HST, reloaded

Il prossimo passo è JWST

Marco Castellani
GruppoLocale
2 min readMar 17, 2017

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Decisamente, siamo alla soglia di una altra grande rivoluzione nella comprensione dell’universo. Il successore del telescopio spaziale Hubble, il James Webb Telescope, é in fase di costruzione molto avanzata, e sarà veramente una nuova e promettente finestra sul nostro universo, in particolare sulla sua infanzia, ancora piena di suggestivo mistero.

Proprio oggi, astronomi da ogni parte del mondo si riuniscono presso l’osservatorio astronomico di Roma per fare il punto su questo importante strumento, raccontarsi lo stato del lavoro e esplorare insieme le sue possibilità​, per poi sfruttarle al meglio.

Il vostro cronista (armato appena di smartphone…) vi sta scrivendo in questo momento proprio dal meeting, e vi può assicurare che il clima generale é di ragionato ottimismo e di deciso interesse: per una impresa che, da lungo vagheggiata, si sta finalmente facendo prossima, e per tutto quello che ci potrà far scoprire.

JWST sarà lanciato l’anno prossimo, ad ottobre, e a due anni da adesso (come emerge proprio adesso dal meeting) saremo alle prese con i primi dati scientifici. Da tempo il lavoro nella comunità degli astronomi sta fervendo, diecimila ostacoli di ogni tipo (da quelli tecnici a quelli finanziari) sono stati brillantemente superati.

Ormai è tempo che JWST apra i suoi potenti occhi sull’universo, raccontandoci cosa vede.

E ci sarà da meravigliarsi, per certo.

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