I Sorci Verdi

Gianni Donzelli
Gli Insoliti e i Sospetti
3 min readAug 20, 2017

Signor Professore che conosce il mondo degli animali,

Mi chiamo Topo Nello e sono un topo campagnolo. Passo il mio tempo rosicchiando vegetali e semi. Sono un tipo tranquillo e nelle stagioni fredde mi rifugio in cantine, fienili, nelle stalle e occasionalmente vado a perlustrare, facendo delle capatine anche nelle abitazioni. Non do alcun fastidio, sono talmente piccolo. Ma le persone non la pensano così. Appena mi vedono si mettono a urlare come se vedessero un mostro che vuole spargere in giro microbi e malattie delle più varie.

So che esistono dei topi grossi e pericolosi, ma quelli sono soprattutto nelle fogne o lungo i fossi. Io giro per i campi abbastanza disinvolto. É una fortuna che non ci siano più i gatti di una volta. Tempo fa erano veramente feroci, scattanti e sempre in caccia. Adesso si sono ingrassati, a loro non interessano più i topi, e si sono messi in panciolle e in pantofole. Sono diventati borghesi, ho visto alcuni che girano in inverno con un bel maglioncino di lana… mi son chiesto se son più matti loro o loro padroni che li conciano così, pagliacci a quattro zampe che vanno a spasso. Manca solo un bel distintivo con scritto ‘gatto a riposo, topi fate festa’.

Ma la gente è veramente sciocca. Butta la spazzatura lungo i bordi della strada o dove capita e poi si lamenta che girano i topi.

Ma veniamo al fatto.

L’altro giorno stavo gironzolando all’aperto, nel sottoscala di una veranda, quando ho sentito due persone che stavano discutendo lì vicino.

Ascoltami bene” stava dicendo quello dalla voce più grossa, “tu domani vai da lui e ti fai ridare i soldi che gli hai prestato. Sono già passati due mesi, o no?”

Sì, papà. E’ passato quel tempo… mi aveva promesso che me li avrebbe restituiti due settimane fa, ma poi ha avuto un contrattempo con la banca”.

Ma son tutte storie, per la miseria. I patti…le promesse vanno rispettate, ma che razza di gente c’è in giro? E per fortuna siete anche amici, porca miseria”.

Appunto per quello che ho fiducia”.

Allora sei un facilone… quando ci sono di mezzo i soldi la gente si trasforma… te lo dice un povero scemo come me. Dagli una scadenza definitiva, altrimenti intervengo io e gli faccio vedere i sorci verdi”.

A questo punto ho rinunciato a seguire il loro discorso, negli anni sono passato in diverse case e sembra che questo fatto dei soldi scateni degli effetti meravigliosi: urla, lamentele e pure minacce. Ora mi interessavano di più i sorci verdi. Sono rimasto impietrito, con la coda diritta. Mi son trovato di fronte lo spettro della mia ignoranza. Conosco tutti i topastri di questo mondo, ma non ne ho mai visto uno verde. Forse esistono pure dei topi rossi, o gialli, o azzurri? Lei, professore che conosce il mondo degli animali sa se e dove esistono questi esseri? Dal tono di voce di quell’uomo, questi topi verdi devono essere mostruosi, magari con due o tre bocche e con altrettante code? E dove li tiene, per essere così sicuro di farli vedere?

E se fossero stati proprio lì, nascosti da qualche parte? Sono un topo campagnolo, forse un po’ ignorante, ma non stupido. Me ne sono andato piano piano per non farmi sentire dai sorci verdi. Ho preso nota dell’indirizzo di quella casa. Alla larga dal mio futuro. Signor Professore che conosce il mondo animalesco, ma è proprio vero che esistono questi sorci verdi? Attendo con ansia la sua risposta, scriva pure a toponello@gmail.top

Far vedere i sorci verdi. Significato: Si fa riferimento ad uno stemma con tre sorci verdi che venne messo sugli aerei di una squadriglia della Regia Aeronautica. Il suo significato è: destare meraviglia e stupore, soprattutto in virtù della propria superiorità. Anche preparare a qualcuno una sorpresa sgradevole, o imporsi nettamente senza riguardi per gli altri.

Gianni

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