Maurizio Santilli, il padre tormentato

Team Il Viaggio
Il Viaggio
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3 min readFeb 6, 2018

Maurizio Santilli ha iniziato giovanissimo nel 1983 con la trasmissione Tandem su Rai 2 con Fabrizio Frizzi. Nel 1985 conosce l’attore Enzo Guarini, anche lui di Venafro, con il quale forma il duo comico-musicale denominato “I Guarilli” girando nei teatri e cabaret italiani. Nel 1988 si laurea in Scienze Politiche a Napoli e si trasferisce a Roma in pianta stabile. Debutta in teatro con Carlo Croccolo col testo Conigli di Jiga Melik. Nel 1989 con I Guarilli ha un grande successo a La Chanson, tempio storico del cabaret romano. Nel 1990 per la regia di Romolo Siena si conferma al Teatro Colosseo col varietà Non mi toccare il Bosforo. Nello stesso anno lavora a Radio1 Novanta per dieci puntate con Marcello Casco, Aba Cercato e Minni Minoprio. Nel 1992, dopo la prematura scomparsa di Guarini, debutta come attore monologhista al Teatro Colosseo e l’anno seguente è protagonista al Teatro Argot di Roma con Comportamientos vagabundos, un testo del messicano Norisco. Doppiatore della serie televisiva Beverly Hills, nel 1995 è protagonista dello spot della Vallelata. Nel 1996 dopo La conversazione continuamente interrotta di Ennio Flaiano al Teatro Flaianodi Roma, inizia stabilmente a lavorare per il cinema e la tv. È con Nino Manfredi in Linda e il brigadiere, con Ivo Garrani ne In nome della famiglia, con Eros Pagni ne Il mastino, con Luca Barbareschi in Cronaca nera, con Corrado in Investigatori allo sbaraglio e in Sei forte maestro 1 e 2 su Canale 5 che gli darà una grande popolarità.

Contemporaneamente lavora per il cinema: nel 1996 è con Raoul Bova ne Il sindaco e nel 1998 con Stefano Accorsi in Ormai è fatta!. In quell’anno sarà co-protagonista in Dio c’è, opera prima del regista Alfredo Arciero. Nel 1999 gira in pochi mesi Teste di cocco, Le giraffe, Il grande botto e Il partigiano Johnny con il quale è a Venezia in concorso al Festival Internazionale del Cinema. Lavora, inoltre, con i fratelli Vanzina nel film comico E adesso sesso.

Negli stessi anni la sua popolarità cresce anche come cabarettista. Lavora in moltissimi locali di cabaret in giro per l’Italia e partecipa a prestigiose conventions anche in Europa per importanti aziende italiane come Ferrari, Banca Fideuram, Wurth,Carapelli e tante altre. Nel 1999 riceve a Paestum il premio speciale Charlot per il cabaret. Dopo altre due pubblicità come protagonista per la Findus e la Blu Officina, nel 2007 lavora con Beppe Fiorello e Katsia Smutniak nella fiction su San Giuseppe Moscati per Rai 1 ed è protagonista di puntata in Don Matteo 5. Partecipa, inoltre, a due serie de I Cesaroni e a due di Un medico in famiglia. Nel 2008 scrive uno spettacolo dal titolo Memorie di un menestrello napoletano, dove canta e racconta Napoli, incidendo anche col maestro Nicola Cordisco un fortunato cd. Nel 2010 è in tournée nelle maggiori città del Canada riscuotendo un grande successo di critica e di pubblico. Lo stesso in Argentina, Venezuela e Spagna. Nel 2011 è con Michele Santoro su La7 nella ricostruzione, come attore, di importanti fatti di cronaca. Nel 2012 debutta con un suo testo teatrale dal titolo Io adoro la sintesi, sarò bre…, dove racconta la storia degli umoristi del ‘900 da Campanile a Flaiano da Petrolini e Marchesi. Nel 2015 scrive per il teatro lo spettacolo Dialoghi tendenti alla felicità, un testo molto accattivante in cui racconta come tendere alla felicita’.

Prendendo spunto da un suo viaggio fatto sulla tratta ferroviaria Carpinone-Sulmona tra Abruzzo e Molise, crea il progetto Il Viaggio, dove interpreta Maurizio, un padre tormentato da problemi lavorativi che rischiano di compromettere non solo il suo equilibrio familiare ma la sua stessa vita.

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