Preserva il tuo tempo gestendo la tua energia, non le tue ore

Simone Barilaro
Il peso delle parole -
4 min readNov 13, 2022

Quello che ho capito sul tema e cosa ho iniziato a fare.

Banale grafica creata con Canva

Nell’ultimo post che ho scritto su LinkedIn chiudendo una settimana professionale provante, ho parlato di lavorare by energy not time.

Provo a dare una forma migliore e una visione più approfondita della cosa. Magari andando per punti :)

Il grande problema di lavorare tanto è che il tempo è una misura finita. L’energia è un’altra storia. Si parla di parametri completamente diversi.

Il tuo scopo è il fulcro della tua energia

Lo scopo del tuo lavoro (nel senso di “attività da svolgere”) è il nucleo della tua energia personale. Ti obbliga ad agire. Rifornisce e sostiene il resto delle tue fonti di energia.

Le abitudini richiedono molta energia

Le abitudini sono davvero difficili da instaurare, ma possono anche farti risparmiare tempo. Richiedono molta energia per svilupparsi perché devi pensare contemporaneamente a svilupparle, a ricordarti di svilupparle e di agire mettendo in pratica.

La tua energia non è una costante come il tempo.

L’energia è il carburante che ti spinge nel tempo, ma è incostante. I nostri livelli di energia salgono e scendono durante il giorno in cicli di circa 90 minuti chiamati ritmi ultradiani.

Esistono tantissimi key principles che aiutano le persone ad ottenere ottime performance.

Io personalmente sono innamorato dei 4 descritti da Loehr e Schwart nel loro libro The Power of Full Engagement:

  1. Per arrivare al massimo regime di energia, dobbiamo attingere a energia fisica, emotiva, mentale e spirituale contemporaneamente.
  2. Poiché l’energy capacity diminuisce sia con “l’uso eccessivo” che con il “sottoutilizzo”, dovremmo bilanciare la spesa energetica attraverso gli sprint e gli stop.
  3. Dobbiamo spingerci oltre i nostri limiti nello stesso modo in cui gli atleti lo fanno per aumentare le proprie capacità. Ma occhio al burnout :-)
  4. Esistono delle routine specifiche per la gestione dell’energia chiamate “positive energy rituals” — qui ce ne sono descritti circa trenta, giusto per capirci — che sono importanti per coinvolgimento e performance sulle attività.

Quello che sto provando a fare io e che consiglio anche a te di iniziare a fare.

Imposta i tuoi limiti

Puoi farlo solo tu. Solo tu ti conosci. Fissando dei limiti per te stesso, proteggi contemporaneamente i tuoi livelli di energia gli obiettivi che vuoi raggiungere.

Prendi meno decisioni

Le decisioni consumano molto tempo ed energia perché il nostro cervello deve concentrarsi sul fare una nuova scelta. Riduci le decisioni attraverso l’eliminazione, l’automazione e la delega, in modo da poter utilizzare la tua energia limitata per le decisioni più importanti.

Lavora su una singola attività ed evita il multitasking

Dal punto di vista della gestione dell’energia, un metodo di lavoro più produttivo è il “monotasking”. Monotasking significa raggruppare insieme compiti di lavoro correlati. Il monotasking o il lavoro su un tipo di attività alla volta riduce il numero di volte in cui il cervello ha bisogno di passare da una cosa all’altra, riducendo la quantità di energia necessaria per svolgere più lavoro.

Includi riposo e recupero nei tuoi piani

Quando gestisci la tua energia, è importante pensare ai tempi di inattività e recupero. Questi non dovrebbero essere un plus. Devono esser pianificati in modo che facciano parte del tuo daily plan.

Pianifica il tempo per il deep work

La pianificazione del tempo destinato alla ricerca del state of flow, entrando così nel famigerato e tanto ricercato deep work state, è stato ciò che mi ha fatto fare il salto di qualità negli ultimi mesi. Richiede tanta energia, ma sarai davvero produttivo solo quando sarai completamente concentrato/travolto da ciò che stai facendo. Assicurati di programmare il tuo deep work in momenti in cui la tua energia è più alta.

Tieni un diario dei tuoi livelli di energia

Per aiutarti a gestire meglio la tua energia e fare di più, tieni un diario di ciò che ti dà energia e ti prosciuga. Puoi tenere traccia di questi elementi nella tua vita lavorativa e personale. Tieni sotto controllo le tue ore di sonno, la tua dieta, ogni quanto ti fermi per un break, con chi spendi del tempo, la tua attività fisica.

Delega

Una delle cose che puoi fare per migliorare la tua gestione energetica è delegare, quando puoi. Questo è anche un bene per sviluppare le tue capacità di leadership e per imparare a dire i no quando si deve :-)

Perché scrivo di queste cose?

Perché, da buon pigro, mi sveglio ogni mattina con l’ennesima — spesso pessima — idea per risparmiare tempo e facilitare il mio lavoro.

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Il peso delle parole è una rubrica scritta senza bozze, revisioni o feedback di alcun tipo. Non vi è una frequenza di pubblicazione dettata da nessuno. Raccoglie pensieri, sensazioni e riflessioni derivanti dalla quotidianità di un romano, con un leggero stile umoristico e tanti errori di battitura.

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