Conoscere Gianluca Vacchi guardando solo il suo Instagram

L’analisi del “re dei social” in 5 pics. Enjoy

Simone Cartini
Iride Magazine
3 min readApr 11, 2017

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Elaborazione grafica (Simone Cartini)

Resilienza è un termine che si presta facilmente a diventare iconico, una di quelle parole che quando le senti decidi poi di tatuartele sulla pelle. Il suo significato, preso dalla Treccani, è: “la capacità di assorbire un urto senza rompersi”. Una parola che differisce di poco dalla più nota “resistenza”, vocabolo a volte ambiguo perché ormai l’ANPI la conosce solo chi aveva un nonno partigiano - come me - che te l’inculcava in testa fin da piccolo.

Ad ogni modo, il primo a tatuarsi la parola “resilienza” è stato Gianluca Vacchi, imprenditore bolognese diventato idolo dei social per il suo stile di vita modaiolo e sopra le righe. Ho voluto quindi provare a conoscerlo meglio andando a spulciare il suo profilo Instagram; una sorta di finestra sulla sua vita privata e non, da cui si affacciano ogni giorno più di 8,5 milioni di persone (mi correggo, followers).

Pt. 01: Born to be on Instagram

La prima foto di Gianluca Vacchi sul noto social di foto risale addirittura a 203 settimane fa, nello specifico il 18 maggio 2013. Mentre io ancora imparavo a usare Facebook - prendendo al massimo 10 like a post - Vacchi viaggiava già su centinaia di migliaia di cuoricini a ogni pic.
Insomma, in questi quattro anni le foto sono state tante; alcune in pose virili putiniane, altre condite da una buona dose di divertimento e ironia.

Pt. 02: Fare di sè un brand (con annesso bel motto)

Bisogna saperci fare con il marketing, think different e do different, mi sono sempre detto. Così ha fatto Gianluca Vacchi prendendo le proprie iniziali GV e facendone un marchio. In quasi ogni foto di repertorio, è sempre presente l’hashtag #GVlifestyle correlato dal motto Resilienza o Enjoy (quando ancora non esisteva il car sharing di Eni).
Pigiami da sera a parte, vi ricordate quando si faceva il codino alla barba pinzandolo con pietre preziose?

Pt. 03: Mostrare gli amici cool e rispondere alle loro “sfide”

Dimmi di chi ti circondi e ti dirò chi sei. Vacchi ha presto questo detto alla lettera, riempiendo il proprio profilo con foto in compagnia di personaggi dello show business - anche internazionali come Michelle Rodriguez, ospitata nella sua villa in Sardegna insieme a Zac Efron - o amici di lunga data che l’hanno poi sfidato per dei chupito (ciao bomberone Bobo Vieri). Ah, una volta ha pure incontrato Kekko dei Modà.

Pt. 04: La monogamia piace e rassicura tutti

Nonostante le apparenti similitudini con il buzzurro americano Dan Bilzerian, Gianluca Vacchi si discosta da lui per un elemento fondamentale: da quasi tutta la sua carriera Instagram è sempre stato affiancato dalla stessa ragazza/fidanzata. Va bene fare il figo sbocciando Dompero ma ricorda che quando torni a casa c’è sempre lei ad aspettarti (speriamo).

Domanda: quanti sanno come si chiama?

Pt. 05: Chi sa ballare è padrone del mondo

Il bel sorriso c’è, i tatuaggi anche, ma per diventare un idolo delle folle bisogna sapersi muovere. Altro che fucili e pistole, l’uomo del ventunesimo secolo combatte a colpi di shaking (oltre a mostrare una pazza voglia di divertirsi).

Che la Resilienza e l’Enjoy siano sempre con te.
Ti adoro Gianluca,

Simone Cartini

(se cliccate QUI finite sul mio account Instagram)

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Simone Cartini
Iride Magazine

Bio-degradabile // External Relations @GEDI - ex @scuolaholden student