SLOVENIA, CUORE VERDE D’EUROPA!

foto di Tomo Jeseničnik www.slovenia.info

La Slovenia è il cuore verde d’Europa. E non solo perché il 55% del suo territorio è protetto, o perché è al quinto posto su 180 paesi nel mondo nell’Environmental Performance Index dell’Università di Yale.

Iniziamo dalla capitale del paese mitteleuropeo, Lubiana. Nel 2016 la città è stata insignita del titolo di “European Green Capital”, Capitale verde d’Europa. In questo modo si è voluto premiare l’impegno di Lubiana a favore della natura e dell’ambiente, con una particolare attenzione al trasporto urbano, alle reti ciclabili, alla gestione dell’acqua e alla pianificazione urbana integrata. Mica male!

Per esempio, il centro storico di Lubiana è pedonale, così i cittadini e i turisti di ogni età se lo possono godere in piena libertà. Senza i fastidi del traffico la città è ancora più bella, e cresce il piacere di passeggiare per le sue strade e piazze, o lungo i ponti sulla placida Ljubljanica. E non è tutto: Lubiana vanta gemme come il parco Tivoli, fantastico per il relax o per lo sport, e il Sentiero della rimembranza e della fratellanza, anello alberato attorno alla città perfetto per chi ama fare ciclismo o jogging. E lo sapete che nella capitale operano ben 300 apicoltori con i loro 4.500 alveari?

foto di Bogdan Kladnik www.slovenia.info

Ma l’impegno per un paese più verde non si limita certo a Lubiana. Il programma Slovenia Green ha respiro nazionale, ed è davvero a 360°, con un impatto reale sul tessuto produttivo. Prendiamo il caso del turismo, pilastro dell’economia slovena. Nella valutazione globale dell’organizzazione Green Destinations, la Slovenia ha ottenuto il 96% di corrispondenza (un dato record) con i criteri richiesti di sostenibilità. E oltre a essere una scelta etica, fare turismo sostenibile vuol dire offrire a chi visita la Slovenia un’esperienza unica, capace di amplificare le bellezze del paesaggio e della natura, i profumi, i colori…

Che la Slovenia sia il “cuore verde” d’Europa lo si capisce anche dalla sua enogastronomia. Le produzioni vinicole slovene sono sempre più apprezzate, e un giro nel Collio o nel Vipacco (luoghi d’origine di alcuni tra i vini più noti) vi inonderà gli occhi di mille sfumature di verde. Ma non c’è solo il vino: a Žalec, capitale della produzione del luppolo sloveno, è stata creata la “fontana della birra”, Zeleno zlato (nome che, guarda caso, significa “oro verde”); si tratta di un omaggio (graditissimo) al patrimonio del luppolo nella verde valle Savinjska dolina.

foto di Jošt Gantar www.slovenia.info

Ed è senz’altro verde la cucina delle osterie e dei ristoranti sloveni, da sempre ossessionati dalla qualità dei prodotti usati per i loro manicaretti; la filosofia dominante è quella “dall’orto al piatto”, praticata ad esempio da uno chef di successo come Ana Roš. Ancora, in moltissimi luoghi della Slovenia si continuano a produrre i salumi, il pane, i dolci e i formaggi come si faceva una volta; è il caso di Tolmin, nella valle dell’Isonzo, che è entrata a far parte della Riserva della Biosfera Alpi Giulie dell’Unesco, e che ha celebrato i suoi successi verdi con il titolo di Città alpina 2016.

Ma verde è anche l’offerta slovena di “glamping”, una soluzione innovativa di turismo per chi vuole il contatto con la natura senza rinunciare alle comodità (e sono in tanti). E proprio quest’anno ha aperto l’Eco-resort Velika Planina, alle pendici delle splendide Alpi di Kamnik: un villaggio di cottage costruiti in materiali eco-sostenibili sull’altipiano della Velika Planina, ad appena mezz’ora dalla capitale. Insomma, chi sogna una vacanza verde in Slovenia non ha che l’imbarazzo della scelta…

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