La bellezza selvaggia del Parco della Notranjska

foto: Jošt Gantar www.slovenia.info

Spesso i viaggi più memorabili sono quelli nella natura. Non è un caso. Camminando tra gli alberi, o magari lungo un sentiero montano, lontani dal caos delle città (e delle persone, con le loro idiosincrasie e ossessioni) ci si sente stranamente a casa, pur trovandosi in luoghi sconosciuti. Ed è proprio questa la sensazione che regala la Carniola interna (Primorsko Notranjska, in sloveno): una delle regioni più belle e incontaminate della Slovenia, con una densità di popolazione assai bassa.

Andare alla scoperta di questa regione significa compiere un viaggio in un territorio quasi selvaggio. Qui la natura regna incontrastata. È una zona carsica, ricoperta di fitti boschi e grandi foreste, che si alternano a radure, laghi, valli aperte e montagne. Ecco perché si parla anche di “Carso verde”. In poche parole, è un paradiso per gli amanti della natura, del birdwatching e delle camminate all’aria aperta. Le parole d’ordine qui sono conservazione e sostenibilità: l’affollamento causato dal turismo di massa, semplicemente, non esiste.

http://zelenikras.si/en/attractions/notranjska-regional-park

Uno dei gioielli del Carso verde è il Parco regionale della Notranjska, con il suo magnifico lago Cerknica. Si tratta di un “lago intermittente”, uno dei più grandi d’Europa. Citato in documenti molto antichi e segnalato sulle mappe europee sin dal XV secolo, questo lago è un caso esemplare (e ormai rarissimo) di lago carsico. Le sue acque sono alimentate da diversi torrenti, tra cui il principale è il torrente Cerknica, ma proprio per via della sua conformazione carsica, nella stagione secca tutta l’acqua viene assorbita dalle cavità del sottosuolo.

In altre parole, in estate il bacino del lago Cerknica è totalmente asciutto, mentre quando si riempie d’acqua, in autunno e inverno, può estendersi anche per trenta chilometri quadrati, diventando il lago più grande della Slovenia. Nel XVII secolo Johann Weikhard von Valvasor, scienziato sloveno e membro della Royal Society di Londra, ne rimase incantato. «Il lago Cerknica è un’autentica meraviglia della natura» scrisse lo studioso.

foto: Tomo Jeseničnik www.slovenia.info

Oggi il lago è un sito protetto, ed è anche stato riconosciuto come zona umida di rilevanza internazionale. Attorno ad esso, infatti, hanno trovato rifugio innumerevoli specie di uccelli sempre più rare: ne sono state osservate 276, circa la metà di tutte le specie di uccelli europee! Non è finita. Qui vivono anche 15 diverse specie di anfibi e 125 di farfalle, e nelle foreste della zona si trovano anche lupi, cervi, orsi bruni e persino linci. Oltre a essere uno spettacolo paesaggistico, quindi, il lago è il perno di un ricchissimo habitat naturale. Lo è sempre stato: grazie all’abbondanza di pesce e selvaggina, i dintorni del lago sono abitati sin dalla preistoria.

Il lago di Cerknica e il Parco della Notranjska sono mete ideali per chi ama il turismo sostenibile. Ad esempio, fare un giro in barca su questo lago è un’esperienza affascinante, soprattutto a bordo di una drevak, l’imbarcazione di legno tradizionale del lago Cerknica e della Palude di Lubiana. Costruite in legno di abete, per secoli queste barche sono state indispensabili per gli autoctoni, che le usavano per trasportare attrezzi o cibo, e persino bestiame, nonché ovviamente per pescare.

foto: Jošt Gantar www.slovenia.info

Con la costruzione di strade per collegare i paesini delle vicinanze del lago nel corso del XX e XXI secolo, l’uso delle drevak è calato, ma sia le imbarcazioni che la tecnica per costruirle vengono preservate con cura. Grazie anche al lavoro della Heritage House, un’istituzione creata apposta per conservare le tradizioni tipiche di questo luogo. Oltre alle drevak, infatti, alla Heritage House è possibile imparare tutto sulla produzione di lino e oli essenziali, sul lavoro dei fabbri, e sul folklore locale.

Ma il Parco della Notranjska offre molto altro da vedere. Ad esempio la valle Rakov Škocjan, conosciuta in italiano come la valle del Rio dei Gamberi, un luogo di particolare bellezza, entrato a far parte del patrimonio dell’Unesco. È difficile crederlo, ma questa splendida, piccola valle con ruscelli d’acqua limpida, ponti di pietra naturali e alberi, moltissimi anni fa era il tetto di una grotta carsica. Oggi sarebbe il set perfetto per una scena di Game of Thrones!

foto: Društvo ljubiteljev Križne jame www.slovenia.info

Un altro gioiello da vedere quando si visita questa zona è la grotta Križna jama. Un’enorme grotta carsica costituita da ventidue laghi sotterranei d’acqua color smeraldo. Oggi sembra un luogo remotissimo, ma migliaia di anni fa la grotta era assai frequentata da nostri antenati: gli archeologi qui hanno rinvenuto frammenti di ceramica vecchia anche di 5mila anni. Ancora, la grotta è stata il rifugio del preistorico orso delle caverne, di cui sono stati trovati molti resti, risalenti a decine di migliaia di anni fa.

La grotta è stata come congelata nel tempo: non ci sono passerelle né fari ad illuminarne gli interni, per addentrarvisi bisogna munirsi di torcia. Le opzioni di visita sono diverse, e vanno dal tour più breve, che prevede una navigazione di un’ora su un gommone, a quello di 4 ore, alla scoperta dei laghi sotterranei più reconditi. L’importante è prenotare in anticipo!

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