ATM, porte aperte sul deposito di San Donato

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Se non sei mai entrato nel deposito di un’azienda di trasporto pubblico segnati questo account Twitter: twitter.com/atm_informa.

Con sempre maggiore frequenza ATM, l’azienda di trasporto pubblico di Milano, apre infatti le porte dei suoi motori pulsanti — le officine, non solo i depositi — per far conoscere a tutti i cittadini il mondo che c’è dietro ai tram e alle metropolitane che prendiamo ogni giorno. Un mondo fatto di esperienze, conoscenze, passione e dedizione — e a volte fatica — portato avanti dagli oltre 9.000 dipendenti che muovono ogni anno 735,6 milioni di passeggeri.

Sabato e domenica scorsi, a raccontarsi non sono stati solo tram e autobus — come già accaduto per le giornate di porte aperte dei depositi di Via Teodosio, Viale Molise o Via Messina— , ma soprattutto le metropolitane, che nel deposito di San Donato vengono riparate e parcheggiate durante le ore di inattività.

#PorteAperteATM è stata l’occasione per conoscere e scoprire la tecnologia, i componenti e le tecniche di manutenzione direttamente da coloro che ogni giorno si sporcano le mani (per davvero 😊).

Per la prima volta è stato inoltre possibile salire a bordo di un treno speciale e fare un giro sull’anello di prova dove, dopo le revisioni, i treni vengono testati su un mini circuito che ricrea le reali condizioni di marcia, in modo da verificare che le riparazioni siano state effettuate con successo. Insieme a bambini e futuri tranvieri (e una fittissima nebbia) abbiamo visto da vicino come si guida un treno della metropolitana, scoprendo, ad esempio, che sulla linea rossa e sulla gialla — ma anche sulla lilla, per ovvi motivi — i treni viaggiano con un pilota automatico: non è quindi il guidatore a decidere velocità e frenata, ma sono i treni che da soli scambiano informazioni tra loro e decidono a quale velocità andare, quando frenare e quando fermarsi. Vietato d’ora in poi lamentarsi con l’autista, tranne che sulla linea verde!

A due passi dal capolinea della linea gialla non sorge solo il deposito dei treni della M3, ma anche un rimessaggio bus: qui vengono riparati, riforniti e parcheggiati numerosi autobus, dai tradizionali mezzi a gasolio a quelli più moderni, elettrici o a idrogeno. ATM è infatti l’unica azienda di trasporto pubblico in Italia ad avere una stazione di produzione di idrogeno che viene utilizzata per alimentare la flotta pulita di bus di ultima generazione composta da 3 mezzi in servizio sulla line 84, ma destinata presto ad aumentare.

L’edizione 2016 è stata un successo — oltre 20.000 visitatori in due giorni. Ora puntiamo all’apertura del deposito di Precotto. Si sa mai che sotto Natale qualche desiderio si avveri 😊.

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Luca Mariotti
#ilmiohobbyètrasporti — Storie di mobilità

#ilmiohobbyètrasporti sono io, cioè è il mio hobby. Una sineddoche, in sostanza.