La nuova ciclovia Romagna Toscana, un tesoro da scoprire

Foto di Carlo Ghio

A cavallo degli Appennini, dove alte vette si alternano a dolci valli e foreste, si estende il territorio della Romagna Toscana, lungo il confine che divide le due regioni. Da un punto di vista geografico e culturale questo territorio appartiene alla Romagna, ma i secoli di dominio della Repubblica di Firenze si percepiscono ancora, soprattutto nell’architettura e nell’arte. Si tratta di una destinazione alternativa, lontana dai classici luoghi del turismo di massa. Storia, arte, natura, enogastronomia e acque termali: l’offerta è davvero ricca e per tutti i gusti.

La nuova Ciclovia Romagna Toscana, un percorso di 110 km, è nata proprio per promuovere le bellezze naturali e culturali di questo territorio, anche favorendo il turismo sostenibile. Il percorso si snoda attraverso otto comuni: Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Meldola, Predappio, Rocca San Casciano, Galeata, Santa Sofia e Bagno di Romagna. Comprende tappe brevi e semplici, ma anche parti più impegnative.

Foto di Carlo Ghio

Comunque, grazie alla possibilità di noleggiare un’e-bike i percorsi diventano fattibili anche per chi non è particolarmente allenato, e le escursioni organizzate sono perfette per vivere un’esperienza ancora più indimenticabile grazie alle guide, ad esempio quelle di eBike –eLife e Bike To, che sanno indirizzare verso i luoghi di maggior interesse e fornire tante informazioni utili e interessanti sui luoghi visitati.

Fra le tappe meno impegnative, ma non per questo meno belle, c’è quella di 19 km che collega Terra del Sole, piccolo gioiello rinascimentale, a Dovadola, nota per l’imponente Rocca dei Conti Guidi e il pregiato tartufo bianco. L’itinerario si snoda in parte su asfalto e in parte su sentieri, tra boschi e colline di spungone, la tipica roccia arenaria calcarea formatasi milioni di anni fa dai gusci delle conchiglie.

Foto di Carlo Ghio

I più temerari possono spingersi verso itinerari più lunghi e impegnativi, come quello attraverso il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che si estende sull’Appennino tosco-emiliano per più di 30.000 ettari. Grazie a un’accurata tutela dell’ambiente, il Parco è una delle aree forestali più pregiate d’Europa, e una straordinaria riserva di biodiversità. Tra i luoghi d’interesse la diga di Ridracoli, che contribuisce al fabbisogno idrico del territorio romagnolo, e l’Ecomuseo delle acque IDRO, che racconta in modo interattivo il territorio e il suo bene più prezioso: l’acqua.

Oltre alla Ciclovia Romagna Toscana, per andare alla scoperta di questo territorio esiste anche la Via Romea Germanica, una mulattiera del ‘200 che permetteva ai pellegrini diretti verso Roma di attraversare l’Appennino tra Romagna e Toscana. Lunga oltre 2.000 km, la Via Romea Germanica attraversa 3 Paesi (Germania, Austria e Italia) e collega Stade con Roma. Oggi è possibile ripercorrere i passi dei pellegrini in uno scenario suggestivo con panorami mozzafiato, ammirando la ricca biodiversità del luogo. Anche in questo caso è possibile (e consigliabile) rivolgersi a una guida naturalistica esperta.

Foto di Carlo Ghio

Ma la Romagna Toscana è anche il regno del cibo genuino, con tante specialità tipiche: tortelli, formaggi, salumi e dolci, le cui ricette vengono tramandate di generazione in generazione. Un luogo per scoprirlo è la Fattoria dell’Autosufficienza, situata ai confini del Parco delle Foreste Casentinesi. Qui gli alloggi sono costruiti con materiali naturali secondo i criteri della bioedilizia, e la cucina si basa su cibo naturale in gran parte autoprodotto.

E per recuperare le energie dopo le escursioni in bici e le camminate non c’è niente di meglio delle terme, di cui la Romagna Toscana vanta numerose strutture di eccellenza: dalle acque sulfuree e salsobromoiodiche di Castrocaro Terme alle sorgenti bicarbonato-alcalino-sulfuree, minerali e ipertermali di Bagno di Romagna. In queste terre l’utilizzo dell’acqua termale ha un’antichissima tradizione che risale fino ai tempi dei romani: anche il poeta Marziale nei suoi versi celebrò le virtù di queste calde e corroboranti acque.

Foto di Carlo Ghio

Attività all’aria aperta, enogastronomia tipica, piccoli borghi storici e natura incontaminata: la Romagna Toscana richiude in sé tutti gli ingredienti migliori per una vacanza da assaporare lentamente, immersi nel verde e nell’autenticità di un territorio ancora tutto da scoprire.

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