ESPLORATORI E SPORTIVI INCALLITI, LA SLOVENIA VI ASPETTA!

www.slovenia.info foto di Daniel Taipale

Questo post è dedicato a voi, sportivi e viaggiatori indomiti. Che non resistite al richiamo dell’aria aperta, dei boschi, delle strade, delle montagne o del mare. Che amate viaggiare ed esplorare luoghi nuovi. Anche in inverno. Anche col freddo. Anche quando tutti gli altri preferiscono starsene rintanati al calduccio. Questo post è dedicato a voi perché la Slovenia è il paese perfetto da scoprire in ogni stagione, a piedi o in bici.

E del resto in inverno, oltre a paesaggi straordinari, che vanno dal mare alla montagna, dalla dolcezza delle colline all’incanto dei boschi, la Slovenia offre anche eccellenti piatti tradizionali con cui scaldarsi e fare il pieno di energie. Ecco cinque mete per un viaggio invernale nel paese mitteleuropeo!

foto: Nikola Jurišič www.slovenia.info

1. La Valle dell’Isonzo

Anche in inverno, quando le giornate si accorciano, le tenebre calano in fretta e il freddo è penetrante, questa valle è di una selvaggia bellezza, ed emana un richiamo irresistibile. I piccoli centri urbani sono immersi nella natura, e gli imponenti fianchi delle montagne, ricoperti da fitti boschi, incutono timore ai viaggiatori. Ma fra i colori scuri di alberi e boschi, sui quali magari aleggia la nebbia, spicca lui, l’Isonzo, maestoso fiume che con il suo color smeraldo ha un potere quasi ipnotico.

Ai piedi delle Alpi Giulie, pedalerete circondati dal fiume, dai boschi e dalle montagne, e potrete sbizzarrirvi fra 18 percorsi segnalati per un totale di 2600 chilometri. Ad esempio potrete andare alla scoperta delle molte gole e cascate della zona, seguire il Sentiero della Soča (il nome dell’Isonzo in sloveno) dalla sorgente fino al paesino di Bovec (Plezzo), oppure salire fino al Parco Nazionale del Triglav, con i suoi splendidi laghi alpini e i paesaggi mozzafiato.

f: Boris Pretnar www.slovenia.info

2. Radovljica

Non lontana da Bled, questa deliziosa cittadina dal centro storico medievale è anche il centro della regione della Gorenjska con il maggior numero di giorni soleggiati. È uno dei comuni più pittoreschi della Slovenia, e pur contando appena 20mila abitanti vanta una vita culturale molto ricca e intensa. Per esempio qui c’è un bel museo dell’apicoltura (che in Slovenia è una tradizione nazionale), e ci si imbatte in ottime trattorie dove degustare le specialità culinarie della zona. Ma Radovljica è anche un punto di partenza privilegiato per fare splendide escursioni. Nei dintorni ci sono ben 11 itinerari per un totale di 440 chilometri, fra i 400 e i 1800 metri sul livello del mare. Da qui il lago di Bled è a una mezz’ora di bici, mentre i più volenterosi possono anche raggiungere la località montana di Kranjska Gora, che in inverno si trasforma in un Eldorado per gli amanti degli sport sulla neve.

foto: Jošt Gantar www.slovenia.info

3. Il Litorale

Poche cose sono affascinanti come il mare d’inverno. E oltre al fascino dell’Adriatico, che in questa stagione somiglia a una grande distesa d’argento fuso, sul Litorale sloveno si può godere di cittadine deliziose come Isola, Capodistria, Pirano o Portorose. Per esplorare il Litorale in bici (o a piedi) c’è un lungo percorso pensato ad hoc, la Parenzana: un itinerario lungo oltre 100 chilometri che parte dall’Italia e arriva fino in Croazia passando, appunto, per la Slovenia.

foto: Jošt Gantar www.slovenia.info

Potete tirare dritto oppure fermarvi a visitare questi gioielli. Izola ha tutta la malia di una piccola città portuale, e un centro storico molto suggestivo. Capodistria è uno splendido mix di stili architettonici (è consigliabile iniziare dal magnifico Palazzo Pretorio di origine veneziana), con un lungomare ideale per una passeggiata al sole invernale. Pirano e Portorose poi, sono due vere bellezze marittime, dove si respira un’atmosfera allegra e rilassata, ma intrisa di storia.

4. Il Little Bled Loop

Ideale per coloro che amano aggirarsi tra i boschi anche col freddo, respirando l’aria umida e facendo il pieno di scenari così belli da sembrare tratti da un film fantasy, tra alti alberi e sentieri immersi nella nebbia invernale. L’itinerario, letteralmente “il piccolo anello di Bled”, è lungo 30 chilometri e conduce attraverso i dintorni del lago, fra zone boschive e paesini suggestivi; parte dal canyon del fiume Sava Dolinka e conduce alla famosa gola del Vintgar (che però in inverno non è accessibile). Un percorso superbo, dunque, che alterna strade asfaltate e sterrate, sentieri fra gli alberi e deviazioni per borghi. Ma a Bled c’è molto più del Little Loop: questa località è un ottimo punto di partenza per innumerevoli itinerari, anche impegnativi, con itinerari che conducono al lago di Bohinj, all’altopiano di Pokljuka, e ai pendii del Parco Nazionale del Triglav.

foto: Jošt Gantar www.slovenia.info

5. Le distese intorno alla Drava

Lungo il fiume Drava, che attraversa la Slovenia per 150 chilometri, dal confine con l’Austria a quello con la Croazia, c’è un percorso fantastico per le due ruote. Del resto la Drava, che sfocia nel Danubio, è uno dei fiumi più importanti dell’Europa Centrale. Pedalando lungo questo grande fiume si passa fra paesaggi naturali di grande bellezza e città affascinanti come Maribor e Ptuj.

Maribor, ad esempio, è la seconda città più grande della Slovenia, e uno spettacolo incantevole con i suoi tetti rossi che si riflettono sul fiume. Qui si trova la vite più vecchia del mondo (ben 400 anni) e si ha l’occasione di gustare la cucina tradizionale slovena. E poi si può partire alla scoperta dei dintorni e della bellissima regione del Pohorje, rinomata per le sue bellezze naturali e per gli ottimi vini che produce.

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