Lo Straniero chiude e il mondo è un po’ più sordo
Goffredo Fofi ha costruito delle esperienze incredibili, nel mondo delle riviste culturali italiane, riuscendo a rimanere fondamentale nonostante il passare dei decenni. Io sono molto perplesso di questa sua recente parte come critico cinematografico, ma le uniche reazioni che si possono avere, pensando a quello che ha creato con le riviste di cui ha fatto parte, sono muto rispetto e ammirazione. (E poi è eugubino, con me vinci a priori se sei eugubino.)
A fine anno Lo Straniero chiude, dopo vent’anni passati a metà tra la ricerca di nuovi talenti (in tutti i campi), e la valorizzazione delle cose belle già conosciute. Dopo due decenni, una bella rivista non ci sarà più: se una volta, quasi dieci anni fa, ho sentito dire a Paolo Nori, a Perugia, che il mondo è un po’ più bello quando esce un numero di una nuova rivista, da dicembre sarà sicuramente un po’ più brutto.
Matteo Scandolin