Giove. Ma più a sud.

Cioè, molto più di quanto siamo abituati…

Marco Castellani
GruppoLocale
2 min readDec 21, 2016

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Sì, siamo abituati a vedere Giove ad una diversa latitudine, magari con il particolare in primo piano della celebre macchia rossa. Questa immagine è interessante anche perché ci restituisce una vista del pianeta abbastanza inusuale, o perlomeno poco frequentata.

Crediti: NASA, JPL-Caltech, SwRI, MSSS; Processing: Damian Peach

La foto (che potrebbe ricordare vagamente certe sequenze di 2001 Odissea nello Spazio) è stata presa ad una distanza di circa 37000 chilometri dal pianeta gigante, ed è tutta opera della sonda Juno, precisamente all’atto del terzo passaggio ravvicinato a Giove, a quasi due mesi dall’entrata nella sua orbita.

Di indubbia rilevanza l’ovale sulla destra dell’immagine: decisamente più piccolo della macchia rossa, è tuttavia segno di una tempesta continua, dove dense nubi si muovono in senso antiorario. Non è poi tanto piccola, perché si estende per uno spazio pari a circa il raggio terrestre.

Tanto per capire, se fosse necessario, quanto le dimensioni di questo pianeta siano veramente enormi, se lo paragoniamo ai nostri standard. E quanto l’universo sia vario ed articolato, anche nelle nostre immediate vicinanze.

Niente da dire: appena ci muoviamo un minimo dalla superficie terrestre, dal nostro sottile strato dove siamo abituati a vedere le cose, il nostro metro di giudizio, così apparentemente solido e fermo, richiede di essere riformulato.

Una lezione che vale la pena trattenere, probabilmente.

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