Dai chatbot al camerino virtuale: i progressi dell’Intelligenza Artificiale

Le novità dell’IA rendono l’esperienza virtuale sempre più reale

Marta Pagani
Innovation Eye
3 min readMar 20, 2020

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Credits: Network Digital 360

Avete mai chattato con un robot? Chiesto aiuto a un personal shopper assistant o utilizzato un camerino virtuale? Chatbot, virtual assistant e styling virtuale sono solamente alcune delle applicazioni dell’intelligenza artificiale (AI) nel marketing. Questi strumenti, in grado di comprendere e processare il linguaggio e il comportamento umano, facilitano la fruizione e l’esperienza del potenziale cliente.

Di fronte a consumatori sempre più esigenti che richiedono un’esperienza digitale naturale e diretta, l’AI permette la realizzazione di conversazioni automatizzate e one-to-one con il consumatore online, attraverso chatbot e interfacce vocali che simulano una normale conversazione umana.

Il ricorso ai chatbot è uno degli usi più comuni di AI applicata al marketing: simulando una conversazione umana, l’intelligenza interagisce con l’utente nella fase precedente l’acquisto chiedendo come può essergli utile e fornendo informazioni supplementari riguardo al prodotto selezionato, così da facilitarne l’esperienza. Secondo i dati pubblicati da State of Chatbot Report, velocità di risposta, disponibilità 24 ore su 24, facilità comunicativa e risposte dettagliate sono solo alcuni dei benefici riscontrati dagli utenti. L’intelligenza interagisce con l’utente anche in caso di mancato acquisto, ricordandogli che il prodotto selezionato è situato nel carrello virtuale. Non solo: il chatbot permette al brand di inviare messaggi al cliente, informandolo sullo stato dell’ordine, ringraziandolo per l’acquisto e chiedendogli la sua opinione personale una volta ricevuto il prodotto.

E se volessimo un’esperienza ancora più personalizzata? Nessun problema. La piattaforma AR-IA, l’assistente virtuale sviluppato da Reply per l’e-commerce e la retail experience che verrà implementato nel corso del 2020 su alcuni siti di moda di fascia medio-alta, risponderà a questa esigenza, garantendo una conversation interface più evoluta e costruita attorno alle reali esigenze del cliente. La combinazione di augmented reality (AR), intelligenza artificiale e configuratore 3D, permetterà all’utente non solo di avviare una conversazione con la chatbot nella parte inferiore della schermata, ma anche di visualizzare nella parte superiore il prodotto a 360° e di attivare la vista del prodotto in AR. L’Augmented Reality consentirà inoltre di visualizzare il prodotto direttamente indossato dall’utente in un ambiente reale. Grazie all’interazione diretta con l’utente, l’intelligenza artificiale è in grado di approfondire e registrare le preferenze e le abitudini dei consumatori, nonché di attuare un processo di costante aggiornamento che gli permette di trasformarsi in un commesso perfetto.

Credits: Blue Reply

Dall’integrazione di intelligenza artificiale e realtà virtuale, è nata un’ulteriore funzionalità: Yooxmirror, il camerino virtuale realizzato dallo store online Yoox per garantire all’utente un’esperienza ancora più interattiva. Come riportato dal presidente di YOOX, Paolo Mascio, in un articolo pubblicato sul sito del brand, l’evoluzione nel rapporto uomo-macchina è dato dal fatto che YOOXMIRROR “permette di offrire ai nostri clienti, oltre a un’esperienza personalizzata e interattiva, un vero e proprio cambio di paradigma: è possibile creare e vedere indossati i propri look, senza dover aspettare di ricevere i prodotti”. Gli utenti possono far indossare a Daisy, l’avatar di default del brand, i capi selezionati o, caricando un selfie, realizzare il proprio avatar 3D personalizzato e vestirlo secondo il proprio gusto. Sulla base dei capi selezionati, l’app suggerisce prodotti con caratteristiche complementari che si adattino a completare l’outfit dell’avatar e che invoglino il cliente a procedere all’acquisto. Questo sistema sfrutta sofisticati algoritmi in grado di rilevare le caratteristiche principali dei prodotti disponibili sulla piattaforma, catalogandoli per colore, forma e stile.

Credits: Yoox

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