In viaggio con la realtà aumentata

Automobile come mezzo di trasporto o mezzo di comunicazione?

Federica Pozzi
Innovation Eye
3 min readFeb 9, 2019

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Five Motors

Per alcuni “I2V al CES 2019” potrebbe non significare nulla. In realtà si tratta di una nuova tecnologia denominata Invisible to Visible, presentata a Gennaio 2019 sul palco dell’innovazione mondiale. CES è il luogo di ritrovo per business leaders di tutto il mondo e per tutti i pionieri delle nuove tecnologie che desiderano mostrare i loro prodotti innovativi in una vetrina internazionale.

La tecnologia Invisible to visible è stata presentata alla scena mondiale dalla casa automobilistica giapponese Nissan. L’obbiettivo è rendere l’esperienza della guida simile a un videogioco, tutto ciò attraverso sistemi di alta tecnologia basati sull'utilizzo della realtà aumentata, ovvero una tecnologia che consente di sovrapporre informazioni o oggetti virtuali all'ambiente esistente, il tutto in tempo reale. La creazione di un’esperienza di gioco mentre si è nella propria auto è frutto di una partnership di Nissan con Unity Technologies, produttrice di motori grafici usati nei giochi 2D e 3D.

L’idea made in Japan è quella di trasformare il parabrezza in un portale verso il mondo virtuale. L’intuizione innovativa prevede l’utilizzo della realtà aumentata per creare un ambiente digitale all'interno della cabina a quattro ruote. Grazie alla tecnologia I2V chiunque potrà essere il nostro compagno di viaggio anche se non è fisicamente con noi. Il sistema prevede, infatti, la possibilità di creare avatar di amici, famigliari o anime (in perfetto stile giapponese) con i quali intrattenersi durante il viaggio. Al fine di garantire una maggiore sicurezza la guida potrà anche essere automatizzata, così da consentire al “guidatore” una maggiore possibilità di interazione.

Oltre ad ospitare i propri amici in versione digitale, si potranno anche decidere le condizioni meteorologiche (virtuali) visibili all'esterno. In caso di nebbia o maltempo basterà applicare un filtro, come si fa quotidianamente su Instagram, e fuori tornerà a splendere il sole garantendo una migliore visibilità. Oppure, se il conducente dovesse trovarsi imbottigliato nel traffico all'interno di una galleria, la smart car potrà migliorargli la visuale mostrando paesaggi immersi nel verde o altre location desiderate. Tramite realtà aumentata saranno anche disponibili mappe a 360° in modo da fornire una visuale completa del percorso.

Nissan Online Newsroom

Il sistema Nissan utilizza una tecnologia Omni- Sensing che recupera i dati in tempo reale da sensori interni ed esterni all'abitacolo. Ciò permette di tracciare i veicoli che circolano in prossimità, di vedere cosa ci sarà più avanti o di avvertire il guidatore della presenza di un pedone dietro l’angolo. In questo modo il sistema rende letteralmente visibile ciò che è invisibile.

Infine sono previste delle guide locali digitali che potranno essere contattate dai guidatori 2.0 in qualsiasi momento per ricevere informazioni riguardanti ad esempio la zona in cui stanno passando o avere consigli per migliorare le loro abilità alla guida. Allo stesso tempo potranno ricevere notifiche di poca visibilità, di manto stradale dissestato o consigli di strade alternative da percorrere per evitare il traffico.

È evidente che questa nuova tecnologia giapponese va ben oltre la realtà aumentata che conosciamo oggi, quella accessibile a tutti tramite smartphone o device di uso quotidiano. L’intuizione è davvero innovativa e può garantire una customer experience del tutto originale, ma alcune implicazioni di tipo legale potrebbero remarle contro. I conducenti potranno, per esempio, indossare dispositivi per la fruizione di realtà aumentata dietro il volante?
C’è ancora della strada da fare verso la realizzazione dell’automobile intesa come mezzo di comunicazione a 360 gradi, per ora continuiamo ad usarla come mezzo di trasporto.

Per approfondire sugli utilizzi della realtà aumentata clicca qui.

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