L’identità sta nel valore dei corpi

Il fumetto di Hubert e Zanzim è una favola ambientata nel Rinascimento ma capace di mettere in evidenza le storture che ancora scontiamo per il dominio del patriarcato

Andrea M. Alesci
Il Mentitore
2 min readSep 2, 2021

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Ci sto ritornando un po’ alla volta ai fumetti, nonostante sia arrivato alla lettura proprio grazie ai fumetti, a 6 anni con il mitico Topolino.

Il linguaggio dei fumetti sa parlare a tutti, grandi e piccoli, perché siamo creature visuali.

E può essere davvero l’anello di congiunzione che abbatte le barriere letterarie, la forma in cui possono stare dentro tutte le forme, il genere che può contenere tutti i generi.

Ho riscoperto il piacere di stare dentro una storia grafica due anni fa, grazie a un’amica che mi regalò un libro di Zerocalcare.

Nonostante si arrivi prima alla fine rispetto a un romanzo fatto solo di parole, i fumetti richiedono un’attenzione al dettaglio che è la stessa esercitata dagli occhi dei bambini per appropriarsi del mondo.

Negli anni ne ho letti altri di fumetti e graphic novel, ma ora il potere trasformativo che sanno regalare è più forte.

E di trasformazioni parla proprio questo Pelle d’Uomo di Bao Publishing, ultimo lavoro del fumettista Hubert (morto nel 2020 a 49 anni) e dell’illustratore Zanzim.

È una storia potente affrontata con levità, calata in un’ambientazione da Rinascimento italiano ma dai toni volutamente moderni.

E quando irrompe la dimensione magica a dargli una direzione, la accettiamo come qualcosa di naturale, ed è subito nostro il segreto delle donne della famiglia di Bianca: una pelle d’uomo da indossare per trasformarsi in un maschio, e vedere, sentire, provare com’è essere maschi.

È una storia da cui non vi vorrete staccare, perché parla dell’universo patriarcale in cui siamo immersi da sempre, parla del fanatismo religioso che crea dogmi per autoconservarsi come fa un sistema burocratico, parla della ricerca dell’identità che passa attraverso i corpi, parla del valore del corpo oltre le etichette di genere.

Parla di libertà negate e maschere di moralità, di vigliaccherie esibite e atti di coraggio nascosti, di giustizia ingiusta e desideri di cambiamento pronti a esplodere per riparare almeno un po’ di storture.

Titolo Pelle d’Uomo
Autori Hubert, Zanzim
Pagine 160
Anno 2021

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Andrea M. Alesci
Il Mentitore

Scrivo storie per piccoli umani, correggo testi per quelli grandi. Su Substack con la newsletter settimanale Linguetta.