Passaggi ravvicinati

Cartoline da un universo dinamico…

Marco Castellani
GruppoLocale
2 min readApr 20, 2017

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E’ una storia di un passaggio ravvicinato, quella che vi proponiamo oggi. Perché a volte ce lo dimentichiamo. Pensiamo così, ad un universo statico, sostanzialmente immobile.

Certo, la scienza ce lo ha detto, ce lo ha spiegato. Lo sappiamo bene.

Tutto è in movimento, anche l’universo è turbolento e burrascoso, tutt’altro che statico. Anche a livello globale, poi, i modelli stazionari sono ormai stati abbandonati praticamente da tutti, perché — semplicemente — incapaci di spiegare i dati sempre più precisi ed inequivocabili che vengono dal cosmo: l’universo stesso è in una fase drammatica accelerazione. Niente è fermo.

Immagini radar dell’asteroide che ci è appena passato “accanto”, che risponde al nome di “2014 JO25”. Crediti: NASA, JPL-Caltech, Goldstone Solar System Radar

Tutto è in movimento, dunque. Eppure ci sorprendiamo ancora, quando ne vediamo i segni, ne scorgiamo i segnali, nella zona a noi più vicina. E’ la differenza tra sapere e sentire, probabilmente. Lo sappiamo ma rimane ancora una cosa mentale. Non tocca la nostra percezione dell’universo, in fondo. Quella che ci portiamo dietro da secoli di osservazione della volta stellata, dove i fenomeni transienti erano assai rari, e prevaleva la contemplazione di un cielo tanto suggestivo quanto fisso.

Non tocca la nostra percezione, dunque. E grazie al cielo, non ci ha toccato nemmeno l’asteroide 2014 JO25, che è sfrecciato vicino alla Terra poche ore fa, passando oltre dopo essere arrivato ad una distanza di 1,8 milioni di chilometri.

Lontano! Diranno i miei lettori.

Non così tanto, su scala astronomica. Considerate che è poco più di quattro volte la distanza tra la Terra e la Luna. Insomma, dietro casa nostra.

Le immagini radar acquisite da Terra, poco prima del passaggio ravvicinato, ci mostrano una interessante struttura bilobata, il cui lobo più grande ha una ampiezza di circa 610 metri.

Inutile dire quanto sarebbe spiacevole un impatto con un simile sasso. Basti dire che siamo contenti sia passato sufficientemente lontano.

E anche contenti di ricordarci che il nostro universo è un universo assolutamente dinamico, dove tutto è continuo movimento, tutto è in trasformazione.

E in fondo, è interessante proprio per questo.

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