Mondi d’acqua

Ad abitabilità garantita, per giunta…

Marco Castellani
GruppoLocale
2 min readApr 14, 2017

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Decisamente in movimento, le nostre cognizioni sul Sistema Solare. In qualche modo sembra che stiamo recuperandoci dalle passate — cocenti — delusione di quando scoprimmo che Marte non era poi così abitabile o addirittura ben popolato di omini verdi (come si pensava verso la fine del XIX secolo).

Ora la situazione è più sfumata. E’ passato il sogno (o l’incubo) di avere una civiltà aliena proprio dietro l’angolo, e nel contempo si stanno accumulando evidenze di alcuni ambienti assai favorevoli alla vita. Ben più di quanto si pensava pochi anni fa.

La sonda Cassini si imbatte negli “sbuffi” di Encelado, nel 2015. Crediti: NASA/JPL Caltech

Ora sono i mondi d’acqua che catalizzano l’attenzione degli scienziati. In particolare, i dati di due “storiche” missioni della NASA (di cui ci siamo occupati in varie occasioni) ovvero il Telescopio Spaziale Hubble e la sonda Cassini, stanno alimentando proprio in questi ultimi periodi la speranza di avere altri mondi abitati o perlomeno abitabili.

E sono principalmente mondi d’acqua.

Quello che riveste grande interesse è Encelado, il satellite di Saturno, tra l’altro oggetto di indagine da parte di ragazzi delle scuole medie e superiori, per il concorso internazionale di ESA Cassini Scientist for a Day.

D’altra parte la curiosità dei ragazzi è totalmente motivata. La missione Cassini ci indica come su Encelado sembra esistere una forma di energia chimica capace di sostenere la vita. Hubble, da parte sua, ci porta evidenze aggiuntive, derivate dall’investigazione degli “sbuffi d’acqua” in eruzione dalla luna di Giove chiamata Europa.

Riguardo Encelado, si suppone che ipotetici microbi potrebbero sfruttare l’idrogeno che fuoriesce al di sotto degli oceani combinandolo con l’anidride carbonica presente nell’acqua. E’ una reazione chiamata “metanogenesi”, che è poi anche alla radice del ciclo di vita sulla Terra.

Se ci sia vita su Encelado, è presto per dirlo. A questo stadio, possiamo solo dire che è un ambiente di grande interesse, meritevole di altri studi e di indagini accurate.

E forse, stiamo per scoprire qualcosa.

E potrebbe non essere un buco nell’acqua: ma un mondo.

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