7 COSE DA FARE A LJUBLJANA IN AUTUNNO

Un giro sul fiume (f: Dunja Wedam, www.slovenia.info)

Come ogni città mitteleuropea Ljubljana dà il meglio di sé quando le temperature iniziano a calare. In autunno i colori della capitale iniziano a cambiare insieme a quelli delle foglie sugli alberi, l’aria diventa più fresca e si riempie di aspettativa per dicembre, quando tutta la città viene pervasa da una splendida atmosfera natalizia. Quindi ecco sette suggerimenti per un bel break autunnale nella capitale slovena!

1. Cominciare la giornata con una colazione da Zvezda

A pochi passi dal centralissimo triplo ponte, in via Wolfova, questo caffè-pasticceria è una vera delizia, con un’ampia varietà di torte, pasticcini, tè e biscotti. Il gusto della torta Sacher artigianale aiuta a immergersi nello spirito mitteleuropeo della città anche attraverso le papilla gustative. La Sachertorte infatti fu inventata nel 1832 a Vienna, nel cuore dell’impero asburgico, da Franz Sacher, il pasticciere impiegato dall’allora ministro degli esteri austriaco. Come spesso accade a Ljubljana comunque, la tradizione si accompagna alla modernità, e così da Zvezda si trova anche un buon assortimento di prodotti vegani e biologici.

Il Castello di Lubiana (f: E. Kase, www.slovenia.info)

2. Salire sulla collina del castello (Ljubljanski grad)

Il castello di Ljubljana veglia sulla città da un’altezza di quasi 400 metri. La collina su cui sorge si trova proprio nel cuore della capitale, e in effetti è parte integrante del suo profilo tipico. Tanto che la bandiera della città ritrae proprio il castello, arroccato sulla collina, e a sua volta sormontato da un grande drago verde (il simbolo di Ljubljana). Si può raggiungere a piedi oppure in funicolare. La stradina per salire camminando è un po’ erta, ma è anche un buon modo per cominciare la giornata respirando l’aria frizzantina del mattino e camminando immersi nel verde. Il castello è visitabile e al suo interno ospita anche un’interessante mostra permanente sulla storia della Slovenia. Inoltre dalle sue terrazze panoramiche si gode di una bellissima vista della città. Sulla sinistra il centro storico, con il triplo ponte e quello dei draghi, la cattedrale di San Nicola, il palazzo di Filippo e l’inconfondibile chiesa dell’Annunziata, e sulla destra invece i quartieri più nuovi.

3. Fare un giro al mercato centrale, tra fiori e prodotti tipici

Il mercato è una delle zone nevralgiche della città perché è frequentatissimo anche dai lubianesi, che spesso si danno appuntamento lì e comunque vanno a rifornirsi di carne, frutta e verdura, ma anche di bellissimi fiori. Aggirandosi tra le bancarelle si trovano i tesori della gastronomia locale: squisiti formaggi e affettati, il celebre miele del Carso, prodotto dell’apicoltura tradizionale slovena, e il sale di Pirano, anch’esso tipico del paese e ottimo sia per la salute che per condire qualunque pietanza. E ogni mercoledì in Pogačarjev trg arriva pure il mercato ecologico, che offre prodotti che arrivano direttamente dalle fattorie slovene. C’è il mercato all’aperto delle piazze Vodnikov trg e Pogačarjev trg, quello coperto tra le due piazze e poi la parte più recente, costruita dall’architetto sloveno Plečnik lungo il fiume Ljubljanica. Apre tutti i giorni tranne la domenica ed è un luogo imperdibile per immergersi nell’autentica atmosfera quotidiana della capitale.

Lubiana, città dei draghi (f: Aleš Fevžer, www.slovenia.info)

4. Passeggiare lungo il fiume (o scivolarci sopra)

Ljubljana è la capitale verde d’Europa per il 2016. Un titolo meritato sia per l’attenzione verso l’ambiente che per le molteplici zone verdi della città. In effetti, pur trovandosi in una capitale a Ljubljana si vedono moltissimi alberi, aiuole e parchi, e il fiume che l’attraversa, il Ljubljanica, è parte integrante di questo amore degli sloveni per la natura. Camminare lungo il fiume è anche un bel modo per vedere tutti i ponti che collegano le due parti della città, spesso molto suggestivi. Basti pensare al Tromostovje (triplo ponte) o al Zmajski most, il ponte dei draghi. Quest’ultimo è un must per chiunque visiti la città perché è sorvegliato da quattro sculture che ritraggono proprio il simbolo di Ljubljana, il drago che secondo il mito Giasone dovette affrontare durante il suo viaggio per riportare il Vello d’oro in Tessaglia. Ma per stare più a contatto con la natura mentre si scopre la capitale, è possibile anche percorrere il fiume in battello e guardare la città scivolare intorno a sé, oppure addirittura fare una gita in kayak, remando attraverso la palude di Ljubljana (Ljubljansko barje), una zona protetta, fino al Triplo ponte in centro.

Triplo ponte, dall’alto (f: B.Jakse, S.Jersic, www.slovenia.info)

5. Concedersi una sosta alla spa

La Slovenia è famosa per le sue belle stazioni termali e le sue spa, e Ljubljana non è da meno. Pur non essendo una capitale stressante, è sempre bello fare una pausa relax durante un viaggio, soprattutto verso sera, quando il sole cala e la temperatura si abbassa. C’è l’imbarazzo della scelta perché le spa si trovano sia all’interno di alcuni hotel del centro che appena fuori città. E da una sosta tra piscine riscaldate, saune e massaggi, non si può che uscire rigenerati e talmente rilassati che lo stress diventa un lontano ricordo.

6. Bere una cioccolata calda

Che camminare alla scoperta delle capitali sia stancante è risaputo. La cosa fantastica è che in vacanza nessuno ci corre dietro, quindi ai primi segnali di fatica ci si può concedere una pausa, magari in una delle belle pasticcerie del centro. E in casi come questi non c’è niente di meglio di una cioccolata calda per ricaricare le energie. Ma a Ljubljana gli amanti della cioccolata si sentiranno nel paese della cuccagna perché troveranno molti negozietti deliziosi (che sembrano vere e proprie boutiques) a offrire loro cioccolata di ogni gusto e forma. Da non perdere quella fatta con il sale di Pirano, il contrasto di sapori è davvero particolare.

Bled a tutto relax (f: Aleš Fevžer, www.slovenia.info)

7. Passare mezza giornata a Bled

Se la durata del viaggio lo permette, bisogna proprio andare a vedere il lago di Bled. Dalla capitale si raggiunge dopo 40 minuti in macchina oppure con un paio di ore in treno. Il lago è incastonato tra colline ricoperte di boschi che in autunno si tingono dei colori diversi ma armoniosi tipici della stagione. In alto, su uno sperone di roccia che sovrasta il lago, sorge il castello di Bled, un punto panoramico eccellente per fotografare il lago ma anche un monumento interessantissimo da visitare, che peraltro ormai ha più di mille anni. Ma una delle cose che rendono Bled indimenticabile, quasi uno scenario da favola, è l’isolotto del lago. Nei tempi antichi lì sorse un tempio dedicato alla dea dell’amore, e oggi si trova la chiesa di S. Maria Assunta, dove molte coppie slovene decidono di sposarsi. Appena arriverete a Bled capirete perché: è un luogo davvero romantico.

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