Oltre il pandoro-gate: ridefinire l’attivismo nell’era digitale

Marco Pedroni
HomoAcademicus
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2 min readJan 17, 2024

Influencer, metriche, nuove regolamentazioni e attivismo digitale: dopo la fine delle grandi narrazioni ci troviamo di fronte a quella delle grandi (e piccole) narrazioni frammentate?

Il 6 febbraio si dibatterà di questo e della profonda intersezione tra influence culture e attivismo digitale al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.

In un’epoca in cui comunicazione e (dis)ordine sociale si intrecciano in modo sempre più complesso, dove la molteplicità e complessità dei contenuti non fa i conti con il tempo di fruizione, e dove l’arrivo delle micro-narrazioni sulla scena mediale sfida le logiche sociali e di mercato, è quanto più necessario avviare una riflessione per restituire un quadro teorico ai processi decisionali.

Abbiamo salutato il 2023 con uno dei casi mediatici più rilevanti per il mondo dell’influencer marketing italiano. Il pandoro-gate, che ha coinvolto l’imprenditrice Chiara Ferragni e che continua tuttora a rimanere sotto i riflettori mediatici, solleva nuove riflessioni sull’intersezione tra influencer e attivismo digitale. Un fenomeno che la ricerca scientifica ha definito “influ-activism”, ovvero la convergenza dell’attivismo digitale e la influence culture nell’era della piattaformizzazione dei social media.

Il Laboratorio D/Cult — Critical Observatory on Digital Cultures, istituito presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, organizza una giornata di studi e riflessioni sul principale tema dell’influ-activism. Ci si confronterà su come le piattaforme digitali modellano il carattere, la durata e l’impatto politico delle comunità online; sull’impegno civico degli influencer commerciali e dei content creator in ambito socio-politico.

Il Seminario si terrà martedì 6 febbraio, organizzato in collaborazione con QTS-Quaderni di Teoria Sociale e Mediascapes Journal, con il patrocinio di AIS — Associazione Italiana di Sociologia. Sarà un’occasione di confronto con esperti di influ-activism spaziando dalla promozione della giustizia sociale alla sostenibilità, dal coinvolgimento politico alla questione gender, agli health influencers e ai sex influencers. Un panorama variegato che sarà analizzato attraverso sette panel in cui relatori e discussant coinvolgeranno il pubblico con dati e riflessioni.

La giornata di studio vedrà l’introduzione dei curatori Maria Francesca Murru (Università di Bergamo), Marco Pedroni (Università di Ferrara) e Simone Tosoni (Università Cattolica di Milano), con l’obiettivo di rappresentare una tappa significativa nel dibattito sull’influenza dei media digitali e sull’attivismo nella società contemporanea.

Qui il programma della giornata:

Sede del seminario:

Università di Ferrara, Dipartimento di Studi Umanistici

Via Paradiso 12 | Aula C

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Marco Pedroni
HomoAcademicus

Proudly a sociologist, whatever that means. I write about digital media, cultural industries, artificial intelligence, and academia