Pandora, vista da vicino

La piccola luna di Saturno e il suo “compito cosmico”…

Marco Castellani
GruppoLocale
2 min readJan 4, 2017

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E’ stata la sonda Cassini, un paio di settimane fa, a passare abbastanza vicino alla piccola luna Pandora, per catturare l’immagine che probabilmente rimarrà a lungo come la più precisa e definita per questo corpo celeste di appena ottanta chilometri di diametro.

Crediti: NASA, JPL-Caltech, Space Science Institute

La risoluzione è tale che si possono distinguere strutture dell’ordine dei trecento metri. La scoperta di Pandora è molto recente: risale al 1980, l’anno in cui, per capire l’atmosfera, la luna che ognuno percepiva attraverso la radio era piuttosto quella di Gianni Togni.

A scoprire Pandora è stata la sonda Voyager 1, l’oggetto che con i suoi oltre venti miliardi di chilometri da Terra (in aumento) è senza dubbio il manufatto umano lanciato più distante da noi in assoluto.

L’aspetto di Pandora, come restituito da questa immagine, è decisamente interessante, e mostra un ennesimo segno di quanto la varietà anche nel cosmo sia davvero sovrana: con il suo aspetto dolce e levigato appare totalmente diversa da un’altra delle piccole lune di Saturno (un po’ meno piccola, con i suoi 25o chilometri di larghezza), precisamente Iperone, caratterizzata invece da un deciso aspetto spugnoso.

Le lune di Saturno sono molte: il pianeta con gli anelli vanta ben sessantadue satelliti naturali con orbite confermate, con dimensioni che vanno da appena un chilometro fino al gigantesco Titano, più grande di Mercurio.

Pandora ha un compito importante, nell’economia del sistema di Saturno: con la compagna Prometeo, fungono da cani pastore gravitazionali, mantenendo le particelle dell’anello F dentro un percorso ben definito.

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