Le tecnologie cambiano, i contenuti restano

La produzione di contenuti non è più un costo ma un asset per brand ed aziende

Stefano Vitta
2 min readApr 29, 2014

Per Amplr Magazine ho avuto il piacere di rivolgere alcune domande a Mauro Lupi sull’evoluzione dello scenario dei media utilizzato dalle aziende per la propria comunicazione e del necessario percorso di innovazione da intraprendere per aggiornare strategie e processi nella creazione di contenuti capaci di catturare la sempre più preziosa attenzione degli utenti.

Percorso che prevede un il primo punto di arrivo nel concepire il contenuto non più come un costo ma come un asset sul quale investire per ottenere ritorni sul medio e lungo periodo.

Il contenuto è, inoltre, il principale strumento per creare una identità di brand ormai fondamentale per riuscire a distinguersi ed essere identificati dal proprio target di riferimento.

Attraverso il contenuto si comunicano i valori della marca e la qualità del prodotto/servizio ma ancora troppo spesso la sua produzione è solo l’ultimo step della realizzazione delle tante attività di marketing.

Spesso si da più importanza al contenitore che al contenuto. Molte volte ho visto concentrarsi più sulle grafiche di un sito o sulle funzioni di una App Mobile piuttosto che sui contenuti che questi contenitore avrebbero dovuto veicolare.

Invece, come giustamente chiude la sua intervista Mauro, è fondamentale capire che le tecnologie cambiano mentre i contenuti restano.

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Stefano Vitta

Digital transformation and healthcare marketing expert. Entrepreneur, trainer and blogger for passion.