La nuova stazione Centrale di Milano

Il progetto di riqualificazione della Galleria delle Carrozze e dei Magazzini Raccordati

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Nei prossimi mesi la Stazione Centrale di Milano sarà al centro di un nuovo progetto di riqualificazione e di restyling. Con un investimento di 40–50 milioni di euro, troveranno nuova luce la Galleria delle Carrozze e i Magazzini Raccordati.

Nella Galleria delle Carrozze, ovvero la parte antistante la stazione vera e propria — un tempo adibita a sosta e parcheggio delle carrozze che portavano i passeggeri alla stazione, da cui prende il nome — sorgeranno dei negozi-boutique all’interno di una struttura di vetro e acciaio, per un totale di 500 metri quadrati.

I Magazzini Raccordati sono invece gli spazi, in disuso da 15 anni, un tempo dedicati allo stoccaggio e alla movimentazione delle merci in transito dalla stazione, noti anche come i magazzini Rilevati, che si estendono per circa 1,5 km a nord della stazione. Inaugurati nel 1904 e ufficialmente dismessi nel nel 1991, si tratta di fatto di corpi di fabbrica distribuiti lungo le vie Ferrante Aporti e Sammartini, per un totale di 40 mila metri quadri. Per i più appassionati ecco una pianta al piano delle strade.

Tempo libero, educazione, sport, gallerie d’arte e divertimento sono le diverse aree tematiche attorno a cui troveranno nuova vita i magazzini, che saranno trasformati in 130 nuovi locali con una superficie media di 300 metri quadri.

Ad essere interessati dal nuovo assetto e dal nuovo look non saranno solo i magazzini veri e propri, ma anche le aree limitrofe. Il progetto prevede infatti la creazione di “blocchi”, ognuno con una propria vocazione, che saranno riqualificati entro il 2018–2020, recuperando così spazi su tre livelli: livello strada, piano ammezzato e livello binari. Mentre il restyling della Galleria delle Carrozze sarà completato nel 2015, con l’obiettivo di finire i lavori entro Expo 2015, la riqualificazione degli altri blocchi sarà più lunga. Sorgerà sul lato di via Sammartini un mercato alimentare, mentre su via Ferranti Aporti, dove è già stato sistemato un pezzo di massicciata e un blocco dei magazzini trasformato in Museo della Shoah, nascerà un centro commerciale con caffè e ristoranti sulla strada. In un’altra area dei magazzini vedrà la luce un nuovo parcheggio auto con 600 posti a livello terra, senza incorrere in nuovi scavi sotterranei.

Elemento fondamentale per la valorizzazione sarà la creazione di ampi marciapiedi e piste ciclabili, con un ripensamento della viabilità e della mobilità e anche la pedonalizzazione di uno dei tunnel sottostanti, ha dichiarato l’AD di Grandi Stazioni Paolo Gallo.

Il progetto è stato sviluppato dallo studio Giugiaro di Torino su indicazione di Grandi Stazioni, società del gruppo Ferrovie dello Stato creata alla fine degli anni ‘90 con l’obiettivo di riqualificare e gestire le 13 principali stazioni ferroviarie italiane.

Fonte: Il Corriere della Sera, Urbanfile.

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Luca Mariotti
#ilmiohobbyètrasporti — Storie di mobilità

#ilmiohobbyètrasporti sono io, cioè è il mio hobby. Una sineddoche, in sostanza.