10 risorse digitali per studenti e insegnanti

marco
Il digitale a scuola
3 min readJan 31, 2017

Ho trovato interessante un recente articolo su Getting Smart dal titolo 10 EdTech tools for Encouraging Classroom Collaboration. Interessante perché si passano in rapida rassegna dieci risorse digitali che possono essere utili per favorire la relazione tra studenti e tra studenti e insegnanti e a creare presentazioni, relazioni o lavori di gruppo. Riassumo brevemente l’articolo, precisando che non ho utilizzato tutti i tools menzionati, ma è facile farsene un’idea cercando i tutorial su Youtube.

L’articolo divide le dieci risorse in tre gruppi:

1. Per favorire la discussione

“Teachers need to hear from students”, si legge nell’articolo: “e sappiamo bene che fare domande o discutere un certo argomento può rendere nervosi i ragazzi. Spesso qualcuno si sente in imbarazzo se è posto al centro dell’attenzione e diventa ancora più difficile incoraggiarlo a condividere ciò che pensa, ciò che prova o una sua opinione. Strumenti di questo tipo possono aiutare gli studenti a esprimersi senza esporsi in prima persona, almeno in un primo tempo.”

  • SurveyMonkey: è uno dei pochi tools segnalati che ha una versione italiana. Registrarsi è molto facile e una volta entrati nell’ambiente è possibile da subito creare un questionario o un sondaggio a scelta multipla o risposte aperte, come si preferisce. Il feedback è immediato e permette a chi ha creato il questionario di avere sin da subito l’esito delle risposte date.
  • TodaysMeet: è un ambiente dove gli studenti sono invitati ad accedere per dire la loro. L’insegnante in pratica crea la “stanza di discussione” dando un argomento e un tempo definito entro cui la discussione verrà chiusa; gli studenti accedono e discutono tra loro, con la possibilità di inserire link per supportare o integrare la loro tesi. TodaysMeet è solo in inglese, ma proprio per questo lo trovo molto adatto per chi insegna questa materia.
  • GoSoapBox: assomma tutte le possibilità dei due ambienti sopra descritti, permettendo di fare quiz, sondaggi, discussioni: l’insegnante, una volta creato l’ambiente, non deve fare altre che fornire agli studenti il codice d’accesso. In più, è utilizzabile un’area “domande e risposte” per interagire al di fuori delle discussioni, quiz e sondaggi e chiedere chiarimenti o fare osservazioni personali.
  • Recap: semplice e di fruizione immediata, è un tool che permette all’insegnante di interagire con gli studenti chiedendo loro di rispondere a una o più domande con un breve video. Le domande
Un esempio di Recap (dal sito https://letsrecap.com)

possono essere sia di tipo didattico sia più strettamente legate al vissuto dello studente nella classe. Lo studente riceverà una notifica di domanda ricevuta a cui risponderà con un breve video, la cui durata massima può essere stabilita dall’insegnante. Potrebbe essere un ottimo strumento per interventi individualizzati o in casi in cui è difficile trovare il modo di interpellare personalmente tutti gli studenti (classi numerose, studenti con difficoltà espositive, ecc.).

2. Per comunicare e collaborare

  • Blog: è uno strumento molto noto e diffuso. Nell’articolo si raccomanda Kidblog, in tutto e per tutto simile a piattaforme come Wordpress o blogger, ma in grado di garantire agli studenti uno spazio sicuro e controllato dall’insegnante, che spesso preferisce circoscrivere i lavori del blog al gruppo classe.
  • Wikispaces: anche l’uso dei wikies si è alquanto diffuso ed è noto a molti insegnanti. Wikispaces ha non a caso una sezione appositamente creata per l’educational, con un ambiente molto intuitivo e versatile dove è possibile inserire testi, immagini, video, presentazioni e da lì dare il via alla discussione con tutti gli utenti del wiki.
  • Padlet: non nuovissima ma sempre attuale, questa “bacheca virtuale” ha anche una versione italiana (e una sezione per la didattica, ma ancora solo in inglese). Sulla bacheca è possibile inserire testi, video, documenti, immagini e confrontare i materiali, commentarli, condividerli.

3. Per creare presentazioni

Dei tre tools che vengono proposti, Bunce e Visme sono simili tra loro e fanno parte di quella serie di strumenti (come Prezi, per esempio) utili a creare presentazioni creative, individuali o di gruppo. Piktochart invece è più adatto alla creazione di infografiche. Si tratta comunque di tre strumenti molto efficaci e versatili dove l’unico limite è la fantasia dell’utente.

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marco
Il digitale a scuola

redattore editoriale, scrivo di tecnologie applicate alla didattica.