Perché Facebook non è gratis, per fortuna

Luca Della Dora
3 min readApr 22, 2015

Perché, se lo fosse, i nostro NewsFeed sarebbero popolati esclusivamente da contenuti condivisi dalle Pagine, e non vedremmo più nulla pubblicato dai nostri amici.

Se il reach organico delle Pagine non fosse mai diminuito, e se non venisse data priorità ai contenuti pubblicati dai propri amici, gli utenti sarebbero sommersi da un numero sempre crescente di post legati a Pagine, e, nel lungo periodo, l’ esperienza per le persone diventerebbe veramente povera, non potendo più entrare in contatto con le foto delle vacanze dei propri amici, o con gli sfoghi del lunedì dei propri colleghi, ma soltanto con un mix di contenuti sponsored e di post non supportati da media, ma sempre legati a un business.

Facebook ha introdotto 3 novità che modificheranno il modo in cui i contenuti pubblicati da Pagine e persone vengono distribuiti nel NewsFeed, e — di conseguenza — consumati dalle persone.

Si tratta di modifiche che avranno, potenzialmente, un grande impatto sia per gli utenti, sia per publisher, brand e organizzazioni che usano Facebook come piattaforma utile a raggiungere, con i propri contenuti, persone interessanti per il proprio business.

1. Vedremo più contenuti pubblicati dalla stessa fonte nel nostro NewsFeed

Questo significa che, potenzialmente, potremo trascorrere più tempo nel feed anche se non abbiamo molte connessioni con altre persone o pagine.

È un‘ottima opportunità per tutti quei brand che producono contenuti di qualità, che le persone apprezzano e trovano interessanti, anche perché capaci, ad esempio, di produrre un racconto di marca: la frequenza di pubblicazione e la varietà dei contenuti creati da ogni Pagina saranno due variabili su cui far leva.

2. I contenuti condivisi dai propri amici saranno posizionati più in alto nel NewsFeed

Questo punto ha molto a che fare con la rilevanza che Facebook stesso assume per le persone come strumento di relazione: è nell’interesse di Facebook, infatti, far sì che le persone vogliano trascorrere più tempo possibile sulla piattaforma, e dare priorità a quanto condiviso dai propri contatti fa sì che gli utenti non rischino di perdere quanto condiviso dai propri amici.

Più tempo sul NewsFeed = Maggior esposizione ai contenuti delle Pagine

I brand non vedranno scomparire i propri contenuti dal NewsFeed delle persone, ma dovranno competere maggiormente tra loro per guadagnare l’attenzione degli utenti che hanno interesse a raggiungere.

3. Commenti e Like non creeranno più “reach di secondo livello”

Anche questo cambiamento riguarda molto da vicino il tipo di contenuti che le persone trovano nel proprio NewsFeed, che ora avrà, nelle intenzioni di Facebook, molta più attinenza con i propri interessi e con le connessioni che abbiamo deciso di attivare (a livello di interessi), piuttosto che con ciò che apprezzano i nostri amici.

Facebook è una piattaforma che offre diversi strumenti per assicurare la visibilità ai propri contenuti, e queste novità hanno l’obiettivo di creare un equilibrio tra i contenuti proposti dal NewsFeed in maniera organica, soprattutto dai propri amici, e quelli creati e promossi dalle Pagine, sostenuti da un supporto media.

La presenza di brand, organizzazioni e publisher su Facebook è sempre maggiore, e, di conseguenza, cresce il numero di contenuti tra cui l’algoritmo che ne regola la distribuzione deve “scegliere”.

Il decremento di reach organico, e questi 3 ulteriori cambiamenti, rappresentano una mossa fondamentale per regolare il tipo di contenuti proposti alle persone, utile a prevenire il totale affollamento di post di Pagine a discapito di quelli dei propri contatti.

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Luca Della Dora

Marketing & Innovation Director @wearesocialit / Not understanding the meaning of caffeine-free coffee and alcohol-free beer / @Luca2D