Arriva la prof: giochiamo!

marco
Il digitale a scuola
3 min readJan 15, 2019

In questo post intendo dare rilievo a una cosiddetta buona pratica didattica, un’idea per portare la letteratura in classe in modo efficace, collaborativo e, perché no, divertente. Si tratta di un gioco didattico chiamato Writers.

Se però avete in mente l’ennesima app da scaricare, siete fuori strada. Perché Writers è nientemeno che un gioco di carte, precisamente quanto di più cartaceo e analogico si possa immaginare; a dimostrazione che, se mai ci fosse ancora bisogno di ribadirlo, le buone idee didattiche non sono per forza digitali o tecnologiche: sono semplicemente buone idee. In questo caso l’idea di Writers è venuta a Maria Rosaria Chirulli, un’insegnante di Martina Franca che ho avuto la fortuna e il privilegio di conoscere personalmente e che non è certo nuova a intuizioni didattiche geniali e pratiche che meritano senza dubbio di essere replicate e diffuse. Infatti è proprio dalle classi di Maria Rosaria Chirulli che nasce questo ebook sul rapporto tra giovani e alcol, un ebook la cui genesi e la cui realizzazione vengono descritte in uno dei capitoli del libro Editori digitali a scuola a cura di Roberto Maragliano, che di Maria Rosaria è maestro e mentore (ebbene sì, ci sono anche ‘accademici’ che valorizzano il merito). Writers è un gioco di carte che vuole offrire agli insegnanti un modo diverso di portare la letteratura in classe: 21 grandi autori della storia della letteratura mondiale, 9 carte da abbinare a ogni autore tra aneddoti curiosi e poco noti, citazioni dalle loro opere, date di nascita e morte (lo “zodiaco”) e carte Jolly a sorpresa.

Il gioco è accompagnato da un libretto di istruzioni che contiene anche le soluzioni. Ma come dice l’autrice in questa intervista apparsa recentemente sul sito Edscuola: “in realtà è un gioco molto versatile perché offre la possibilità di scegliere liberamente con quali autori/autrici giocare e inventare di volta in volta tantissime modalità di gioco, adattandole al gruppo o alle squadre che potranno gareggiare tra loro.”

Va riconosciuto il giusto merito ad Antonio Saccoccio, coraggioso editore di Avanguardia 21 che ha accettato la sfida e ha deciso di dare concretamente corpo all’idea di Maria Rosaria e merito anche al figlio dell’autrice, studente dell’Accademia di Belle Arti a Roma, per aver realizzato i ritratti, notevolissimi, dei 21 scrittori delle carte da gioco: Writers è insomma una vera opera di raffinato artigianato familiare e proprio per questo ancora più importante e preziosa.

Che dire di più, se non invitare tutti gli insegnanti delle superiori a procurarselo quanto prima e usarlo insieme ai propri studenti?

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marco
Il digitale a scuola

redattore editoriale, scrivo di tecnologie applicate alla didattica.