FriendsFingers su Eppela

Il Crowdfunding tradizionale incontra la Blockchain

FriendsFingers
FriendsFingers
7 min readAug 16, 2018

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Dal 27 Agosto FriendsFingers sarà presente su Eppela!! 🎉🎉🎉

Sostieni il nostro progetto
https://www.eppela.com/it/projects/19354-friendsfingers
e scopri i fantastici rewards che potrai ricevere.

FriendsFingers è una Applicazione Decentralizzata (DApp) interamente basata su Smart Contracts in esecuzione sulla Blockchain Ethereum.

FriendsFingers aiuta le startup e le piccole imprese a creare un Crowdsale affidabile e sicuro, senza costi di installazione e senza alcuna conoscenza tecnica. Tali Crowdsale vengono realizzati sotto forma di ICO (Initial Coin Offering) e cioè dei meccanismi di Crowdfunding tramite i quali, i creatori del Crowdsale, gestiscono l’emissione di un Token in cambio dei fondi ricevuti.

FriendsFingers ha emesso, inoltre, un token, chiamato Shaka (HAK), che darà ai detentori il diritto di essere parte attiva nelle decisioni chiave della piattaforma proprio come in una Organizzazione Autonoma Decentralizzata (DAO).

Perchè Eppela?

Eppela è una piattaforma italiana di crowdfunding, reward-based, per chi necessita di fondi per la propria idea e chi cerca progetti da sostenere.

Si tratta di una piattaforma di crowdfunding tradizionale, che quindi non sfrutta la Blockchain. Vi starete chiedendo, quindi, come mai abbiamo deciso per FriendsFingers di lanciare un Crowdfunding tradizionale, invece che uno basato su Blockchain.
Beh… una domanda da un milione di dollari.

In effetti crediamo fermamente che la Blockchain e gli Smart Contracts rappresentino una alternativa tecnologica più avanzata rispetto al Crowdfunding tradizionale.
Tuttavia, grazie al lancio del nostro progetto su Eppela saremo in grado di introdurre il concetto di Blockchain e Smart Contracts anche al pubblico del crowdfunding tradizionale, che non ne conosce ancora le potenzialità.

La nostra missione è proprio questa:

rendere il Crowdfunding su Blockchain accessibile e comprensibile a chiunque abbia un progetto o un’idea da sviluppare, anche senza le competenze tecniche o il budget iniziale per farlo.

Proprio per questo tra i rewards per chi sosterrà il nostro progetto su Eppela, saranno presenti anche dei Workshop online dove spiegheremo come creare da zero uno Smart Contract e lanciare un progetto basato su Blockchain, oltre che dei fantastici Shaka Collectible Tokens.

Perchè passare dal Crowdfunding tradizionale a quello basato su Smart Contracts e Blockchain?

Oggi siamo agli albori di un’enorme rivoluzione tecnologica che cambierà il modo in cui concepiamo ed utilizziamo il web: la Blockchain.

La Blockchain è una architettura software basata su crittografia che permette la creazione di un grande database distribuito per la gestione di transazioni tra più nodi di una rete. Si tratta di un database strutturato in blocchi tra loro collegati in modo che ogni transazione avviata sulla rete debba essere validata dalla rete stessa. La Blockchain è quindi costituita da una catena di blocchi che contengono ciascuno più transazioni. Ciascun blocco è anche un archivio per tutto lo storico delle transazioni che non possono, quindi, essere modificate se non con l’approvazione di tutta la rete.

Esistono diverse Blockchain supportate da migliaia di sviluppatori e, tra queste, Ethereum è la più utilizzata e diffusa nel campo di applicazione degli Smart Contracts, algoritmi che funzionano esattamente come programmato senza alcuna possibilità di censura, modifica o interferenza da parte di terzi.

Ethereum è, quindi, una piattaforma decentralizzata, enormemente potente ed in grado di manipolare e gestire valori o asset e rappresentarne la proprietà da parte di un individuo grazie all’implementazione di Smart Contracts dedicati.

Ciò consente agli sviluppatori di creare mercati, archiviare registri di debito o credito, spostare fondi in conformità con le istruzioni date in passato (come un testamento o una assicurazione) e molti altri campi di applicazione, tutti senza un intermediario o rischio di controparte.

Sulle architetture software tradizionali, ogni applicazione deve configurare i propri server che eseguono il proprio codice in silos isolati, rendendo difficile la condivisione dei dati con altre applicazioni. Se una singola app viene compromessa o va offline, molti utenti e altre app collegate ne rimangono coinvolti.

Su una Blockchain, invece, chiunque può configurare un nodo che replica interamente i dati e i comportamenti necessari a tutti gli altri nodi per cooperare ed essere compresi ed utilizzati dagli utenti e dagli sviluppatori di app. Ciò consente ai dati degli utenti di rimanere privati ma allo stesso tempo condivisi ​​ed alle app di essere decentralizzate, principio che stava alla base della creazione di Internet.

Il Problema

Le ICO possono essere paragonate alle IPO o al Crowdfunding. Tuttavia, mentre nelle IPO intervengono gli investitori in cambio di quote societarie, le ICO vedono coinvolti dei sostenitori desiderosi di contribuire allo sviluppo di un nuovo progetto proprio come in un evento di Crowdfunding classico. Le ICO, però, sono diverse dal Crowdfunding in quanto i sostenitori delle prime sono motivati ​​da un potenziale ritorno dei loro investimenti, mentre i fondi raccolti in una campagna di Crowdfunding sono sostanzialmente donazioni. Per questi motivi, le ICO vengono definite come “Crowdsales”.

Esistono molti ostacoli nel lancio di una IPO o di un Crowdfunding.

Dalle elevate commissioni (15–20%), alle limitazioni sul paese di provenienza, dalla burocrazia alle selezioni effettuate dalle piattaforme di Crowdfunding.

Le ICO stanno emergendo con forza nell’era di trasformazione digitale avviata con lo sviluppo e affermazione della Blockchain. Solo nella prima metà del 2018 le ICO hanno raccolto oltre 17 miliardi di dollari ma, nonostante molti casi di successo, gli investitori sono sempre avvertiti di diffidare poiché alcune campagne di ICO o di Crowdsale sono effettivamente fraudolente. La regolamentazione è ancora parziale e quindi i fondi persi a causa di iniziative fraudolente potrebbero non essere mai recuperati.

Gli Smart Contracts possono risolvere questo problema ma, per implementarli, sono richieste specifiche ed elevate competenze tecniche. Si rende, quindi, necessaria la consulenza di aziende specializzate con costi che possono arrivare a superare i 40 Bitcoin (oggi quasi 250.000 Euro).

La Soluzione

Utilizzando una semplice interfaccia web, grazie a FriendsFingers, è possibile lanciare in pochi step la propria ICO o campagna di Crowdsale basata su Smart Contracts senza avere bisogno di nessuna competenza tecnica o di pagare in anticipo.

FriendsFingers permette di creare un Crowdsale ideale per i sostenitori: basta stabilire in anticipo un goal ed una data massima per raggiungerlo.

La piattaforma crea automaticamente lo Smart Contract ed una landing page dedicata alla campagna.

I sostenitori che vorranno supportare la campagna potranno farlo inviando Ethereum attraverso la piattaforma FriendsFingers, oppure utilizzando il loro wallet Ethereum preferito. Facendo ciò, riceveranno i token rewards del Crowdfunding, che saranno inviati istantaneamente al loro wallet.

Se, entro la data stabilita, il goal viene raggiunto, le donazioni saranno trasferite automaticamente al wallet designato dai creatori della campagna. Se l’obiettivo prefissato non viene, invece, raggiunto i fondi torneranno indietro al mittente, riducendo quindi il rischio per i sostenitori.

FriendsFingers trattiene solamente una piccola percentuale dai Crowdsales che raggiungeranno il proprio goal. Se il goal non viene raggiunto non sarà necessario nessun pagamento. Tutto è definito inizialmente nello Smart Contract e nessuno può quindi modificare quanto stabilito. Questo permette a chiunque abbia un’idea interessante di finanziarla, anche senza l’investimento di un budget iniziale per la creazione di uno Smart Contract.

I creatori del Crowdsale possono utilizzare i token rewards emessi per tenere traccia delle donazioni e inviare poi delle ricompense ai loro sostenitori. Nel caso di progetti basati su Ethereum, possono anche integrare i token nelle loro piattaforme per la fruizione di servizi o benefit.

FriendsFingers, utilizzando gli stessi Smart Contracts e interfaccia fornita agli utenti, ha emesso Shaka (HAK), un token ERC20 che verrà integrato all’interno della piattaforma, e che garantirà i seguenti diritti a chi lo possiede:

  • Diritto di voto sulle decisioni chiave della piattaforma.
  • Diritto di avere uno sconto sulla fee della piattaforma quando si avvia un Crowdsale
  • Diritto di votare i Crowdsales lanciati su FriendsFingers
  • Possibilità di promuovere i Crowdsales sui canali social e media di FriendsFingers

Le proposte sulla piattaforma possono interessare ad esempio:

  • proporre o decidere di bloccare un Crowdsale fraudolento
  • proporre o decidere come spendere le fee in token di FriendsFingers
  • proporre o decidere come spendere i fondi non reclamati un anno dopo la chiusura di un Crowdsale

Altri benefit potranno essere aggiunti e saranno comunicati agli utenti tramite i canali social e media di FriendsFingers.

Tutti gli Smart Contracts su cui è basato FriendsFingers sono verificati su Etherscan (il più utilizzato Ethereum Blockchain Explorer) e pubblicati su GitHub. Anche la piattaforma è open-source ed è possibile analizzare ogni singola riga di codice prima di decidere se utilizzare il servizio oppure no. Questo garantisce ai creatori delle campagne che tutto venga eseguito come precedentemente descritto e aumenta di conseguenza il grado di fiducia degli investitori.

Per maggiori informazioni visitate il sito https://www.friendsfingers.com dove è possibile lanciare il proprio Crowdsale gratis ed in pochi minuti oppure provare una demo del servizio su rete Ethereum di test.

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