Non c’è vita senza zucchero!
Certo alcuni potranno dissentire da questo titolo, magari sorseggiando un buon caffè perfettamente amaro, come è uso (si dice) tra gli intenditori.
Tuttavia qui stiamo parlando di qualcosa d’altro rispetto alle legittime scelte per la propria dieta personale. Perché il fatto di cui ci occupiamo oggi è questo, è stato trovato zucchero sopra alcuni asteroidi. E c’è di più, ci sono sensati motivi per credere che questo possa avere qualcosa a che fare con lo sviluppo della vita.
Prima di tutto, però, fermiamoci un istante per ammirare questa stupenda immagine di un vero asteroide.
Nel dettaglio, è stata accertata la presenza di ribosio ed altri zuccheri essenziali per la vita, tra i quali arabinosio e xilosio (se non sapete di che cosa si stia parlando, siete giustificati). Il succo è che alcune di queste molecole risultano parecchio fragili, così è con stupore che gli scienziati si sono imbattuti nella loro “ostinata” presenza in ambienti così particolari.
I ricercatori sono orientati a credere che simile zucchero extraterrestre abbia giocato un ruolo importante nello sviluppo della vita sulla Terra, esattamente tramite “contaminazione” meteorica. Lo zucchero infatti si viene semplicemente a sommare ad una lista di altri importanti “mattoncini da costruzione” per lo sviluppo della vita, rendendo asteroidi e meteoriti oggetti ancora più importanti — forse decisivi — per gli studi sull’origine della vita sul nostro pianeta.
Viene da pensare, l’Universo forse ci aiuta a capire qualcosa di noi. Limitarci a custodire l’esistente, a volte, non basta. Se non ci si apre a ciò che può venire da fuori, da ciò che ci è — inizialmente-— estraneo, sconosciuto, se non si abbraccia la possibilità che qualcosa arrivi, ebbene, il rischio è che si rimanga sterili, inerti.
In fondo, la vita arriva sempre come una (dolce) sorpresa. Sempre.