il borgo

Il Vagabondo
Humania — sulle tracce di Olivetti
2 min readApr 26, 2017

Le case dell’antico borgo de La Martella sono pura poesia, sebbene il progetto originario di Quaroni non sia mai stato portato a termine. La parte racchiusa nello spazio tra la Chiesa e il forno ha un che di sorprendente:

Giuseppe Incampo

pensate per i contadini dell’epoca , che dai Sassi qui furono trasferiti, le case hanno una struttura che unisce il comfort abitativo alle esigenze rurali, con l’orto dietro la casa e una serie di pensate architettoniche geniali che oggi sovente non sono più utilizzate per il fine con cui erano state progettate;

Roberto di Taranto

gli spazi per gli animali, gli orti di depositi agricoli in molti casi sono stati eliminati o destinati a usi domestici non c’è più molto di contadino qua sebbene ogni tanto. In qualche filare di piselli o di carciofi e intorno tanta camomilla che inebria l’aria.

Una donna di 71 anni spazza serafica davanti casami dice che abita in questa casa da quando aveva 7 anni, che sta bene e che in tanti sono rimasti qui a vivere, altri hanno venduto ma la maggior parte nel borgo antico si conoscono.

Girando per il borgo si notano le trasformazioni e diverse case mezze abbandonate con su il cartello del vendesi.

Annarita Chiarappa

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