Departed

G
Il mondo secondo me
6 min readApr 16, 2017

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Il Re era seduto sul suo trono (ero seduto sul cesso) mentre pensieroso osservava i dispacci (ultime news sul cell); niente di nuovo. Le ultime due ore erano state abbastanza piatte. Sveglia alle 6.18 (perché alle sei e mezza è da poveri), caffè bevuto sul balcone a osservare gli alberi muoversi nella brezza dell’alba, qualche uccello volare verso un tetto più in là e qualche macchina passare.

Guardo di nuovo il cellulare. Nessuna notifica. Nessuna email. Nessun messaggio. In pratica sembra che dovrò farmela passare da solo, in qualche modo. Finisco il caffè in due abbondanti sorsi ed entro in doccia.

Mi sono definitivamente convinto che la mia doccia sia un portale magico. In particolare il mettere entrambi i piedi sulla ceramica bianca e portare l’acqua alla temperatura desiderata costituisce una combinazione di eventi che innesca la voglia di contattarmi da parte di tutti quelli che conosco e non.

Per ore e ore prima della doccia nessuno mi cagava di striscio.
Entro in doccia e mi arrivano otto messaggi, venti match in Tinder, cinque mail, sedici offerte di lavoro, tre chiamate perse da Trump che voleva il via per sganciare la mega bomba pur sapendo che non sarei stato d’accordo, foto di modelle nude che hanno sbagliato numero per pura coincidenza e un corriere del TNT in crollo psichico che ha deciso di mollare giga-tv, playstation e impianto Dolby “ti sentono anche gli ufo” Surround davanti alla prima casa che vede, ma non trovando nessuno ad aprire la porta si riprende e torna al lavoro.

Mi asciugo, metto vestiti comodi da senzatetto e mi faccio un altro caffè.
Il cellulare non da segni di vita.
Mi siedo di nuovo fuori e continuo ad osservare lo stesso panorama.
La mente vaga senza meta.
Perdo la cognizione del tempo.

– A tutte le unità, rapina in corso alla Banca Centrale, il soggetto è armato e ha preso ostaggi, circa trenta clienti della banca. Sono tutti all’interno, finestre e porta sbarrata. Confermare e recarsi sul posto. Massima urgenza.
— Qui unità 21, stiamo andando sul posto. Unità 24 e 19 in arrivo. Si sa qualcosa del rapinatore?
— Non ancora, il negoziatore sul posto ha già tentato un contatto, ma senza successo. Stiamo mandando tutto il personale disponibile. Investite cani e bambini distratti, ma fate presto.
— Qui unità 21, arrivo previsto in tre minuti. Appena sul posto non freniamo nemmeno, entriamo a bomba dalla porta d’ingresso, pistole fuori dai finestrini e facciamo cacao e contro cacao. Sto giro quella medaglia non ce la toglie ness…
— Unità 21 voi non fate un benamato cazzo di niente. Appena arrivate tirate il freno a mano per fare un pò di scena per quelli della tv, uscite con fare bullo e col muso ingrugnito, prendete in mano la pistola e puntatela verso un punto a caso dell’edificio. Tanto fanno tutto i droni.

Di fronte alla banca sembra Beirut ai tempi d’oro della guerra civile.

Una macchina parcheggiata contro il muro ancora in moto romba sommessamente, una portiera aperta, cartacce del McDonald all’interno e fari accesi. Sui vetri delle finestre i riflessi rossi e blu delle macchine della polizia sul posto. Dappertutto agenti in uniforme e altri in borghese, giubbotto antiproiettile e pistole in mano. Qualche cecchino sui tetti. In aria il ronzio di almeno dieci droni della polizia e almeno un paio di qualche hipster disoccupato che vuole fare il fotoblogger con la storia della settimana.

Salve sono il negoziatore Negoziotuttoio, da adesso comando io e voi muti perché vaffanculo. Ci sono novità dal pazzo di turno all’interno della banca? sappiamo qualcosa di lui o lei? Età stimata? Precedenti? Affiliazioni? Posizione preferita? Datemi qualcosa cazzo altrimenti faccio la figura dello stronzo in diretta tv.
— Signor Negoziatore al momento non sappiamo molto, ma un passante ha visto arrivare la macchina che ora si trova contro il muro della banca a circa 10km/h, fermarsi accuratamente contro il muro e un anziano signore con un bastone e uno zaino dell’invicta scendere ed entrare in banca. Potrebbe essere lui il nostro uomo.
— Mi stai dicendo che un vecchio bacucco che si piscia addosso per sentire ancora qualcosa di caldo e pensare ai tempi andati dei contatti umani ha preso la mia banca, nella mia città, nel mio stato, ecc. ecc? Stai dicendo che abbiamo mobilitato mezza polizia per Mister Barbagianni che potrebbe morire oggi per lo spavento del telefono che tra un secondo faccio squillare?
— al momento così sembra Signor Negoziatore… Cosa vuole che facciamo? Ho quelli delle Forze Speciali a grattarsi le palle in un furgone sotto il sole per non allarmare quei debosciati dei civili di merda, tra un pò perdono il controllo ed entrano in una casa qualsiasi con la scusa di fare training. Ho dieci cecchini sui tetti che non sanno più che cazzo puntare e circa sessanta agenti in cerca dello scatto Instagram di una vita appostati dietro le macchine. Mi dia un solo segnale e scateno la replica della
Carica di Isbuscenskij.
— Va bene, ma prima passami il telefono che voglio sentire sto vecchio cosa ha da dire.

Si, pronto buonasera, Banca Centrale, come posso aiutarla?
— ehm.. si, allora, niente, sono il Negoziatore totale, lei ha fatto ostaggi e rapinato una banca, come la mettiamo? Liberi subito tutti o mando dentro cento psicopatici col grilletto lasco.
— suvvia non ci alteriamo per così poco. Qui stiamo tutti bene. Aria condizionata al massimo, siamo tutti seduti in cerchio a fare auto-aiuto, cazzo certa gente fa una vita di merda mi creda, oggi è l’unico momento in cui qualcuno li caga in mesi e mesi.
— ma che cazz…
— comunque dicevo, qui tutt’apposto Signor Tenente..
— macchè Tenente, sono Ispettore, cosa stracaz..
— lasci stare, una vecchia canzone dei miei tempi… insomma dicevo, qui tutto bene. Si chiacchiera, si fa amicizia, si canta. Sono tutti sereni che quello che sta succedendo oggi procurerà giorni di ferie a pioggia, fiumi di attenzioni da amici e parenti. La moglie di quelli più vecchi gliela darà per qualche giorno, comparsate in tv pagate a lingotti d’oro e, per i più fotogenici, qualche foto in qualche rivista. Per non parlare dei blogger freelance che offriranno miglioni di like per un’intervista via sms. Ecco, forse l’unica cosa che manca è da mangiare. Anzi, visto che siamo qui, mandi subito venti pizze. Gusti misti. Non è che posso star qua a prendere le ordinazioni, non crede?
click

Negoziotuttoio si guarda intorno basito.
Gli occhi di circa cento poliziotti già semi annoiati lo guardano.

– Signor Negoziatore, cosa le ha detto? Dobbiamo entrare con i cani? Mi dica qualcosa… Ok mando dentro i blindati e peccato per qualche ostaggio. Però YouTube sto giro esplode…
— Faccia ritirare tutti di almeno dieci metri. Raddoppi i cecchini. Forze Speciali fuori dal furgone e in prima linea con tutto quello che hanno. Da ora in poi faccia affamare i cani.
— Ma signore che dice, è un vecchio babbione di ottant’anni che…
— Stia zitto! abbiamo a che fare con un professionista. Evacui la zona. Si fa sul serio.

(continua…)

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Il mondo secondo me

Author and star of several (mis)adventures in Australia, place where he lives, works and dreams.