Roundstay, viaggiare in forma

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3 min readJul 21, 2016

“Travel healthy, travel happy”: questo è lo slogan di Roundstay.

Rob Does, co-fondatore, racconta come la sua azienda presto potrà essere di supporto a tutti i viaggiatori amanti del wellness.

Rob Does è il tipico spirito creativo ed intraprendente di Amsterdam. Con un’idea astratta ed innovativa, insieme ai suoi soci Alexander de Jong, Machiel Emmering e Steve Marini, è riuscito a dare una sfumatura concreta ai suoi progetti.

Da maggio Roundstay, precedentemente chiamata Gymaround, fa parte di H-Farm, un incubatore ed acceleratore di STARTUP e imprese digitali che vogliono lanciarsi a livello nazionale e globale .

“Travel healthy, travel happy” rappresenta il loro motto e la loro azienda in tutti i suoi aspetti, creando un vero e proprio stile di vita, basato su viaggi sani, all’insegna dell’esercizio e della scoperta.

Roundstay ti aiuta a trovare una palestra o un corso di fitness quando sei in viaggio e ti permette di non rinunciare all’attività sportiva.

Il servizio é attualmente presente a Mosca, Londra, Berlino, Singapore, Barcellona, Rio de Janeiro, San Francisco, New York e Cape Town.

Curiosi di saperne di più, lo abbiamo intervistato pochi giorni fa nel suo ufficio, dove lavora col suo team. Subito ci ha colpito il suo lungo tatuaggio su tutto il braccio sinistro, ma soprattutto la sua semplicità e disponibilità nei nostri confronti.

Rob Does non ha smesso di stupirci: quando gli abbiamo chiesto quando e a chi è venuta questa idea, ha risposto “Io e Alexander abbiamo cominciato a lavorare a questo progetto due anni fa in Olanda. A maggio abbiamo avuto l’appoggio di H-Farm e lo avremo ancora per quattro mesi, poi torneremo a casa e lo continueremo lì.”

La missione dell’azienda è semplice:

“L’idea — dice Rob — è quella di poter prenotare attraverso il nostro sito hotel con palestre in modo da rimanere attivi viaggiando”.

E allora ci viene spontanea la domanda: Rob, viaggi per lavoro o per piacere? “Entrambi. Quando viaggio per piacere lo faccio in compagnia della mia ragazza, invece quando viaggio per lavoro sono solo con la mia valigia. Mi piace molto viaggiare e lo faccio quasi sempre, infatti è da questa nostra passione che abbiamo avuto l’idea.”

Infine gli abbiamo posto l’ultima domanda, ovvero come si trovasse coi suoi collaboratori e lui, con un sorriso sulle labbra, ci ha risposto: “Apprezzo molto la compagnia e l’aiuto che ci viene dato da H-Farm, per il resto siamo un gruppo molto affiatato di tutte le età. Questo è utile perché i più grandi possono aiutare i giovani in fatto di esperienza e i più giovani, in cambio, possono dare una mano con la tecnologia.”

Prima di salutarci Rob ha stretto ad ognuno la mano, augurandoci buona fortuna per tutti i nostri progetti e sperando che in futuro questi si possano realizzare. Noi ci auguriamo che la sua azienda abbia successo e che il suo obbiettivo stravagante venga raggiunto al più presto.

Elena Malavasi, Laura Rizzetto, Giulia Dell’Acqua, Bianca Galante e Riccardo Gregolin

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