Liberanti (outro)

Roberto Tucci
I Nuovi Giunti
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3 min readMay 13, 2020

E siamo a maggio. Un maggio strano, senza la terra rossa e le statue del Foro Italico e la grande festa dei libri a Torino. Ma un maggio che porta un primo soffio di speranza. Più che una vera liberazione, è l’inizio di un percorso. E allora mi tornano in mente di nuovo i quindici anni da volontario in carcere, i racconti di chi era liberante.

Prima di uscire dal carcere, sai che forse stai per uscire, ma non sai esattamente il giorno e l’ora né puoi esserne davvero così sicuro. Finché un agente non ti viene a chiamare, ti dice “Sei liberante, preparati” e in mezzora sei fuori. Il carcere ti ha abituato a obbedire, non a ragionare (così Gherardo Colombo qualche giorno fa) e anche in quell’ultimo passaggio ti ricorda che sei in balìa di decisioni e tempi che non puoi far altro che accettare. E come ci si sente appena varcato il portone?

Cosa porta con sé quella libertà? Eccitazione, paura, vertigini?

Io lunedì 4 maggio ho messo la sveglia alle 6 per poter uscire subito e andare a camminare verso la collina, e ho camminato tanto e da solo che poi ero davvero stanco e sollevato e rigenerato. Ma c’è chi ha preferito attendere ancora qualche giorno, e chi sta ancora attendendo. Magari perché al mondo fuori non sa se ha voglia di riaffacciarsi davvero. Perché il mondo fuori non è un mondo davvero libero, e non è detto che sia accogliente, come non lo è mai per chi esce dal carcere.

E allora ci sono gli sguardi, lo scetticismo, le regolette che il caffè in piedi sì ma assolutamente senza sedersi, al parco sì per correre e fare yoga ma per sdraiarsi al sole no, al mare per nuotare ma la tintarella solo sul balcone, i cugini subito e gli amici forse dopo, l’autocertificazione meno di prima ma intanto facciamo un modulo nuovo che non si sa mai.

E la libertà, lo dice anche Mr. Rain, spaventa più di una prigione.

Passeranno questi temporali/anche se sarà difficile/sarà un giorno migliore domani.

Spaventano le scelte. Quelle di adulti che per un po’ erano tornati ragazzini e si sentivano protetti dai rimproveri e dalle minacce di politici nella parte dei genitori.

Forse non è finita qui, ma la verità è che non lo sa nessuno. In ogni caso noi, che in questo mese e mezzo ci siamo costruiti uno spazio dove rimanere vivi insieme mentre eravamo in quarantena, abbiamo imparato a sorridere per piccolissime cose come un accendino che ci lanciava un ragazzo due posti più avanti in fila al super, a sopperire alla mancanza delle serate nei club con le dirette di Jo Squillo alle cinque del pomeriggio, a recuperare dalla strada vecchi mobili abbandonati per arredare il balconcino anche mentre i negozi erano chiusi, a correre in bicicletta per consegnare pasti e respirare due ore al giorno, ci siamo perdonati dei piccoli sgarri, abbiamo recuperato vecchi quaderni scoprendo temi rivelatori scritti a quattordici anni. Di sicuro non possiamo più definirci nuovi giunti, siamo noi ora a poter dare dritte su come e cosa fare per affrontare la casanza e quindi chiudiamo qui quest’avventura.

Da liberanti che sperano di diventare, un giorno, liberati.

Anche se poi, lo sappiamo, di Liberato vero ce n’è uno solo e il 9 maggio mmiezz a tutto ‘stu cazz ‘e bailamme ha spaccato Instagram con un live a cui bisognava esserci.

Solo per darvi un’idea…ma bisognava esserci. In quel momento.

Buona vita a tutti. La prossima estate non sarà così festosa e piena di luce e di assembramenti come tutte le estati dovrebbero essere. Ce ne faremo una ragione. Ma qui il cinema ci viene in aiuto, anche se dobbiamo guardarlo da casa recuperando vecchie pellicole. Se volete compensare con tre ore di luce accecante, di spiagge, di onde, di feste, di ragazzi e di ragazze, di corpi e musica e schiamazzi, tuffatevi in “Mektoub, my love. Canto uno”, l’inno alla vita di Abdellatif Kechiche.

E ricordatevi che la vita dovrebbe sempre essere questa cosa qui.

Amin, Tony, Ophelie, Charlotte, Celine, Kamel e tutti gli altri vi rimarranno addosso

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Roberto Tucci
I Nuovi Giunti

Head of Innovation @ScuolaHolden — Insegna Story Design e Brand New @ScuolaHolden — Ha fondato l'agenzia creativa @Limoon, A brand new story