L’evoluzione dei Tag

Nel febbraio del 2015, abbiamo introdotto i tag su Medium con una visione di maggiore connettività tra le idee di tutti. Per citare dal post che avevo scritto allora:

…volevamo creare spazi su Medium in cui tutti i post su un argomento specifico possono essere organizzati insieme, in un unico posto centrale. Da lì, chi si interessa a un particolare argomento può consultare i post tutti in una volta, e magari anche avere l’ispirazione di condividere il proprio. La nostra convinzione è che quando sono riunite insieme, le buone idee hanno il potere di fondersi, ricombinarsi e accendere la scintilla che porta a idee ancora migliori.

Abbiamo ricevuto feedback estremamente positivo sui tag, in particolare da parte dei nostri autori e delle nostre autrici che li hanno utilizzati per trovare un pubblico e una comunità. Avremmo potuto accontentarci e fermarci lì, ma non è nel nostro stile. Invece, nel corso degli ultimi mesi, abbiamo continuato a far evolvere i tag per migliorare il livello di personalizzazione, distribuzione e scoperta di contenuti su Medium.

Personalizzazione

Prima dei tag, Medium era soprattutto un network social-based, basato sulle interazioni tra gli utenti: se qualcuno che seguivi scriveva o raccomandava una storia, ti veniva mostrata nel feed sulla homepage o nell’email di riepilogo quotidiana. Con l’introduzione della possibilità di seguire i tag, però, abbiamo trasformato Medium da network puramente basato sulle interazioni a un network basato sui tuoi interessi. Vuoi leggere altri articoli di politica? Ti basta seguire il tag Politica:

Abbiamo anche sfruttato la possibilità di seguire i tag nei nuovi passaggi introduttivi per i nuovi utenti – dopo l’iscrizione su Medium, ogni nuovo utente può seguire i tag degli argomenti di suo interesse, il che ci aiuta da subito a selezionare i migliori contenuti personalizzati da mostrare nel suo stream sulla homepage e nelle email giornaliere di riepilogo. In media, il 70 per cento dei nuovi utenti segue da subito tre o più tag:

Stiamo lavorando per migliorare ancora di più questi passaggi iniziali e per consentire agli utenti di configurare queste opzioni anche in un momento successivo, per personalizzare i suggerimenti che ricevono seguendo più tag/argomenti. Per ora, puoi farlo andando a questo link super-segreto.

Distribuzione

Per me come autrice, i tag sono un modo efficace per trovare un pubblico per quello che ho da dire, anche se non ho un network esteso di contatti o un gran numero di follower. A differenza di un sito web indipendente, ho l’opportunità di sviluppare man mano il mio pubblico su Medium. Inoltre, taggare i post migliora la distribuzione: i post taggati hanno il triplo delle visualizzazioni dei post senza tag.

Sul versante della creazione di tag, abbiamo aggiunto i tag consigliati per aiutare gli autori a scegliere buoni tag per i loro post, un compito che può essere scoraggiante quando sei sul punto di pubblicare. Ora, quando fai clic su Publish, vedrai un paio di tag consigliati, che puoi accettare o rifiutare:

Questa funzionalità è stata aggiunta grazie al nostro favoloso praticante Jacob Kim. I dettagli in questo post (in inglese).

L’introduzione di tag consigliati ha aumentato la percentuale di post taggati dal 30 per cento all’80 per cento. Qualitativamente, i tag consigliati migliorano il nostro ecosistema globale di tag, dato che ora c’è più coerenza tra i post contrassegnati con un tag specifico. Con sempre più utenti che taggano i propri post, anche i nostri tag consigliati migliorano, perché siamo in grado di classificare meglio cosa viene incluso in ogni tag.

Scoperta

Abbiamo anche iniziato a includere i post taggati nel feed personalizzato sulla home e nelle email giornaliere di riepilogo, aumentando la possibilità di piacevoli scoperte fortuite. Il mio universo su Medium si è ampliato: non mi limito più a leggere solo quello che i miei amici pubblicano e consigliano, ma ho anche la possibilità di imbattermi in un ottimo articolo di politica di un autore o un’autrice che ancora non seguivo.

Inoltre, mentre la sezione Featured Tags con una selezione dei tag più seguiti era sempre stata parte della nostra homepage sul web fin dal lancio iniziale, ora è anche una parte fondamentale della nostra nuova funzione Explore, disponibile nelle ultime versioni delle nostre app per iOS e per Android:

Siamo ancora ai primi passi del percorso per sfruttare tutto il potenziale dei tag, ma ho voluto comunque condividere con tutti voi alcune delle novità più interessanti introdotte da quando abbiamo lanciato i tag a febbraio. Se volete farci sapere cosa ne pensate, scriveteci una risposta qui sotto.