Sarà un 2017 eccezionale

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3 min readNov 30, 2016

Sabato 26 novembre al Teatrino Zero di Crea (Spinea) abbiamo tenuto l’ottava assemblea dei soci di INUTILE » associazione culturale, presentando le novità dei prossimi mesi. È stata un’assemblea densa e intensa, piena di cose da raccontare: le riproponiamo qui, per quelli che non hanno potuto essere con noi.

I libri che raccontiamo

Quattro incontri, quattro libri: da gennaio ad aprile INUTILE porta nelle sue terre d’origine due grandi testi di narrativa e due grandi importanti inchieste. Il primo è Fabio Deotto con Condominio R39, seguito da Giulio D’Antona a febbraio con Non è un mestiere per scrittori. Vivere e fare libri in America. A marzo Ilaria Giannini e Federico Di Vita con I treni non esplodono. Storie dalla strage di Viareggio. Per finire, riportiamo in zona Giorgio Fontana per parlare di Un solo paradiso, il suo ultimo romanzo.

La fantascienza inutile

Durante l’estate abbiamo pubblicato su inutile racconti della fantascienza dell’epoca classica, selezionati su Project Gutenberg per noi da Massimo De Santo, meglio conosciuto come il Cylon Prof di FantascientifiCast, e tradotti per la prima volta in Italia proprio da noi. Li raccogliamo in un ebook esclusivo per i nostri soci, con l’aggiunta di un racconto inedito. Dall’8 dicembre, a disposizione dei nostri meravigliosi soci, all’interno della loro area riservata.

La newsletter sulle riviste

I nostri classici nomi semplici.

La nostra Federica Bordin spiega così cos’è un “timone”: «Rappresentazione in ordine delle miniature di tutte le pagine di una rivista con relative indicazioni su cosa sta dentro a ognuna di loro!». È il nome che abbiamo scelto per la nostra nuova newsletter: raccoglierà articoli e novità sulle riviste, dalle più importanti alle neonate indipendenti. Abbiamo deciso di farla perché vogliamo contribuire in maniera attiva all’ecosistema editoriale in Italia: è una newsletter aperta a tutti (non riservata, quindi, soltanto ai nostri soci, come l’altra newsletter di link interessanti che facemmo anni fa), e che speriamo aiuti a diffondere la cultura delle riviste. Perché come disse Paolo Nori nel 2007 a Perugia, quando esce una rivista il mondo è un po’ più bello. E vogliamo renderlo bellissimo.

There’s an app even for inutile!

La trovate già sull’App Store: l’app di inutile, con la quale leggere i nostri racconti e i nostri articoli direttamente sul vostro iPhone o iPad. Per ora riservata soltanto ad iOS (la versione per Android è in fase di sviluppo), è completamente gratuita e inoltre permette ai soci di accedere alla propria area riservata del sito di inutile.

Per soprammercato, un’altra rivista

Per contribuire all’ecosistema nel quale ci muoviamo, abbiamo deciso di lanciare una nuova rivista. Si chiama Effemeridi, esce tutti i mesi ed è organizzata a blocchi quadrimestrali. Ogni quadrimestre si occupa di un anno specifico: a parte il numero 0, che parlava del 2000, da gennaio ad aprile 2017 Effemeridi parlerà del 2001; da maggio ad agosto del 2002; da settembre a fine anno del 2003. E così via nel corso dei quadrimestri. Ogni mese un autore parlerà di qualcosa che è successo in quell’anno: l’uscita di un libro o di un film, un disco, e via andare. Potete leggere Effemeridi in formato digitale se siete dei soci, o diventare soci sostenitori di INUTILE » associazione culturale se volete riceverla cartacea, tutti i mesi, per 10€ a quadrimestre — oppure 24€ all’anno. Il formato è un grande classico per noi: un A3 con una grande illustrazione su un lato, e l’articolo dell’anno sull’altro. Siamo orgogliosi della forma che sta prendendo questa rivista: abbiamo preparato già il 2001 e il 2002, e stiamo aspettando i pezzi per il 2003. Siamo pronti, e carichi.

Sarà un 2017 eccezionale

Il 2017 coincide con il decimo anniversario di inutile: sono passati dieci anni, infatti, dal primo timido numero zero, e dalla presentazione che il nostro buon Matteo Scandolin fece della rivista a Senigallia, durante un incontro letterario in primavera. Pensare di aver fatto tanta strada da allora ci riempie di orgoglio e di bella stanchezza. Vogliamo farne ancora tanta, e sempre con voi. Qualche idea sul futuro ce l’abbiamo già: fidatevi di noi.

(Il video è di Marco Massignani, che è uno bravo.)

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