Perchè il Design Thinking Funziona
Il Design Thinking offre un approccio basato sulla soluzione per risolvere i problemi. È un modo di pensare e lavorare, nonché una raccolta di metodi pratici.
Il Design Thinking ruota attorno a un profondo interesse per lo sviluppo di una comprensione delle persone per le quali stiamo progettando i prodotti o i servizi. Ci aiuta a osservare e sviluppare empatia con l’utente target. Il Design Thinking ci aiuta nel processo di interrogazione: mettere in discussione il problema, mettere in discussione le ipotesi e mettere in discussione le implicazioni.
Il Design Thinking è estremamente utile per affrontare problemi che sono mal definiti o sconosciuti, ri-inquadrando il problema in modi incentrati sull’uomo, creando molte idee in sessioni di brainstorming e adottando un approccio pratico nella prototipazione e nei test. Il Design Thinking implica anche una sperimentazione continua: schizzi, prototipazione, test e test di concetti e idee.
Esistono molte varianti del processo di Design Thinking in uso oggi e hanno da tre a sette fasi, fasi o modalità. Tuttavia, tutte le varianti di Design Thinking sono molto simili. Tutte le varianti di Design Thinking racchiudono gli stessi principi, che sono stati descritti per la prima volta dal premio Nobel Herbert Simon in The Sciences of the Artificial nel 1969.
Qui, ci concentreremo sul modello in cinque fasi proposto dall’Hasso-Plattner Institute of Design presso Stanford, noto anche come d.school.
- Empatizzare con i tuoi utenti
- Definire le esigenze dei tuoi utenti, il loro problema e le tue intuizioni
- Ideare sfidando ipotesi e creando idee per soluzioni innovative
- Prototipare per iniziare a creare soluzioni
- Testare soluzioni
È importante notare che le cinque fasi o modalità non sono sempre sequenziali. Non devono seguire un ordine specifico e spesso possono verificarsi in parallelo e ripetere ripetutamente.
Detto questo, non dovresti applicare le fasi come un processo gerarchico o passo-passo. Invece, dovresti vederlo come una panoramica delle modalità o fasi che contribuiscono a un progetto innovativo, piuttosto che passaggi sequenziali.
A volte, il modo più semplice per capire qualcosa di immateriale, come il Design Thinking, è capire cosa non è.
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