UN 2017 DI VERO RELAX IN SLOVENIA

foto di Jošt Gantar www.slovenia.info

Il 2017 è ormai alle porte. E siccome i ritmi di lavoro sono sempre più frenetici, le giornate perpetuamente febbrili e il bombardamento elettronico ogni giorno più intenso, forse è il caso di pianificare sin d’ora una bella vacanza rigenerante (con qualche risparmio; pecunia non olet, specie in questo periodo di crescita economica all’insegna della virgola).

Il combinato disposto “vacanza rigenerante” non è mica casuale. Per decenni la vacanza, almeno in Italia, è stata vista come una via di fuga, più o meno immaginaria, dal tran-tran quotidiano, dagli ottundenti riti lavorativo-familiari che scandivano le giornate: in fabbrica come in ufficio, a casa come in chiesa.

Alle nove iniziava il lavoro, alle mezza pausa-pranzo, alle cinque ritorno a casa, alle otto tutti a tavola di fronte al TG, il venerdì il totocalcio, la domenica prima in chiesa poi allo stadio (gran finale della giornata d’ozio: “90° minuto”). E tra un impegno e l’altro, la noia. Oggi possiamo trovare tutto ciò adorabilmente retrò, ma allora era considerato terribilmente borghese, non solo dagli hippie, ma dai borghesi stessi.

Poster tipico del turismo novecentesco

La necessità era quella di evadere, di conquistarsi un momento di autentica e totale libertà. L’orologio, uno dei simboli della vita borghese, veniva lasciato nel cassetto dell’hotel, mentre ci si donava alla vita. Per pochi giorni ci si poteva illudere di essere qualcun altro, di vivere una vita eccitante, salgariana, esagerata, abbandonando (solo per finta) la noia della Civiltà.

La vacanze erano spiagge tropicali, safari alla Hemingway, avventure in terre esotiche, avvincenti odissee nella neve. Questo, alla fine del XX secolo. Ma il XX secolo è finito, e i riti borghesi sono stati sostituiti dai ritmi folli del Terzo Millennio. Ora il problema non è più fuggire al pranzo della domenica con i parenti, o al tedio del posto fisso, ma avere il posto fisso, e riuscire a ritagliarsi una giornata per mangiare tutti insieme!

foto di Jošt Gantar www.slovenia.info

Cambia il tipo di vita, e cambia per forza anche il tipo di vacanza. Oggi, per un crescente numero di persone, la vera vacanza è quella che aiuta a ritrovare se stessi, che regala un po’ di riposo al corpo e allo spirito, che avvicina alla natura e all’arte, insomma che aiuta a stare meglio.

Una vacanza in Slovenia significa immergersi in una natura incontaminata, tra montagne mozzafiato, spiagge splendide e laghi magnifici. Significa potersi concedere del vero relax in alcune tra le migliori spa del mondo, visitare città d’arte, gustare vini e cibo d’eccellenza (la cucina slovena è una stella nascente del firmamento enogastronomico mondiale).

Si dice che la Slovenia sia il cuore verde del Vecchio Continente. È anche una terra di autentico otium. Scusate se è poco!

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