Non ho centrato il 70% degli obiettivi pianificati per il 2021

È andata comunque bene. Ecco cosa ho fatto e cosa mi porto a casa.

Simone Barilaro
Il peso delle parole -
12 min readJan 23, 2022

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Banale grafica creata con Canva

Ho fallito in maniera importante nel 2021.

Una cosa va fatta subito però: stigmatizzare l’idea di fallimento. Non è sempre un male fallire. Anzi. Io di questo concetto ne ho fatto un mantra.

Anche perché con quel palmares di fallimenti che ho in bacheca sarebbe un problema non vederla in maniera così ottimistica. :)

Il 70% delle cose che ho pianificato nel 2021 le ho completamente mancate.

Ci sono tantissime cose, però, che ho fatto o portato a termine che hanno migliorato la mia qualità della vita. Di gran lunga.

So che non vale dirselo da soli, ma rispetto all’anno passato, mi reputo una persona nettamente migliore. Ho più gioia nel vivere il mio corpo e nel convivere con la mia mente. Insomma, mica robetta.

Nel 2021 pensavo che sarei riuscito a prendermi cura di almeno una piantina. Fallito.

Oppure di arrivare ad un patrimonio investito di nmila euro (sono sotto NDA con me stesso, per questo non dico la cifra esatta 😅). Fallito.

Di fare 5 viaggi in 365 giorni. Fallito.

O di imparare a scrive codice in JavaScript. Fallito.

La lista è corposa e potrebbe continuare a lungo. Detesto annoiare. Quindi magari è meglio che in questa storia che sto scrivendo mi sbrighi a darti qualche spunto riflessivo e azionabile sin da subito.

Del resto il fine ultimo di quello che scrivo è lasciarti qualcosa di utile.

Qualcosa di mio, magari, cone quello che mi sono portato a casa grazie ad un drastico cambiamento del mio atteggiamento, del mio mindset e delle mie relazioni.

Mettiti sedutə questo è quello che ho fatto e che mi porto a casa dal 2022.

Dormire meno aka svegliarsi prima

Rivoluzione delle rivoluzioni. Quello che ho imparato — per evitare di bucare nmila sveglie al mattino — è di darmi appuntamento con altre persone o di mettermi impegni non rimandabili. Ad esempio il martedì e il giovedì, alle 7:30 della mattina frequento un docente di inglese con cui faccio conversazione. Gli altri giorni, prima di attaccare a lavorare, studio. Diciamo che fino ad oggi sono stato piuttosto costante.

Leggere di più e magari in inglese

Sembra scontato, ma faccio riflessioni che trovo molto più articolate rispetto a prima. Ovviamente il benefit per eccellenza è l’accesso ad informazioni. Nel 2021 ho letto 12 libri, 3 in più rispetto al 2020. Non sono un’infinità, ma sono un traguardo per me. Considerato che non ho letto neanche un libro in italiano.

Mangiare meglio

Da quando ho smesso di giocare a calcio a livello agostinico, ho notato subito un cambio drastico nel mio metabolismo. Da qui nasce la necessità di addrizzare il tiro per ciò che concerne l’alimentazione. Aggiungo che i benefici in termini di produttività studio/lavoro sono stati incredibili. Ho introdotto un spuntino sano a metà mattina e ho abolito la pasta non integrale a pranzo. In termini generali, senza dilungarmi, ho applicato un deficit calorico non troppo massacrante, ma importante. La cicagna post-pranzo ti dice qualcosa? Io ho quasi dimenticato cosa sia :-)

Tenere il primo workshop

Nella mia vita ogni volta che mi sono ritrovato a parlare davanti ad una platea di più di 3 persone ho avuto la tremarella. Quest’anno mi sono premiato tenendo, insieme a Sara (una mia collega), un workshop di formazione a tema TikTok. È stata una bella esperienza, davvero.

Fare surf

Che impresa e che scoperta! Ho fallito nel raggiungere i 5 viaggi pianificati, però, nel mio penultimo viaggio del 2021, a Lisbona, ho fatto surf per la prima volta in assoluto. Nello specifico ho iniziato a Ericeira, nell’oceano atlantico (acqua a 5 gradi!) con oltre un metro d’onda. Diciamo una bella impresa. Ma comunque, ad oggi, è tra le top 10 esperienze della mia vita. Un po’ per l’esperienza, un po’ per la compagnia e un po’ per l’impatto che ha avuto su di me come persona. Mi porto molti spunti riflessivi da quei giorni.

“Mo so cazzi”, pensavo

Dire più no

Dire più “no” a cose che meriterebbero “si” responsabilizza, fa diventare grandi e ti insegna a guardare le cose da un’altra prospettiva. Ho detto molti più no a persone, esperienze e attività che avrebbe meritato solo si in un’altra vita. Ho detto invece più no per me, per il mio futuro e per le persone che in realtà, il mio tempo, lo meritano per davvero.

Evitare relazioni tossiche

Non a caso “evitare relazioni tossiche” viene dopo “dire più no”. Relazioni tossiche per me sono quelle relazioni che non lasciano niente né a te né a lei/lui. Oppure relazioni di convenienza. O relazioni in cui ci si vede e si parla esclusivamente di altri e magari pure male. No, no e no. Fuori dal mio 2021. E credo anche per il resto della mia vita.

Viaggiare di più

Come detto più volte fin qui: non ho raggiunto i 5 viaggi pianificati. Ma 3 si. Pagati da me. Vedendo quello che volevo vedere. Facendo quello che volevo fare. Con le persone che ho scelto e che devono esserci nella mia vita. E spero ancora per un po’.

Portare a casa un master

In Enzima ho inziato come stagista, part-time, oltre due anni fa mentre ero all’università. Ero in Enzima anche quando mi sono laureato nel 2020. Ero in Enzima anche nel 2021, quando mi sono persino preso, nei weekend, un master in marketing digitale presso la facoltà di economia dell’Università degli Studi Roma Tre. Sono ancora in Enzima. Solo che adesso con una laurea triennale e un master professionalizzante.

Migliorare la gestione del tempo

Negli scorsi articoli che ho scritto credo di aver specificato quanta importanza attribuisco al concetto di tempo. Tempo, che se non ricordi, scorre e se ne frega degli eventi della vita. Scorre e basta. Non accavallare le attività e segnare quelle meno importanti nella to do later list è stata la vera svolta. Faccio prima le cose importanti e che mi faranno sentire orgoglioso, poi, se c’è tempo, il resto. La gestione di questo bene finito, così prezioso, per me è stata spesso un cruccio assurdo. Nel 2021 ho disistallato le app social dal mio telefono, ho usato molto spesso la modalità aereo e mi sono bloccato sul calendario il tempo giusto per le cose che andavano fatte. Insomma, ho cazzeggiato meno e sono stato più sul pezzo semplicemente inquandrando le cose che mi risucchiavano via tempo.

Conoscere persone nuove ogni mese — anche da remoto

Your network is your net worth” — non ricordo chi l’ha scritta. Però andrebbe premiatə chiunque sia. Io, di media, faccio 4 videocall al mese con persone che non conosco. Le contatto personalmente su LinkedIn di solito. Le scelgo magari per ciò che scrivono online, per il ruolo che ricoprono o per l’impatto che hanno avuto in passato sulle vite di altre persone e che magari avranno su di me.

- spese futili + spese ad alto impatto

Nel 2021 ho speso un decimo di quello che spendevo solitamente in cose futili. Per me nello specifico è l’abbigliamento. Ho speso molto di più in esperienze, in sorprese per le persone a me care e nella formazione per me stesso (sia spirituale che professionale). Inoltre buona parte della mia liquidità è stata investita in un piano di accumulo che mi sono fatto da solo. Pagherà? Boh, vi aggiorno.

Evitare le scelte per status

A inizio dicembre in un mio post su Facebook ho scritto: “se ogni giorno impari qualcosa di nuovo, hai persone che ti vogliono bene al tuo fianco, risparmi soldi (e magari investi anche), godi di buona salute, hai il cibo sul tavolino e pure un po’ di tempo per fare sport, non ti manca davvero nulla. Tutto il resto in più è solo status.”. Il succo è: tutto il resto, rispetto a ciò che ho scritto, è status. Oh sia chiaro, è così per me. Per te magari vale la pena spendere 300€ per un paio di scarpe da buttare miseramente nel feed Instagram. 😎

Iniziare a trattare l’inglese come una cosa seria

Fare conversazione alle 7:30 del mattino, leggere libri-mattoni solo in inglese, guardare YouTube e film solo in inglese, scrivere appunti solo in inglese. Non sono scelte prese casualmente. Sono scelte che senza dubbio mi hanno messo fuori da una zona di comfort non da poco. Ma che importa. L’inglese è una cosa molto seria e troppo utile. Il 2021 è stato l’anno della svolta nel rapporto tra me e l’inglese. Ho cominciato a fare sul serio.

Trattare l’appuntamento con lo sport come un appuntamento con una persona

Hai presente quando dici alla tua amica Veronica o al tuo amico Marco, ad esempio, che l’appuntamento è “lunedì alle 19:00”? Ecco io ho cominciato a fare la stessa identica cosa, oltre che con il Marco e la Veronica di turno, anche con lo sport. Minimo 3 volte a settimana, massimo 5. Questo perchè amo lo sport e i benefici che esso comporta. Ma non voglio farne una malattia.

Ritagliare del tempo durante la settimana per non fare nulla — anche fissare il tetto va bene

Come avrai potuto capire da te vado sempre a mille durante la settimana. Ma sono così da sempre. Mi piace andare da 0 a 100 subito. Anche se spesso non si può — vedi le cose che insegna il surf che ti dicevo prima?. Durante la settimana cerco sempre di ritagliarmi del tempo per non fare niente. A volte, magari quando sono nervoso, evito anche di pensare. Quindi medito praticamente. Anche quest’attività è tra le top 10 life-changing del 2021.

Chiedere a persone più in gamba di me di passare del tempo insieme

Penso a Roberto Verde, Ilaria Colasanti, Matteo Cellini, Matteo Aliotta, Lorenzo Lodigiani, Matteo Proietti e Gianluca Belloni. Relazioni che chiamerei quasi conquiste o forse regali che il 2021 mi ha fatto. Persone che si distinguono per spiccato talento e intelligenza. Ora mi piace chiamarli amici. Per questo tipo di cose è importante fare nomi e cognomi. Il succo è: cerca di passare del tempo con persone in gamba se non più in gamba di te.

Ritagliare del tempo durante la settimana per leggere le cose in accumulo

Che merda accumulare cose. I vestiti così come che le cose da fare. So che fin qui, con tutto quello che hai letto, 24 ore potrebbero sembrare poco ma basta davvero solo un minimo di organizzazione. Da fine Q4 ho preso la buona abitudine di ritagliarmi (nel weekend solitamente) un’ora a settimana, che poco non è, per leggere le mail che non riesco a leggere durante la settimana o gli articoli di blog che non sono riuscito a studiarmi. Tra mail e articoli ne ho talmente tanti in coda…

Ritagliare — almeno — 4 ore alla settimana per studiare ciò che interessa

Un riassunto di quest’attività del 2021 è: finanza personale, advertising & marketing, cucina. Ho investito un’infinità di ore a studiare per arrivare ad un’autonomia tale da poter gestire completamente da solo il mio portafoglio di investimenti. C’è un mondo dietro che non conoscevo. Fantastico. Ho studiato, in ordine di priorità, materie paying-first (ossia le competenze che pagano, quelle che puoi venderti) nel mio campo professionale. Dunque advertising online e marketing. Infine in Q4 ho fatto uno sprint di studio legato al cucinare. Dicevo che prima o poi l’avrei fatto. L’ho fatto poi ma alla fine l’ho fatto. C’è poco da fare. Se vuoi diventare bravə o quantomeno autonomə in qualcosa, devi pianificare e farti il mazzo.

Esercitare gratitudine appena svegli

La mattina scrivo 3 cose della giornata per cui sono grato. Le cose più ricorrenti ultimamente sono: “faccio un lavoro che amo”, “passo del tempo con persona X”, “faccio uno sport che adoro, che mi forgia fisicamente e mentalmente e che mi scarica”…ma ce ne sono altre 1000 che nell’anno mi sono scritto nel corso dell’anno. Top 10 tra le cose life-changing del 2021.

Investire

Ho fatto una cosa assurda: ho calcolato l’anno in cui andrò in pensione. Ho iniziato a fare la dichiarazione dei redditi nel 2021. A 21 anni. Tipo 5 anni prima rispetto alla media italiana. Se ti fermi un attimo e ci pensi, vuoldire andare in pensione a 70 anni suonati. Il piano A è fare i miliardi e andarci prima (se hai la ricetta per come farli scrivimi). Il piano B è destinare una parte del tuo salario agli investimenti. Che siano immoboliari, finanziari o di qualsiasi altro tipo. Ma fallo. Altrimenti non solo andrai in pensione a 70 anni circa, ma avrai anche una pensione misera rispetto al culo che ti sei fattə per arrivare a percepirla.

Cucinare

Io quest’attività la intendo come “dimostrare a qualcuno che gli vuoi molto bene” o “ricorrere ai ripari per lo stress”. Insomma, è qualcosa che mi rilassa tanto e che mi piace. Nel 2021 credo di aver alzato di un po’ il livello semplicemente per il fatto di aver preso questa faccenda in maniera più seria.

Abolire l’overthinking

In realtà questa è work in progress ma credo di aver fatto un ottimo lavoro nel 2021. Te l’ho detto vado sempre a mille (e al contrario di come si pensa non trovo sia una cosa molto figa) e così anche i miei pensieri. Che casino. Ho fatto un lavorone su di me per mettere una toppa a questa roba. La meditazione aiuta molto.

DIY

DIY è un movimento che ho scoperto e abbracciato nel 2021 grazie a Reddit. È un acronimo e sta per do-it-yourself. Io ad esempio mi sono costruito da solo la nuova scrivania per la mia stanza. Ho studiato quale legno fosse quello giusto, quali misure, quali “gambe” fossero quelle opportune da montare. Ho optato per un piano lavoro da cucina di Ikea in noce e delle gambe in acciaio di Amazon. Ci sono svariati insegnamenti che il fare le cose da solo ti lascia. Forse ci scriverò un articolo su. Ma comunque questo in foto è il risultato.

Quel pezzetto di legno che vedi con le zampette in acciaio l’ho ricavato dal legno avanzato dal taglio del piano lavoro. Adesso è il mio nuovo alza-monitor prendendo il posto di quello rosso che vedi in foto.

Tiè che accrocchio!

Fare weekly budgeting

Ogni settimana, molto rapidamente, faccio un rapido check al mio patrimonio. Dunque asset, investimenti e liquidità (soldi sul conto corrente). Così facendo ho aggiustato il tiro su molte delle mie decisioni finanziarie di ogni giorno. Spendevo circa 15€ a settimana in caffè. Fatte du conti. Ho creato un excel davvero molto articolato, composto da circa 12–13 fogli. Lo aggiorno ogni mese e mi toglie circa un’ora piena. Se ti interessa averne una copia scrivimi che te la invio volentieri. Se ti interessa invece il tema ti consiglio di seguire Mr. Rip su YouTube /Blog/Telegram, ItaliaPersonalFinance su Reddit e The Patient Investor su Discord.

Realizzare che per fare le cose bene basta solo più impegno

Quante volte ti sarà capitato di pensare che fare una cosa ti avrebbe richiesto troppo tempo? Poi la facevi e subito dopo pensavi: “che cazzata!”. O di procrastinare per un’inifinità di tempo. Nel 2021 sono stato molto più rigido con me. Questo perchè avevo intuito guardandomi dentro che molte scelte erano state prese con troppa comodità o ancor peggio, superficialità. Il modello che ho adottato é: inizia l’attività che devi fare, con il massimo dell’impegno — così da non avere scuse o rimpianti — e solo dopo, se è il caso, desisti. Altrimenti è solo una presa per il culo. Concetto chiave è stato il deep focus. Ossia mi blocco del tempo quotidiamente in cui faccio sprint di lavoro/studio senza distrazioni. Così raggiungo maggior soddisfazione a fine giornata, faccio più cose e bla bla bla…

Esperienze nuove

Dal surf, passando per il vino e al ciclismo, fino alle app per le relazioni di coppia. Ho fatto tante — belle cose — nuove nel 2021. E forse tutti questi fallimenti legati agli obiettivi me ne avevano fatto dimenticare. Sperimentare su stessi paga. Scopri un’infinità di cose nuove. Valore aggiunto alla tua vita.

Scrivere

Se sei attivatə fin qui dovresti averlo capito. Scrivere mi piace tanto. Mi ricarica. Mi sprona. Ma sono uno stronzo, perchè non scrivo mai. O meglio scrivo troppo poco rispetto a quanto dovrei. Non la prendo seriamente come dovrei. E odio dire non ho tempo, perchè se sei arrivatə fin qui, dovresti aver intuito quanto importanza do al concetto di Tempo. Adoro scrivere di quello che mi capita, di quello che penso e di quello che pianifico. Come in questo articolo.

Nel 2021 ho fallito il 70% di ciò che avevo pianificato per l’anno. Ma del resto, ci sono tante, ma tante altre cose per cui sono grato.

Perciò se sei arrivatə fin qui, grazie. Grazie di cuore. Te ne sono grato.

Il peso delle parole è una rubrica scritta senza bozze, revisioni o feedback di alcun tipo. Non vi è una frequenza di pubblicazione dettata da nessuno. Raccoglie pensieri, sensazioni e riflessioni derivanti dalla quotidianità di un ventiquattrenne romano, con un leggero stile umoristico e tanti errori di battitura.

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