Spitzer studia gli intricati ambienti del centro galattico

Marco Castellani
GruppoLocale
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2 min readAug 6, 2009

Il centro della nostra Via Lattea è nascosto agli sguardi dei “curiosi”, che scrutano con i telescopi in banda ottica, da dense nuvole di polvere e gas interstellare. Se si vogliono acquisire informazioni di questa peculiare zona, occorre dunque utilizzare strumenti che operino in banda diversa da quella alla quale risponde l’occhio umano: in particolare il telescopio spaziale Spitzer — che opera in infrarosso — ci restituisce ora una vista davvero straordinaria delle affollate zone intorno al centro galattico.

Crediti: NASA, JPL-Caltech, Susan Stolovy (SSC/Caltech) et al.

L’immagine presentata, davvero suggestiva, è in realtà un mosaico di fotografie più piccole, e mostra — in falsi colori — le stelle più vecchie e fredde con colorazioni bluastre, e come più rosse invece le nubi di polvere e le popolazioni stellare calde e giovani, a loro associate.

A questa distanza, l’immagine copre una larghezza di ben 900 anni luce: il centro galattico è ancora distante, circa 26.000 anni luce, verso la costellazione del Sagittario…

NASA Press Release

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