Community, a GDG love story.

A volte mi chiedo perchè partecipo al Google Developer Group.

A volte, in realtà, se lo chiedono pure tutti quelli che vivono attorno a me.

Perchè passare diverse ore della propria settimana a lavorare su progetti gratuiti, investendo energie e tempo in questa esperienza?

Perchè è sostanzialmente bello. Soddisfacente. Gratificante.

Perchè il lavoro di squadra viene al primo posto e c’è sempre voglia e spazio per crescere, tutti insieme ma anche personalmente.

Perchè a dispetto del nome il Google Developer Group accoglie persone molto dalle caretteristiche molto diverse, non sono programmatori e informatici ma anche designer, appassionati di tecnologia, scrittori, persone che lavorano con i social, ragazzi interessati al marketing, filmmaker e fonici, solo per elencarne alcuni. Tutti accomunati dalla voglia di crescere e di portare innovazione nella propria vita ed in quelle di altri.

In questo ultimo anno le persone attive all’interno del GDG sono più che triplicate ed insieme ad esse è cresciuta la voglia di espandere i nostri progetti, che ogni volta nascono come eventi piccoli e si espandono a dismisura portando nuove collaborazioni ed interessando un pubblico sempre più ampio.

Tutto questo succede grazie all’entusiasmo di chi ogni giorno organizza, scrive, sviluppa e dedica una parte delle proprie energie per costruire un gruppo migliore. Un gruppo capace di lavorare ma anche divertirsi, un gruppo dove si lavora come dei professionisti ma in cui allo stesso tempo crescono amicizie e condivisione.

Non è facile gestire una community come il GDG Torino, questo perchè gestire una community vuol dire lavorare con delle persone, con le loro storie, con le loro passioni, con tutto ciò che di positivo e negativo ci può essere.

Non è facile, ma le sfide non sono fatte per essere facili, sono fatte per essere avvincenti e portarci a superare i nostri limiti.

Non è facile ma è una sfida che vale davvero la pena di essere combattuta.