vari giocatori, ed è proprio questo il punto forte del gioco. Un altro tipo di missioni sono le rapine, che si possono svolgere in un gruppo da 2 fino a 4 giocatori.
Le varie attività, in realtà, non si staccano più di tanto dal classico stile Rockstar a livello di design. Le rapine sono già un po’ più articolate e fruttano anche di più rispetto alle varie missioni dell’open world, ma c’è bisogno di un’estrema collaborazione tra i giocatori; questo per via di una difficoltà virata molto verso l’alto, con nemici capaci di uccidere il nostro personaggio con un colpo solo. Per questa ragione il valore aggiunto da GTA Online sta nei vantaggi della cooperazione e in quelle alleanze.
Ed è anche il motivo per cui molti prediligono le missioni svolte nell’open world. L’interazione che si può avere con gli altri giocatori non ha prezzo, che sia spirito di collaborazione o di pura rivalità, o anche semplicemente distruggersi le macchine a vicenda, giocare a tennis o vedere tutti i tuoi soldi sparire al casinò. Il successo di GTA Online sta tutto lì: vedere le proprie imprese che crescono (con l’aiuto di amici o anche di perfetti sconosciuti), dando al giocatore un senso di soddisfazione e progresso nel corso del tempo.
Trovo che GTA Online dia il massimo se giocato con amici, specialmente per le varie attività che si svolgono nell’open world. Anche perché, se si è in tanti, si ha la sensazione di avere una gang che fa sua la città e si possono creare delle situazioni interessanti contro altri giocatori, rendendo Los Santos una gigantesca area dove poter fare esperienze PvP.
In realtà non è tutto rose e fiori in questa esperienza online. Nonostante il tempo che è passato, il gioco soffre ancora di disconnessioni casuali, e l’onnipresente modding può rovinare l’esperienza. Ora, personalmente non sono contro le mod, purché siano per uso personale e non per rovinare l’esperienza di gioco agli altri; d’altro canto è facile che queste riescano a rompere l’equilibrio delle meccaniche e delle attività. Il gioco prevede una buona dose di grinding per ottenere i migliori potenziamenti per le proprie attività, e il modding non è l’unica via per facilitarsi il percorso, vista la presenza delle classiche microtransazioni. Tutto questo rende di fatto la nostra esperienza online facilmente influenzabile dal comportamento degli altri giocatori.
Avendolo giocato intensamente durante questi ultimi mesi, non posso non riflettere sul fatto che l’unico motivo per cui potrei decidere di tornare a giocarci sarebbe un invito di altri amici che mi chiedono di giocare assieme. Perché dico questo dopo aver descritto il gioco in una chiave positiva? Semplicemente perché le missioni delle varie attività alla lunga possono diventare ripetitive, con una struttura che difficilmente cambia: vai dal punto A al punto B, ripulisci un’area piena di nemici e riconsegna ciò che hai raccolto.
Pure l’ultimo update alla fine non aggiunge molto all’esperienza di gioco. Si tratta di una piccola campagna inedita da cinque missioni, che ha pure un finale inconcludente e come premio offre soltanto una macchina corazzata. Le attività del casinò possono essere carine per qualche ora, specialmente se fatte con amici, però sono molto fini a sé stesse. Anche il denaro in sé, dopo aver investito nelle proprietà e comprato le modifiche estetiche che ci piacciono, finisce per diventare inutile, dato che il gioco non offre molto altro. Così ci si rinchiude in un ciclo vizioso di grinding senza fine o significato.
In conclusione, si può vedere GTA Online come una grande gita a un parco giochi: nonostante le migliorie che sono arrivate col tempo, le sensazioni che si provano usando le varie attrazioni sono le stesse del passato. È un gioco dove ritornare dopo un po’ di tempo può essere inizialmente divertente, ma poi inizi ad accorgerti che in realtà non è cambiato nulla.
