Quando ancora eri un segreto

Stefania Asaro
Ifoglialvento
Published in
2 min readMar 6, 2023

Eri già con me la prima volta in cui ho capito che per un po’ non avrei più bevuto caffè.
C’eri già quando due giorni dopo il compleanno di mio fratello, quella calda mattina di luglio, ho scoperto che esistevi.
Eri con me al mare, mentre nuotavo più felice e attenta del solito.

Eri con me quando ancora eri un segreto.
C’eri al rientro a lavoro e ogni volta in cui la sveglia è suonata alle sei, mentre i giorni passavano e io facevo sempre più fatica ad alzarmi dal letto dovendo rotolare come una tartaruga lasciata a pancia in su.
Eri con me quando ho scoperto qualcosa in più di te, una sera di ottobre, spesa poi a domandarmi che tipo di legame avremmo potuto avere all’inizio e poi negli anni a venire.

Eri con me, con noi, a Torino, all’alba, a fare colazione vicino alla Mole e a festeggiare anni passati insieme.
C’eri già, ma è stato bellissimo sentirti muovere, i primi di dicembre.
Eri con me nei giorni frenetici di Natale, con le luci accese, il caldo strano e le fotografie scattate con la Polaroid.
C’eri nei momenti malinconici, nei pomeriggi di solitudine, in quelli in cui mi sembrava di andare in letargo.

Eri con me ogni volta in cui mi hanno chiesto che nome avessimo scelto per te ed io ho cercato di cambiare discorso.
C’eri quando mi sono innervosita, quando ho fatto a botte con la burocrazia, con le nostre (non tue, amore) indecisioni, con la poca delicatezza della gente.
C’eri ieri, mentre ero preoccupata.
Ci sei oggi, in questo sabato mattina che sembra preludio alla primavera, mentre i mici mi guardano e io aspetto D., che per una volta si è alzato presto ed è uscito a prendere delle brioches.
Ci sei, ora, mentre ti parlo e ti ascolto.
E ti aspetto.

Daniele Boaretto

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