La dieta mediterranea in Slovenia

fonte: www.slovenia.info; foto di Matevž Kostanjšek and Gruša Zorn

Braudel, il grande storico francese, diceva che “il Mediterraneo si racconta e si rivive senza posa”. Un modo bellissimo per raccontare il Mediterraneo è attraverso il buon cibo e il buon vino. Come sappiamo, la dieta delle terre mediterranee ha come fulcro la meravigliosa triade grano-vino-olio; un’alimentazione sana, sostenibile, buonissima, fatta del lucore rosso dei pomodori, degli aromi dolci del basilico e dell’alloro, del luccichio dorato dell’olio, della fragranza del pane, della generosità tenace dei fichi, delle insalate, dei fagioli, degli asparagi, della cicoria.

Dal 2010 la dieta mediterranea fa parte della Lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. I paesi coinvolti, per l’Unesco, sono l’Italia, la Spagna, la Croazia, la Grecia, il Marocco, l’isola di Cipro e il Portogallo. A incarnare questa passione, tutta mediterranea, per uno stile alimentare equilibrato, all’insegna dei cereali integrali, della verdura e della frutta di stagione, dell’olio e dei formaggi, del pesce azzurro e di erbe umilissime, sono comunità come quella del Cilento, in Campania. Di Soria, in Spagna. Di Koroni in Grecia.

fonte: www.slovenia.info foto di ZTKMŠ Brda archive

Ma la dieta mediterranea non conosce confini. È appannaggio, per esempio, anche della Slovenia costiera. Ossia, la Primórska: 47 chilometri di costa che si affacciano su uno spicchio azzurrissimo di Adriatico; orlata di borghi dall’atmosfera veneziana, come Capodistria, Isola, Pirano, la Primórska è una terra profondamente mediterranea, che irradia la sua cultura e il suo clima per chilometri, nell’entroterra. Si spinge nel cuore del Carso, con i suoi avvallamenti e i suoi vigneti; nei paesini della Valle dell’Isonzo, lungo il fiume color smeraldo; tenta una sortita sino a Lubiana, e anche se la capitale la respinge, la Ljubljanica ne porta con sé il richiamo.

fonte: www.slovenia.info; foto di Matevž Kostanjšek and Gruša Zorn

E la cucina della Primórska è autenticamente mediterranea. Meticcia, come da sempre è il Mediterraneo crocevia di popoli e culture, offre al viaggiatore-gourmet prelibate frittate, magari con i funghi, le lumache, le erbe o le cipolle; pesce fresco, insalate di mare e brodetti; il pane con le olive, e l’olio, profumatissimo; la pasta, ad esempio i famosi fuži; erbe di ogni tipo, l’asparago selvatico (che in queste contrade si chiama “šparoga”), i carciofi, i cachi e le ciliegie. E poi il vino, a cominciare dal potente Refosco (rosso), e dal fresco Malvasia (bianco). Senza dimenticare il ciocciolato con il celebre sale di Pirano.

Si assapora l’eredità della Serenissima Repubblica di Venezia, nei manicaretti dell’Istria slovena. Ad esempio quando si gusta la famosa “polenta insaguinata”, o la minestra con il mais; o ancora, al momento di assaporare le succulente “fritole”, che non hanno bisogno di traduzione. I risotti, i piatti a base di frutti di mare e il prosciutto (del Carso) sono tessere di un vasto mosaico gastronomico che rimanda a quell’infinito labirinto di affinità, comunanze, fratellanze e sorellanze tipico del Mediterraneo. Un labirinto che si allarga, è il caso di dirlo, a macchia d’olio, e coinvolge quel suggestivo borgo alpino che è Idrija. Qui si possono gustare, per esempio, gli Žlikrofi, gustosi ravioli al ripieno di cipolla, patata e pancetta: un piatto che si pone a metà strada tra il mare e la montagna.

fonte: www.slovenia.info

Sul Carso, dove soffia la bora che essicca il gustoso prosciutto, non è raro incappare in greggi di pecore o capre, come sulla Sila. Ed ecco perché qui abbondano i formaggi di pregio, proprio come in Basilicata o Calabria si può gustare il cacioricotta. Se invece ci si reca nella capitale, Lubiana, le suggestioni mediterranee si diradano… la città mitteleuropea è famosa per le sue cotolette, le sue zuppe di orzo, i suoi bolliti, la bulimia della patata. E tuttavia qui, tra una minestra e una lingua di manzo, ci si può imbattere in un piatto di stoccafisso (seppur accompagnato da crauti), o in una ricottina. Insomma: tutto il mondo, è il caso di dirlo, è Mediterraneo.

Il post sopra è pubblicato sul Blog di Slovenia-Italia Club. Tale blog non rappresenta una testata giornalistica secondo la legge italiana in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.

--

--

Slovenia_ItaliaClub
Il Blog di Slovenia-Italia-Scandinavia Club

Gruppuscolo di italiani e italiane, slovene e sloveni, appassionati/e di Mitteleuropa: dalla Slovenia alla Slovacchia, dalla Polonia alla Svizzera.