La moda, Sanremo e Chiara Ferragni

Marco Pedroni
HomoAcademicus
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1 min readFeb 8, 2023

Che cos’è la moda? Definizione sintetica: la moda è Sanremo.

Qualcosa che ci riguarda tutti perché tutti ne parlano.
Le chat su Whatsapp al risveglio.
Twitter e Facebook colonizzati da un solo hashtag.
La stazione centrale di Milano con i megaschermi che proiettano i nomi degli artisti.
I titoli dei giornali del mattino, nonostante guerre e terremoti e sfollati.

Qualcuno l’ha indossato (ehm, visto), qualcuno no, ma tutti sanno che esiste. Che accade. L’immaginario è colonizzato.

Chi non lo indossa, deve dichiarare perché non lo fa.
O inorgoglirsi della sua astinenza.
O dar conto del suo silenzio.
Alla moda non si scampa nemmeno quando si cerca rifugio nell’antimoda (o proprio per il fatto di averci provato).

E poi: la moda è spesso autoreferenziale. Come se scrivesse una lettera a se stessa. E gioca sulle contraddizioni: copre mostrando, rendendo nudi svela. Ferragni non indossa la moda, la è, la incorpora, la rigurgita, la possiede, la sovrasta e ne è sovrastata.

Parafrasando Spencer: la coscienza di essere perfettamente ben vestiti, e quella di aver guardato Sanremo, può dare una pace che la stessa religione non può dare.

(Se vi state chiedendo se l’ho visto, non ve lo dico)

https://www.youtube.com/watch?v=OXn0Ymim5Ew

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Marco Pedroni
HomoAcademicus

Proudly a sociologist, whatever that means. I write about digital media, cultural industries, artificial intelligence, and academia