Carriere nelle Digital Humanities

Redazione HDH
Human Digital Hub
Published in
3 min readMar 3, 2020

Ti interessa perseguire una carriera nelle Digital Humanities, avere un orientamento e una prima impressione dell’ambiente di lavoro di un istituto di ricerca e un’opportunità per applicare le conoscenze e abilità in un ambiente professionale?

Ecco di seguito 4 opportunità di lavoro e stage che abbiamo selezionato per voi in Europa e UK:

La Austrian Academic for Science offre stages a studenti, accademici e giovani professionisti tre tipi di stage (80, 120 e 180 ore) non retribuiti finanziariamente ma validi come crediti accademici per l’università. Ecco dove candidarsi per presentare domanda per la sessione estiva.

L’Istituto di Neuroscienza e Medicina (INM) tedesca indaga la struttura e la funzione del cervello umano su diverse scale spaziali e temporali ricerca un Coordinatore scientifico nell’area INM-6. INM-6, Neuroscienza computazionale e dei sistemi, sviluppa modelli matematici di dinamica e funzione neuronale. Per consentire la riproducibilità e la gestione dei dati elettrofisiologici secondo i principi FAIR, INM-6 ha iniziato a sviluppare strumenti software open source per l’annotazione e l’analisi dei dati (ad es. Elephant). Ecco dove presentare la candidatura.

L’Università delle Arti di Londra (UAL) è un vivace centro mondiale per l’innovazione, che riunisce sei college con reputazione internazionale in arte, design, moda, comunicazione e arti dello spettacolo. UAL è una delle due migliori università al mondo per l’arte e il design nel QS World University Rankings® 2019. Offre una vasta gamma di corsi di arte, design, moda, comunicazione e arti dello spettacolo e assume una risorsa con post dottorato di ricerca in Digital Humanities. Ecco dove presentare la candidatura.

La National Gallery di Londra cerca di reclutare un individuo altamente motivato interessato a perseguire ricerche di sviluppo innovative per evidenziare e dimostrare le opportunità e i vantaggi offerti dall’International Image Interoperability Framework1 (IIIF) alla più ampia comunità di ricerca sul patrimonio. Questa ricerca sarà intrapresa nell’ambito del progetto IIIF-TNC di 21 mesi finanziato dall’AHRC che riunisce direttamente i ricercatori ICT e Heritage della British Library, della National Portrait Gallery, dell’Università di Edimburgo e della National Gallery, insieme a diversi altri progetti partner, per spingere i confini di ciò che le istituzioni e persino i singoli ricercatori possono fare con questa tecnologia aperta e flessibile. Ecco dove presentare la candidatura.

Human Digital Hub è l’associazione che riunisce, rappresenta e tutela persone e organizzazioni interessate alla cultura dell’Umanesimo Digitale.
Iscriviti e partecipa alle nostre attività: humandigitalhub.org.

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