MILANO secondo Antonio Scaburri

Denise Frigerio
Hic + Nunc
Published in
3 min readOct 8, 2019

Il racconto di una città funzionale, energetica, viva, ricca di eventi, talvolta poco amata, ma in realtà bellissima da visitare (anche a piedi)

Nome Antonio

Cognome Scaburri

Età 52

Professione Flower interior décor designer

Vivo a Milano da 42 anni

Come ti possiamo raggiungere? IG elfogentile — FB Antonio Scaburri

Il mio luogo segreto La chiesa di Sant’Eustorgio, un luogo davvero magico, silenzioso e piena di storia…

Il negozio preferito dove fare shopping? Difficile dire quale sia il mio negozio preferito, Milano offre molto e in molto variegato. Ma ci sono ancora piccole mercerie dove spesso mi reco per cercare bottoni o gomitoli di lana…

Il mio ristorante del cuore La piccola cucina in viale Piave 17, davvero una chicca per Milano, 6 tavoli, ambiente e atmosfera davvero unici con un servizio eccellente

La ricetta milanese per eccellenza Il risotto allo zafferano con l’ossobuco, ma per altri è sicuramente il panettone

Quando voglio divertirmi vado a… quando ero giovane su tutto e tutti non mancava mai Plastic, luogo unico degli anni Novanta, di sicuro oggi se voglio divertirmi vado alla Balera dell’ortica

Il luogo dell’infanzia I giardini Montanelli

Quando vuoi descrivere la città dove vivi ad uno straniero, come la racconti? Milano oggi è una città molto funzionale, ricca di eventi anche piccoli, ma di spessore. La racconto come una città dove ti puoi sdraiare in un parco a leggere un libro, un bar dove fare una colazione in serena tranquillità e leggere il giornale, dove puoi trovare teatro, musica jazz, musica in generale. Una città viva. A volte a mio parere poco amata, ma di sicuro una città bellissima da visitare

Una passeggiata a Milano da dove deve passare? Milano non è una grande città e là si può visitare anche girandola a piedi, partendo dal Duomo fino al Cenacolo, facendo poi il giro dei Navigli, passando tra le colonne di San Lorenzo, senza tralasciare le vie di Porta Venezia per osservare i magnifici palazzi come Villa Invernizzi o Villa Necchi….

Se ti traferissi in un’altra città, qual è la cosa di cui non puoi fare a meno che vorresti portare da Milano? Dirò una cosa strana, ma a volte Milano ha un’energia particolare dettata dalla sua frenesia insita che, anche se non sempre, è coinvolgente. Milano è una città che ti insegna ad avere una tua personalità, ti insegna a essere fermo su te stesso e costruire il tuo sogno… Milano per me ha questa capacità ed è quello che porterei con me

E invece che cosa porteresti a Milano da altri luoghi? Porterei le piste ciclabili di Copenhagen (uniche nel loro genere). Il mix di modernità e cultura antica di Hong-Kong (purtroppo non quelli di oggi), e sì… il profumo delle conifere del Trentino

L’abitudine tipicamente milanese a cui non puoi rinunciare? L’abitudine tipica milanese è l’aperitivo, di cui io non sono un estimatore…. amo di più una cena tra amici. Sicuramente non potrei rinunciare al teatro, Milano ha una buona offerta ed è un modo per trovarsi e ritrovarsi..

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Denise Frigerio
Hic + Nunc

Giornalista di fatto, problem solver per vocazione.