I cieli social dei pastori erranti nel web

Marco Fiocchi @RondoneR
2 min readFeb 22, 2015

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Alziamo gli occhi oltre le brutture dei giorni scorsi. E puntiamoli verso sorella Luna, che proprio al “Vespero” si illumina con falce elegante, e si scopre vicina di Venere, la più luminosa delle sue amiche planetarie. C’è anche Marte per gli occhi più acuti ed i cieli più nitidi.

Spettacolo romantico o suggestione profonda: il moto del cuore in questi giorni (nuvole permettendo) è garantito. A Roma come nel resto del mondo, (ma in città complici monumenti e atmosfere particolari il risultato è unico) Luna, Venere e Marte preparano uno show particolare.

Sì, perché sono perfettamente allineati per un fenomeno particolarmente raro. Un “incontro a tre” da non perdere soprattutto al tramonto e magari lontano dalle luci delle aree troppo popolate.

Se Marte si nota meno, da qualche settimana non è stato necessario nemmeno essere degli astrofili super preparati per vedere che il cielo si preparava a dare spettacolo. Per fortuna, nessuna teoria da fine del mondo, tutti hanno apprezzato l’appuntamento con il naso all’insù senza trovare significati nascosti e drammatici a partire proprio da Venere.

Instagram/RondoneR

Al tramonto, quando il crepuscolo si fa strada, da giorni il pianeta ha iniziato a fare capolino di più con il suo allineamento particolare. Ad accompagnarlo Marte. Il primo tramontava leggermente dopo, il secondo prima, finendo per incontrarsi. Nel mezzo la Luna, almeno secondo la nostra prospettiva come una lama ricamata. Ma se l’occhio nudo non sazia, basta un telescopio non troppo potente per non perdere la vista. E ne vale davvero la pena.

Casualità particolare, che ricorda un caldo abbraccio tra “amanti” lontani, eppure già nel 2000 era successo con un maggiore “affollamento”. Erano stati sei i corpi celesti ad allinearsi e in molti avevano pensato all’apocalisse.

La cosa che più colpisce, poi, dopo aver caricato il proprio attimo sul social network preferito, è scoprire come intorno, un po’ ovunque nel mondo, qualcuno abbia fatto lo stesso, chi con più tecnica chi con più semplicità.

Ma ci troviamo per questo meno soli nella domanda eterna del pastore errante di Leopardi, attratto dalla Bellezza esistenziale della Luna sul proprio orizzonte.

“Che fai tu, Luna, in ciel, dimmi che fai?”

Intanto ti condivido. Poi mi dici.

Originally published at www.06blog.it.

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Marco Fiocchi @RondoneR

Poeta. Nato per scherzo, vivo per volare - Filosofo paroletario abbastanza content di fare l’editor anche con l’influencer. Urban, food & travel blogger, SMM