MANTOVA secondo Paolo Braguzzi
--
Paolo Braguzzi — Mantovano che vive a Mantova e ha sempre lavorato nel campo della “bellezza”: prima AD di Wella e ora, ormai da alcuni anni, AD di Davines a Parma.
Nome Paolo
Cognome Braguzzi
Età 56
Professione Manager
Vivo a Mantova da quando sono nato
Come ti possiamo raggiungere? Su tutti i social, anche se non pubblico praticamente nulla.
Il mio luogo segreto: la casa di campagna dei miei genitori, a pochi chilometri dalla città, vicino alla confluenza del Mincio nel Po.
Il negozio preferito dove fare shopping: accidenti, non frequento lo shopping, ma se devo scegliere le librerie del centro, a rotazione.
Il mio ristorante del cuore: I 100 Rampini.
La ricetta mantovana per eccellenza: i tortelli di zucca.
Quando voglio divertirmi vado a correre sul lungo lago.
Il luogo dell’infanzia: è più quello dell’adolescenza e cioè il Campo Scuola.
Quando vuoi descrivere la città dove vivi ad uno straniero, come la racconti? Faccio vedere una immagine della skyline della città vista dal Ponte di San Giorgio, non servono altre parole.
Una passeggiata a Mantova da dove deve passare? Il mio itinerario preferito parte da Piazza Mantegna, prosegue per Piazza Sordello passando per Piazza Erbe, si infila dentro Piazza Pallone per passare, dopo una sbriciata al Giardino dei Semplici, in Piazza Santa Barbara e Piazza Castello. Poi esco al castello di San Giorgio per passeggiare sul lungolago e rientrare da Piazza Arche ed ammirare il Teatro Scientifico, però entrandoci e così stupirmi ogni volta.
Se ti trasferissi in un’altra città, qual è la cosa di cui non puoi fare a meno che vorresti portare da Mantova? La porterei anche senza volerlo, perché sarebbe l’amore per la città.
E invece che cosa porteresti a Mantova da altri luoghi? Della bella architettura contemporanea.
La tua abitudine tipicamente mantovana a cui non puoi rinunciare? Ovviamente i due passi in centro.
Una bella storia mantovana piena di poesia.
Scopri le altre storie mantovane su Hic+Nunc