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Film The Lord of the Rings: The Two Towers (2002)
Riassunto The Lord of the Rings: The Two Towers (2002):
Frodo e Sam stanno facendo trekking a Mordor per distruggere l’Unico Anello del Potere mentre Gimli, Legolas e Aragorn cercano Merry e Pipino catturati dagli orchi. Da sempre, il malvagio mago Saruman attende i membri della Compagnia presso la Torre Orthanc a Isengard.
Rilasciato: 18 dicembre 2002
Durata: 179 minuti
Genere: Avventura, Fantasy, Azione
Attori: Elijah Wood, Sean Astin, Andy Serkis, Viggo Mortensen, Orlando Bloom, Ian McKellen, Bernard Hill, Billy Boyd, Dominic Monaghan, John Rhys-Davies, Christopher Lee
Società di produzione: New Line Cinema, WingNut Films, The Saul Zaentz Company
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Il Signore degli Anelli: Le Due Torri è un film d’avventura fantasy epico del 2002 diretto da Peter Jackson da una sceneggiatura di Fran Walsh, Philippa Boyens, Stephen Sinclair e Jackson, basato su Le Due Torri del 1954, il secondo volume del romanzo The Two Towers. Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. Sequel de Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello del 2001, il film è il secondo capitolo della trilogia del Signore degli Anelli. Presenta un cast corale che include Elijah Wood, Ian McKellen, Liv Tyler, Viggo Mortensen, Sean Astin, Cate Blanchett, John Rhys-Davies, Bernard Hill, Christopher Lee, Billy Boyd, Dominic Monaghan, Orlando Bloom, Hugo Weaving, Miranda Otto, David Wenham, Brad Dourif, Karl Urban e Andy Serkis.
Continuando la trama del film precedente, si intrecciano tre trame: Frodo e Sam continuano il loro viaggio verso Mordor per distruggere l’Unico Anello, incontrando e affiancato da Gollum, l’ex custode dell’anello. Aragorn, Legolas e Gimli giungono nella nazione devastata dalla guerra di Rohan e si riuniscono con il risorto Gandalf, prima di combattere contro le legioni del perfido mago Saruman nella battaglia del Fosso di Helm. Merry e Pipino sfuggono alla cattura, incontrano Barbalbero l’Ent e aiutano a pianificare un attacco a Isengard, fortezza di Saruman.
Le Due Torri è stato finanziato e distribuito dallo studio americano New Line Cinema, ma girato e montato interamente nella nativa Nuova Zelanda di Jackson, in concomitanza con le altre due parti della trilogia. È stato presentato in anteprima il 5 dicembre 2002 allo Ziegfeld Theatre di New York City, ed è stato poi distribuito il 18 dicembre negli Stati Uniti e il 19 dicembre in Nuova Zelanda. Il film è stato acclamato sia dalla critica che dal pubblico, che lo ha considerato una pietra miliare nel cinema e un risultato nel genere dei film fantasy. Ha ricevuto elogi per la regia, le sequenze d’azione, le performance, la colonna sonora e la CGI, in particolare per Gollum. Ha incassato oltre 936 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando così il film con il maggior incasso del 2002 e il terzo film con il maggior incasso di tutti i tempi al momento della sua uscita, dietro Titanic e Harry Potter e la pietra filosofale. A seguito delle successive ristampe, nel 2021 ha incassato oltre 947 milioni di dollari.
Come gli altri film della trilogia, Le Due Torri è ampiamente riconosciuto come uno dei film più grandi e influenti mai realizzati, nonché uno dei più grandi sequel della storia del cinema. Il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti; alla 75esima edizione degli Academy Awards, è stato nominato per sei premi, tra cui quello per il miglior film, vincendo per il miglior montaggio sonoro e i migliori effetti visivi.
L’ultimo capitolo della trilogia, Il ritorno del re, è stato pubblicato nel 2003.
Risvegliandosi da un sogno in cui Gandalf combatteva il Balrog a Moria, Frodo Baggins si ritrova, insieme a Samwise Gamgee, perso nell’Emyn Muil vicino a Mordor. Scoprono di essere seguiti da Gollum, un ex portatore dell’Unico Anello. Catturando Gollum, Frodo ha pietà e gli permette di guidarli, ricordando a Sam che avranno bisogno dell’aiuto di Gollum per infiltrarsi a Mordor.
Aragorn, Legolas e Gimli inseguono una banda di Uruk-hai per salvare i loro compagni Merry e Pipino, entrando nel regno di Rohan. Gli Uruk-hai subiscono un’imboscata da parte di un gruppo di Rohirrim, permettendo a Merry e Pipino di scappare nella foresta di Fangorn. Incontrando il gruppo di Aragorn, il leader dei Rohirrim Éomer spiega che lui e i suoi uomini sono stati esiliati dal re di Rohan, Théoden, che è sotto il controllo di Saruman e del suo servitore Gríma Vermilinguo. Éomer crede che Merry e Pipino siano stati uccisi durante il raid ma lascia al gruppo due cavalli. A Fangorn, il gruppo di Aragorn incontra Gandalf, che dopo la sua lotta contro il Balrog è stato resuscitato come Gandalf il Bianco per aiutare a salvare la Terra di Mezzo.
Gandalf guida il trio nella capitale di Rohan, Edoras, dove Gandalf libera Théoden dal controllo di Saruman. Aragorn impedisce a Théoden di giustiziare Vermilinguo, che fugge. Dopo aver appreso dei piani di Saruman per distruggere Rohan con il suo esercito di Uruk-hai, Théoden fa evacuare i suoi cittadini nella fortezza di Hornburg al Fosso di Helm. Gandalf parte alla ricerca di Éomer e dei suoi seguaci, sperando che combattano per il loro re restaurato. Aragorn fa amicizia con la nipote di Théoden, Éowyn, che si infatua di lui. Quando i rifugiati in viaggio verso il Fosso di Helm vengono attaccati dagli Orchi di Saruman a cavallo dei Warg, Aragorn cade da un dirupo e si presume morto. Viene trovato dal cavallo di Théodred, Brego, e cavalca fino al Fosso di Helm, assistendo all’esercito di Saruman che marcia verso la fortezza.
A Gran Burrone, suo padre Elrond dice ad Arwen che Aragorn non tornerà. Le ricorda che se rimane nella Terra di Mezzo, sopravvivrà ad Aragorn per migliaia di anni e con riluttanza parte per Valinor. Elrond viene contattato da Galadriel di Lothlórien, che lo convince che gli Elfi dovrebbero onorare la loro alleanza con gli uomini, e inviano una compagnia di Elfi al Fosso di Helm.
A Fangorn, Merry e Pipino incontrano Barbalbero, un Ent. Dopo aver convinto Barbalbero di essere alleati, vengono portati al Consiglio degli Ent, dove gli Ent decidono di non prendere parte alla guerra imminente. Pipino chiede a Barbalbero di portarli in direzione di Isengard, dove assistono alla deforestazione causata dallo sforzo bellico di Saruman. Infuriati, Barbalbero e gli Ent assaltano Isengard, intrappolando Saruman nella sua torre.
Aragorn arriva al Fosso di Helm, avvertendo Théoden dell’avvicinarsi dell’esercito di Saruman. Théoden si prepara alla battaglia nonostante sia ampiamente in inferiorità numerica. Una compagnia di Elfi di Lothlorien arriva per aiutare la gente di Rohan, poco prima che l’esercito di Saruman attacchi la fortezza. Gli Uruk-hai fanno breccia nel muro esterno con esplosivi e durante la carica successiva uccidono il comandante degli Elfi, Haldir. I difensori si ritirano nel mastio, dove Aragorn convince Théoden ad affrontare gli Uruk-hai in un’ultima carica. All’alba, mentre i difensori sono sopraffatti, Gandalf ed Éomer arrivano con i Rohirrim, ribaltando le sorti della battaglia. Gli Uruk-hai sopravvissuti fuggono nella foresta di Fangorn e vengono uccisi dagli alberi. Gandalf avverte che Sauron si vendicherà.
Gollum guida Frodo e Sam attraverso le Paludi Morte fino alla Porta Nera, ma consiglia loro di entrare a Mordor per un’altra strada. Frodo e Sam vengono catturati dai Rangers dell’Ithilien guidati da Faramir, fratello minore del defunto Boromir. Frodo aiuta Faramir a catturare Gollum per salvarlo dall’essere ucciso dai Rangers. Dopo aver appreso dell’Unico Anello, Faramir porta i suoi prigionieri a Gondor per portare l’Anello a suo padre Denethor. Passando attraverso la città assediata di Osgiliath, Frodo cerca di spiegare a Faramir la vera natura dell’Anello, e Sam spiega che Boromir è impazzito a causa del suo potere. Un Nazgûl quasi cattura Frodo, che cade sotto il potere dell’Anello, ma Sam lo salva e ricorda a Frodo scoraggiato che stanno combattendo per il bene ancora rimasto nella Terra di Mezzo. Impressionato dalla determinazione di Frodo, Faramir li rilascia. Sentendosi tradito, Gollum decide che reclamerà l’Anello conducendo Frodo da “lei” all’arrivo a Cirith Ungol.
Gli sceneggiatori non avevano originariamente scritto Le Due Torri come un film a sé stante; La trilogia del Signore degli Anelli è stata inizialmente scritta come una serie in due parti prodotta da Miramax, con parti di Le Due Torri scritte come conclusione de La Compagnia dell’Anello. I due film sono diventati una trilogia sotto la New Line e gli scrittori Jackson, Walsh e Boyens hanno mescolato le loro sceneggiature.
La differenza più netta rispetto al libro di J.R.R. Tolkien è la sua struttura. Le Due Torri di Tolkien è diviso in due parti, che si aprono con la guerra a Rohan e si concludono concentrandosi sul viaggio di Frodo e Sam. Il film omette l’apertura del libro, la morte di Boromir, che è stata utilizzata come climax lineare alla fine de La Compagnia dell’Anello. Laddove il libro termina con la Compagnia che va a Isengard e il confronto di Frodo con Shelob, il film culmina con la Battaglia del Fosso di Helm, lasciando le scene di cui sopra per l’adattamento cinematografico de Il Ritorno del Re. Ciò è stato fatto in parte per adattarsi più fedelmente alla sequenza temporale indicata dal libro.
Nel film, Théoden è posseduto da Saruman, mentre nel libro è raffigurato come depresso e deluso da Vermilinguo. Successivamente, nel film, Théoden non è ancora sicuro di cosa fare e fugge al Fosso di Helm. Nel libro va in guerra, finendo assediato solo quando pensa di aiutare Erkenbrand. Erkenbrand non esiste nei film: il suo personaggio è combinato con Éomer nei panni del generale Rohirrim che arriva con Gandalf alla fine del film. Lo stesso Éomer è presente durante l’intera battaglia nel libro.
Sulla strada per il Fosso di Helm, i rifugiati di Edoras vengono attaccati dai Warg, in modo simile a una scena de La Compagnia dell’Anello in cui la Compagnia combatte contro un gruppo di Warg. Qui viene creata una nuova sottotrama in cui Aragorn cade da un dirupo e si presume sia morto; Jackson ha dichiarato di averlo aggiunto per creare tensione. Questa scena risuona anche con una nuova sottotrama riguardante Arwen, dove decide di lasciare la Terra di Mezzo dopo aver perso la speranza nelle possibilità a lungo termine del suo amore. Nel libro, il ruolo di Arwen è registrato principalmente nelle Appendici e non viene mai raffigurata mentre considera un atto del genere.
Originariamente era stato pianificato un cambiamento più ampio: Arwen ed Elrond avrebbero visitato Galadriel e Arwen avrebbe accompagnato un esercito di Elfi al Fosso di Helm per combattere al fianco di Aragorn. Durante le riprese, la sceneggiatura è cambiata, sia perché gli scrittori hanno avuto idee migliori per ritrarre la storia d’amore tra Aragorn e Arwen, sia per la scarsa reazione dei fan. La nuova scena di Arwen in partenza per l’Ovest è stata creata, e la scena della conversazione rimane, modificata per essere un flashback di una conversazione tra loro a Gran Burrone, la sera prima della partenza della Compagnia. Una conversazione tra Elrond e Galadriel a Lothlórien è stata modificata per essere telepatica. Tuttavia, rimaneva un cambiamento importante (già filmato) che non poteva essere annullato: i guerrieri elfi che combattevano al Fosso di Helm, anche se Jackson e Boyens trovarono questo romantico ed emozionante e un riferimento a come, nelle Appendici di Il Ritorno del Re, Galadriel e gli Elfi di Lothlórien e Thranduil di Bosco Atro furono prima attaccati da un esercito proveniente da Dol Guldur a Bosco Atro, e poi contrattaccarono e assaltarono la fortezza stessa.
Un altro cambiamento è il fatto che Barbalbero non decide immediatamente di entrare in guerra. Ciò aumenta la tensione e Boyens lo descrive come rendere Merry e Pippin “più che semplici bagagli”. Qui, gli Hobbit mostrano a Barbalbero ciò che Saruman ha fatto alla foresta, spingendolo a decidere di agire. Un altro cambiamento strutturale è che gli Hobbit incontrano Gandalf il Bianco nella fase iniziale, spiegando perché gli Hobbit non reagiscono al suo ritorno quando lo incontrano di nuovo dopo la distruzione di Isengard. Ciò è stato spiegato nel libro da Gandalf che arrivò a Isengard nel cuore della notte per parlare con Barbalbero.
La decisione dei realizzatori di lasciare Shelob per il terzo film ha fatto sì che Faramir diventasse un ostacolo per Frodo e Sam. Nel libro, Faramir (come Aragorn) riconosce rapidamente l’Anello come un pericolo e una tentazione, e non esita a lungo prima di lasciare andare Frodo e Sam. Nel film, Faramir decide innanzitutto che l’Anello andrà a Gondor e a suo padre Denethor, come un modo per dimostrare il suo valore. Nel film, Faramir porta Frodo, Sam e l’Anello alla battaglia di Osgiliath: nel libro non ci vanno. Jackson strizza l’occhio ai lettori con la battuta di Sam: “A tutti gli effetti non dovremmo nemmeno essere qui, ma ci siamo”. Dopo aver visto con quanta forza l’Anello influenza Frodo durante l’attacco dei Nazgûl, Faramir cambia idea e li lascia andare. Questi cambiamenti rimodellano il contrasto del libro tra Faramir e Boromir, che ne La Compagnia dell’Anello tenta di prendere l’Anello per sé. D’altra parte (cosa che può essere vista solo nella versione estesa del film), in realtà è il loro padre che vuole l’Anello e spinge Boromir a prenderlo, mentre Faramir vuole solo dimostrare il suo valore a suo padre. Boyens sostiene che questi cambiamenti nella trama erano necessari per mantenere l’Anello minaccioso. Wenham ha commentato sui documentari in DVD che non aveva letto il libro prima di leggere la sceneggiatura, quindi la versione di Faramir del film era il Faramir che conosceva. Quando in seguito lesse il libro e notò la differenza principale, si rivolse agli scrittori a riguardo, e loro gli spiegarono che se avesse detto “Non raccoglierei quella cosa anche se fosse sul ciglio della strada”, in pratica sarebbe stato spogliare l’Unico Anello di ogni potere corruttivo.
Il significato del titolo stesso, “Le Due Torri”, è stato cambiato. Mentre Tolkien considerava diverse possibili serie di torri, alla fine creò un’illustrazione di copertina finale e scrisse una nota inclusa alla fine de La Compagnia dell’Anello che le identificava come Minas Morgul e Orthanc. Il film di Jackson li chiama Orthanc e Barad-dûr, simbolo di un’alleanza malvagia decisa a distruggere gli Uomini che costituisce il punto della trama del film. Il film raffigurava Saruman che si presentava apertamente come servitore di Sauron, mentre questa associazione non era esplicitamente dichiarata nel romanzo (e in effetti l’analisi di Gandalf e Aragorn nel capitolo “Il Cavaliere Bianco” affermava che c’era invece una rivalità, poiché Saruman aveva paura della prospettiva di essere in guerra con Sauron, se Rohan e Gondor cadessero).
Quando Alan Lee si unì al progetto alla fine del 1997, il Fosso di Helm fu la prima struttura che fu incaricato di progettare. In scala 1:35, è stata una delle prime miniature costruite per il film e faceva parte del video di 45 minuti che ha venduto il progetto alla New Line. È stato tratto principalmente da un’illustrazione che Lee aveva fatto una volta per il libro, anche se il muro curvo presente nel film è stato proposto dal collega illustratore e designer John Howe. Utilizzata nel film per le riprese panoramiche, Jackson ha utilizzato questa miniatura anche per pianificare la battaglia, utilizzando 40.000 soldatini.
Il Fosso di Helm, una parte fondamentale della narrativa del film, è stato costruito a Dry Creek Quarry con il suo cancello, una rampa e un muro, che comprendeva una sezione rimovibile e la torre su un secondo livello. Una miniatura in scala 1: 4 del Fosso di Helm che correva 50 piedi (15 m) di larghezza è stata utilizzata per le riprese in prospettiva forzata, così come per la sequenza principale dell’esplosione.
Il film esplora gli eserciti della Terra di Mezzo. John Howe fu il progettista di base delle forze del male della Terra di Mezzo, con l’Uruk-hai che fu il primo esercito approvato da Jackson. Howe ha anche progettato una balestra speciale per i personaggi Uruk-Hai, il che è stato significativo perché non richiedeva strumenti esterni per il riarmo. Questo disegno fu la realizzazione di un manoscritto del XVI secolo. Sono state create anche 100 armature elfiche, per le quali l’enfasi è stata posta sui colori autunnali a causa del tema degli Elfi che lasciano la Terra di Mezzo. Furono realizzati anche duecentocinquanta abiti per i Rohirrim. I progetti per Rohan erano basati su modelli germanici e anglosassoni, con la maggior parte delle armi disegnate da John Howe e forgiate da Peter Lyon. Per realizzare ogni spada sono stati necessari dai 3 ai 6 giorni.
Ci sono voluti sei mesi per costruire l’esterno della capitale dei Rohirrim, Edoras, compresi i suoi tetti di paglia, sul Monte Sunday. L’interno degli edifici fungeva anche da uffici e sale da pranzo. L’interno della Sala di Edoras è stato filmato agli Stone Street Studios con arazzi disegnati da Lee, e il trono di legno di Théoden è stato in parte creato da sua figlia. Hill ha subito un trucco pesante per la scena della possessione in cui la sua pelle è stata tirata indietro e rilasciata per aumentare le rughe. Dourif si rasò le sopracciglia e si mise dei fiocchi di patate come forfora tra i capelli per un effetto snervante.
Attraverso la storia di Frodo e Sam, il film offre anche uno sguardo a Mordor e Gondor. Barad-dûr è vista per intero in una carrellata, un disegno che Howe definì una presa in giro delle cattedrali gotiche. Lui e Lee hanno creato il Black Gate (anche se un errore di battitura nella sceneggiatura ha diviso la miniatura in due) e Osgiliath, una città in rovina che rifletteva Londra durante il Blitz o Berlino nel 1945. Il set in un backlot era basato attorno a un ponte e ha riutilizzato alcuni dei Moria.
Le Due Torri hanno condiviso le riprese principali con La Compagnia dell’Anello e Il Ritorno del Re. La trilogia è stata girata tra l’11 ottobre 1999 e il 22 dicembre 2000. Le scene che si svolgono a Rohan sono state girate in precedenza nella produzione, durante il quale Viggo Mortensen, Orlando Bloom e la controfigura di John Rhys-Davies, Brett Beattie, hanno riportato numerosi infortuni. Mortensen si è rotto due dita dei piedi quando ha preso a calci l’elmo di un Orco durante le riprese della scena in cui lui, Legolas e Gimli trovano i resti dell’Uruk-hai e credono che Merry e Pipino siano morti (una ripresa inclusa nel film). Inoltre, durante le riprese Bloom è caduto da cavallo e si è rotto tre costole, mentre Beattie si è lussato un ginocchio. Queste lesioni hanno portato gli attori a soffrire per due giorni di dolore durante la sequenza di corsa nel primo atto del film, portando Jackson a chiamarli scherzosamente “The Walking Wounded”.
Le riprese della battaglia del Fosso di Helm sono durate circa tre mesi, con la maggior parte delle riprese notturne gestite da John Mahaffie. Alcune ferite sono state riportate durante le riprese della sequenza, tra cui Mortensen che si è scheggiato un dente e l’orecchio di Bernard Hill è stato tagliato. La sequenza presenta anche 500 comparse, che si insultano a vicenda in Māori, e scene improvvisate come gli Uruk-hai che battono le loro lance prima dell’inizio della battaglia. Tuttavia, c’era un presunto fastidio tra la troupe del film per la forza dei cancelli, che si diceva fossero troppo rinforzati durante la scena dell’Ariete. Mortensen rispettava molto la squadra degli stuntman e spesso dava loro una testata in segno di rispetto.
Wood e Astin furono raggiunti da Serkis il 13 aprile 2000.
Come per La Compagnia dell’Anello, Jim Rygiel è stato supervisore degli effetti visivi per Le Due Torri, mentre il nuovo arrivato Joe Letteri si è unito al team degli effetti visivi per supervisionare la performance di motion capture di Andy Serkis nella creazione del personaggio Gollum. Durante la produzione di Le Due Torri, la Weta Digital ha raddoppiato il personale, arrivando a 260 persone. In totale, avrebbero prodotto 73 minuti di effetti digitali con 799 riprese. Il film presenterebbe la loro prima sfida nel creare una scena di battaglia, oltre a creare due personaggi digitali che dovevano recitare piuttosto che essere una scena, a differenza del Troll di caverna e del Balrog del film precedente.
Gollum
La Weta iniziò ad animare Gollum alla fine del 1998 per convincere la New Line che avrebbero potuto ottenere l’effetto. Andy Serkis ha “interpretato” Gollum fornendo la sua voce e i suoi movimenti sul set, oltre a esibirsi in seguito con la tuta di motion capture. Le sue scene sono state girate due volte, con e senza di lui. Originariamente, Gollum doveva essere esclusivamente un personaggio in CGI, ma Jackson rimase così colpito dalla registrazione dell’audizione di Serkis che lo usarono anche sul set.
Anche il modello CGI di Gollum è stato ridisegnato nel 2001, quando Serkis è stato scelto per il ruolo di Sméagol, l’ex sé di Gollum, in modo da dare l’impressione che Andy Serkis mentre Sméagol si trasforma nel Gollum CGI. Il modello originale può ancora essere intravisto brevemente nel primo film. Nel Natale del 2001, la troupe ha proceduto a rianimare tutte le riprese precedenti entro due mesi. Un altro problema è stato che la troupe si è resa conto che il cast si è comportato meglio nelle riprese che includevano fisicamente Serkis. Alla fine, il Gollum in CGI è stato rotoscopato e animato sopra queste scene.
Il motion capture di Serkis veniva generalmente utilizzato per animare il corpo di Gollum, ad eccezione di alcune inquadrature difficili come quella in cui lui strisciava a testa in giù. Il volto di Gollum veniva animato manualmente, spesso utilizzando le registrazioni di Serkis come guida. Gino Acevedo ha supervisionato i toni della pelle realistici, il cui rendering ha richiesto quattro ore per fotogramma.
Mentre il romanzo allude a una divisione nella sua mente, il film lo descrive come dotato di una doppia personalità. I due personaggi — l’infantile Sméagol e il malvagio Gollum — vengono stabiliti durante una scena in cui discutono sulla fedeltà a Frodo. Le due personalità parlano tra loro, come stabilito da angolazioni di ripresa contrastanti e da Serkis che altera la sua voce e fisicità per ogni personaggio.
Barbalbero
Barbalbero ha impiegato dalle 28 alle 48 ore per il rendering di ogni fotogramma. Per le scene in cui interagisce con Merry e Pipino, è stato costruito su una ruota un burattino alto 14 piedi. Weta ha preso stampi in uretano di corteccia d’albero e li ha applicati alla scultura di Barbalbero per creare la sua pelle di legno. Dominic Monaghan e Billy Boyd si sono seduti sui seggiolini di bicicletta nascosti nelle mani di Barbalbero per evitare disagio e sono stati lasciati soli sul set seduti nelle mani del burattino durante le pause. Il pupazzo è stato ripreso su schermo blu.
Le Due Torri è uscito nelle sale il 18 dicembre 2002. Durante il giorno dell’inaugurazione, il film ha incassato 26 milioni di dollari, diventando così il secondo mercoledì di apertura più alto, dietro Star Wars: Episodio I — La minaccia fantasma. Ha guadagnato $ 62.007.528 nel suo fine settimana di apertura negli Stati Uniti e in Canada, diventando il quinto fine settimana di apertura più alto di quell’anno, dietro Austin Powers in Goldmember, Star Wars: Episodio II — L’attacco dei cloni, Harry Potter e la camera dei segreti e Spider. -Uomo. Questo è stato anche il terzo weekend di apertura più alto per un film della New Line Cinema, dietro solo a Rush Hour 2 e Austin Powers in Goldmember. Il film ha poi incassato 101,5 milioni di dollari durante la sua apertura di mercoledì, durata cinque giorni.
Al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, Le Due Torri ha incassato 99,4 milioni di dollari da 25 territori durante il fine settimana di apertura, rendendolo il fine settimana di apertura internazionale con il maggior incasso. L’incasso totale combinato del fine settimana di apertura è aumentato a 189,9 milioni di dollari, rendendolo il fine settimana di apertura più alto a livello mondiale di tutti i tempi. Il film mantenne entrambi i record fino al 2003, quando furono assegnati rispettivamente a The Matrix Reloaded e al suo successore The Matrix Revolutions. Le Due Torri hanno stabilito il record del giorno di apertura in Germania, Austria, Finlandia, Paesi Bassi, Svizzera, Belgio, Svezia e Norvegia, oltre al record di un giorno in Danimarca. Ha poi registrato i record del fine settimana di apertura nel Regno Unito, Spagna, Francia, Messico, Norvegia, Svizzera, Danimarca, Germania e Corea del Sud.
Il film ha incassato 339.789.881 dollari in Nord America e 596.899.854 dollari a livello internazionale per un totale mondiale di 936.689.735 dollari contro un budget di 94 milioni di dollari. Le Due Torri è stato il film di maggior incasso mondiale del 2002. Box Office Mojo stima che nella sua prima edizione nelle sale cinematografiche siano stati venduti oltre 57 milioni di biglietti negli Stati Uniti.
Attraverso le riedizioni nel 2003, 2011, 2017, 2019, 2020 e 2021, il film ha incassato ulteriori $ 2.761.484 negli Stati Uniti e in Canada e $ 8.043.876 all’estero per un totale complessivo di $ 10.805.360. Ciò porta i guadagni complessivi a 342.952.511 dollari nazionali e 604.991.759 dollari internazionali, per un totale mondiale di 947.944.270 dollari.