Vota Antonio, vota Antonio (o Marina… o Angelino… o Giorgia… o…)

Ovvero, il centrodestra italiano in comodo kit di montaggio… 

Ammesso e non concesso (l’uomo ha più vite di un gatto… o di Super Mario) quest’oggi Berlusconi decada veramente da Senatore, il centrodestra si troverà, dopo 20 anni, senza guida all’interno del Parlamento. Naturalmente nulla gli impedirà di “gestire la baracca” dall’esterno, con il plus di potersi dilettare in quel che gli riesce meglio: il vittimismo.
Ma chi prenderà il suo posto sulle schede elettorali su cui, per via della pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici, non potrà stampare il suo nome? A chi potrà guardare l’elettorato conservatore/liberale/varie ed eventuali?
La figlia Marina a capo di Forza Italia?

Angelino Alfano, leader (?) ectoplasmatico del Nuovo Centrodestra?

L’altrettanto incolore Raffaele Fitto, a capo dei lealisti?

Giorgia Meloni, magari alla guida di una rinnovata AN 2.0?
Qualche altra figura fin qui rimasta nell’ombra?
Di fronte ad un orizzonte politico che pare essere nebuloso quanto mai prima, s’insinua il dubbio che, in realtà, questa frammentazione in tanti “pianetini” faccia solo gioco in chiave elettorale.

Per la serie… Elettore di centrodestra, Forza Italia è rinata per difendere i tuoi interessi! Silvio, vittima di giudici “commmmmunisti”, è fuori gioco… ma c’è Marina!
Non ti riconosci in Berlusconi, Santanchè, Capezzone & Co. perché li ritieni troppo aggressivi? Allora, vota Angelino.
Hai nostalgia della “vecchia” AN? Appoggia Giorgia.
Tanto, ad urne chiuse, torneremo ad essere amiconi, remando tutti insieme verso un’ennesima legislatura a spese tue…

A conti fatti, meglio il vecchio e caro Antonio La Trippa (Totò, nel film Gli onorevoli) che, a differenza di lor signori, faceva ridere e non piangere.