OTTIME RAGIONI PER VISITARE PRAGA NEI PRIMI MESI DELL’ANNO

“Anno nuovo, vita nuova” recita il proverbio. E per quanto sia soltanto un modo di dire, la verità è che in fondo tutti quanti ci crediamo almeno un po’. L’inizio di un nuovo anno è sempre un momento speciale, ricco di aspettative, progetti, sogni e speranze. Non a caso è un evento festeggiato ovunque nel mondo. Ecco perché tutti, persino i più scettici, si saranno ritrovati anche questo 1° gennaio a pensare ai famosi “propositi” per l’anno appena principiato.

Alcuni propositi saranno stati salutisti (il classico “voglio perdere peso”, “voglio mettermi a dieta”), altri all’insegna dell’edonismo (“quest’anno voglio proprio cambiare l’auto”), altri ancora indirizzati al miglioramento di sé (“devo tornare a studiare l’inglese”), e di certo non saranno mancati i propositi altruistici (“dovrei essere un genitore più presente”, “forse potrei fare un po’ di volontariato”).

Ma qualunque siano gli obiettivi che ci si è posti, quel che è certo è che bisogna cominciare l’anno con un’iniezione di energia per realizzarli. E un modo per farlo è senz’altro un viaggio a Praga! Con la sua secolare bellezza e la sua atmosfera unica, solenne e vivace allo stesso tempo, la “città delle cento torri” è la meta perfetta per sentire il battito della storia e tornare a casa rigenerati, pronti per ricominciare. Ecco 5 ottime ragioni per un viaggio a Praga nei primi mesi dell’anno: magari proprio a gennaio, o a febbraio, o a marzo!

  1. La vista da Palazzo Lobkowicz
foto Lobkowicz http://www.lobkowicz.com/en/

Questo palazzo del XVI secolo è uno dei gioielli del Castello di Praga, l’enorme complesso monumentale arroccato su una delle colline della città. Proprietà della stirpe dei Lobkowicz, all’esterno il palazzo ha un aspetto molto sobrio. In realtà al suo interno custodisce opere d’arte e reperti storici che vi lasceranno a bocca aperta. Non per nulla il Palazzo è un protagonista nella vita culturale della Praga contemporanea. La sua sala da concerti barocca, ad esempio, ospita concerti di musica classica ogni giorno. Tuttavia una delle bellezze più preziose di questo palazzo è lo splendido panorama che offre. Dalla sua terrazza la vista panoramica di Praga è così bella da far perdere la nozione del tempo. I tetti rossi, gli eleganti palazzi sulle rive della Moldava, i lunghi ponti che attraversano il fiume, i campanili delle chiese, le dolci colline della città: il punto di partenza ideale per cominciare la scoperta di Praga è certamente questo. Vedere per credere.

2. Scoprire la Praga di Kafka

Pochi scrittori hanno segnato il Novecento più di Franz Kafka. Nato a Praga il 3 luglio del 1883 (era del segno del Cancro, alla stregua di altri grandi artisti di questa terra quali Jan Neruda e Leoš Janáček), Kafka è autore di capolavori come “La metamorfosi”, “Il Castello”, “Il processo”. Vide la luce non lontano da Piazza della Città Vecchia (Staroměstské náměstí), dove quasi tre secoli prima erano stati giustiziati una ventina di capi della rivolta protestante esplosa dopo la Defenestrazione di Praga. La città sulla Moldava è ricca di luoghi e spazi collegati a Kafka. Per esempio, si può visitare, presso il mattonificio Herget, il Franz Kafka Museum, esposizione dove ammirare diari, manoscritti, foto di Kafka, e prime edizioni delle sue opere. Invece a ovest della Sinagoga Spagnola si può ammirare il (tardivo) monumento a Kafka, un bronzo possente ispirato alla novella “Descrizione di una battaglia”. Uno dei caffè prediletti da Kafka è il Café Louvre, in Národní 22, dove gustare un tè e una fetta di torta, mentre la tomba dell’autore si trova nel Nuovo Cimitero Ebraico: non sarebbe una cattiva idea portare un fiore, a lui e alla sua famiglia.

3. Una serata all’AghaRTA jazz club

Che siate o meno degli appassionati di jazz, una serata in questo club è un must per chi cerca un assaggio della vivace vita notturna praghese. Fu inaugurato il 29 settembre 1991, proprio il giorno dopo la scomparsa del genio del jazz Miles Davis. E in effetti prende il nome da uno dei più celebri album dell’artista. Da allora, quando i negozi chiudono e cala la sera, l’AghaRTA jazz club scandisce il ritmo delle notti di Praga. Ad appena due minuti da Staroměstské náměstí, la splendida Piazza della Città Vecchia, è il luogo ideale per bere un’ottima birra e fare il pieno di energia. Ogni sera, infatti, all’AghaRTA si suona dell’ottimo jazz. Il club ha un fitto calendario di esibizioni dal vivo di solisti e band, perlopiù cechi, ed è amatissimo dai praghesi. La cosa non stupisce. Bandito dai nazisti e ostracizzato dal regime comunista, il jazz riuscì comunque a conquistare i giovani e gli intellettuali, e tuttora nel Paese si tengono numerosi festival ed eventi jazz (su tutti il Bohemia Jazz Fest). Tale è la sua popolarità tra i praghesi, che prima di andare all’AghaRTA è consigliabile prenotare per essere sicuri di riuscire a entrare…

4. Un bagno di cultura

“La fienagione” di Bruegel il Vecchio, presso Palazzo Lobkowicz

Praga, e la Cechia in generale, sono famose per il loro straordinario patrimonio artistico e culturale. In fondo, grazie alla sua posizione strategica sulla Moldava, la zona di Praga è abitata sin dalla preistoria. Qui si sono susseguiti innumerevoli popoli e culture, si sono combattute molte battaglie e sono nati movimenti artistici, culturali, politici e religiosi di rilievo mondiale. Ecco perché quando ci si trova a Praga, si devono visitare un po’ di musei. In fondo lo diceva già il filosofo greco Epitteto: “solo l’uomo colto è libero”. Gli irrinunciabili? Il grande Museo della città di Praga, per conoscere l’anima più antica della capitale attraverso le ricche collezioni archeologiche. Il già citato Museo di Palazzo Lobkowicz, dove si possono ammirare capolavori di Canaletto, Velázquez, Brueghel e molti altri. Il Museo del comunismo, perfetto per conoscere i particolari della vita quotidiana durante il regime comunista a Praga. E il Museo Nazionale della Tecnica, fondato nel 1908, con esposizioni su architettura e design, astronomia e chimica, metallurgia e mezzi di trasporto, e tanto altro ancora!

5. Una passeggiata su Ponte Carlo al sorgere del sole

È il ponte più antico di Praga, un’imponente strada sull’acqua terminata nel 1402 per assicurare un attraversamento durevole, che resistesse alle distruttive inondazioni della Moldava. Si dice che la prima pietra sia stata posata dall’imperatore del Sacro romano impero Carlo IV in persona, alle 5:31 del mattino del 9 luglio 1357. Da allora il ponte si snoda per i suoi 515 metri sul fiume, collegando la Città Vecchia al quartiere di Malá Strana. Decorato da 30 statue e gruppi di statue disposti su entrambi i parapetti, il Ponte è uno dei simboli della capitale, e un luogo estremamente suggestivo. Un magnifico regalo della storia. Il momento migliore per visitarlo? Al sorgere del sole, quando la luce comincia a farsi strada sulle guglie e i tetti della città fino a illuminarli tutti. Uno spettacolo indimenticabile, capace di ispirare forza ed energia. Copritevi bene e puntate la sveglia! Ma niente paura, non sarà necessario alzarsi all’alba: in questo periodo a Praga, il sole sorge intorno alle 8 del mattino.

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