La battaglia quotidiana per prendere la metro

Ogni giorno c’è chi vince e c’è chi perde

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C’è chi accelera il passo, poi corre e tenta il salto in lungo come un atleta olimpico. C’è chi ci rinuncia fin da subito, si tira indietro dal rischio dell’acido lattico del giorno dopo e non ci prova neanche. In mezzo, un mondo. Chi pensa di avere una forza superiore ai compressori industriali e prova ad aprire le porte con le mani, chi si tuffa e rimane incastrato a metà (costringendo l’autista a riaprire le porte), chi si arrende e viaggia con la borsa metà fuori e chi rischia di lasciarci qualche dita.

Ogni giorno — per chi vive in un grande città — prendere la metropolitana è una battaglia quotidiana. A volte si vince, a volte si perde. In entrambi i casi, però, si cerca lo sguardo di approvazione dei compagni di viaggio, che sia per il salto eroico o per la sfida appena persa. 😏

La film-maker americana Jessica Leonowitz ha raccolto in un video lo “sliding doors” quotidiano, ovvero le gioie e i dolori dei newyorkesi.

Bonus, per chi abbia voglia ancora di ridere 😊

Fonte: Il Post

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Luca Mariotti
#ilmiohobbyètrasporti — Storie di mobilità

#ilmiohobbyètrasporti sono io, cioè è il mio hobby. Una sineddoche, in sostanza.